leddles
Leddles, l'occhiale tecnologico per chi ha seri problemi di vista.
Il sole 24 ore del 09\06\2013.

Un occhiale hi-tech, indirizzato a persone ipovedenti, per consentire loro di ingrandire fino a 
otto volte quanto stanno osservando e di produrre una luce costante per la lettura. È il primo 
prodotto lanciato da Fonda srl, una start-up nata da Optics International, azienda genovese 
specializzata nella correzione di patologie invalidanti della vista, con strumenti ottici 
elettronici. La Optics lavora con università e centri di ricerca (tra questi Cnr e Iit), con i 
quali porta avanti un polo di ricerca sulla disabilità. «Fonda spiega il suo patron, Michele 
Jurilli prende il nome da Gerald Fonda, optometrista statunitense che si occupò, tra i primi, degli 
ipovedenti, coniando il termine "low vision" e fondando una clinica specializzata per il problema». 
Il padre di Michele, Biagio Jurilli, alla guida di Optics, è stato allievo di Fonda. Da lì lo 
spunto per dar vita all'azienda, nata a gennaio 2012 con capitali privati, che ha progettato 
Leddles: un occhiale rivolto a chi ha prob
lemi di vista seri, come la degenerazione maculare della retina. «Si tratta di uno strumento ottico 
con lenti che permettono di ingrandire gli oggetti fino a otto volte spiega Michele Jurilli ed è 
dotato di un circuito elettronico che produce, per facilitare la lettura, un'illuminazione omogenea 
e costante. Questa dura tre ore, poi l'occhiale si può ricaricare attraverso un'Usb». Il progetto è 
stato presentato nel 2012 a Francoforte e ha poi ottenuto un finanziamento bancario per la 
produzione. Oggi si vende in Germania, Norvegia, Italia, Svezia, Francia e Olanda. (R.d.F.)
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