ruzzle
ruzzle, gioco accessibile con iphone.
Roberta su universal-access, 09\05\2013, h. 00.39.
forse la maggior parte di voi ha già sentito parlare di Ruzzle, visto che è diventato il gioco
tormentone del momento. Bene, Ruzzle è accessibile, e anche noi ci possiamo giocare, sebbene con
risultati inferiori a quelli dei vedenti, in quanto non possiamo avere il tabellone delle lettere
interamente a portata d'occhio.
Per chi non lo conoscesse, spiego un pò di cosa si tratta. Il gioco ci presenta un tabellone di 16
lettere, disposte su 4 righe per 4 colonne. Ogni partita dura 2 minuti, e in questi 2 minuti si
deve trovare il maggior numero di parole possibili, collegando le varie lettere tra loro. Si può
collegare una lettera con la lettera che si trova alla sua destra, alla sua sinistra, al di sopra,
al di sotto, oppure agli angoli obliqui in tutte le direzioni. Si possono collegare solo lettere
contigue tra loro, quindi non si possono fare salti da una parte all'altra del tabbellone. Mentre i
vedenti toccano la prima lettera della parola che vogliono formare e poi trascinano sulle altre
lettere per comporre la parola, noi, con voice over attivo, possiamo dare il doppio tocco sulla
prima lettera della parola (il tritono ci avverte che il gesto è stato accettato), e poi continuare
la parola strisciando sulle altre lettere. Forse sembra un pò complicato, ma è più semplice a farsi
che a dirsi. Certo, bisogna impratichirsi per migliorare la precisione degli spostamenti (che
inevitabilmente sono più lenti rispetto al gioco dei vedenti), ci sono anche elementi di disturbo
perché a fianco ad ogni lettera c'è un numero che indica (se non erro) i punti che vengono
attribuiti per l'uso di quella lettera, però ripeto che giocare è comunque possibile. I vedenti
sono ovviamente avvantaggiati, in quanto possono giocare avendo la panoramica completa delle
lettere, e potendo anche vedere i punti attribuiti a ciascuna lettera e i punti bonus (alcune
lettere fanno raddoppiare o triplicare i punti di quella lettera o parola). Inoltre si può
collegare all'account di FB e sfidare gli amici su FB, all'account di Tweetter, oppure creare un
account su Ruzzle (si può fare dal gioco) e sfidare avversari a caso o amici aggiunti su Ruzzle
stesso. Si può anche giocare off line, per allenarsi, o solo per migliorare il proprio record
personale. Buon gioco, e per chi volesse aggiungermi per sfidarmi (così saremmo ad armi pari) il
mio account ruzzle è robyes.83. Io uso l'iphone, non so se sia possibile usare Ruzzle anche con
l'ipad... presumibilmente sì, ma non ho la certezza.
***
ti faccio un esempio pratico. Mettiamo che esploro il tabellone partendo dall'angolo in basso a
sinistra, quindi tocco la prima lettera nell'angolo, che mettiamo sia una "A". Poi mi sposto un pò
più in alto e trovo la lettera "L", poi ancora un pò più su e trovo una "I"... bene, ritorno un pò
più in basso sulla lettera "A", do il doppio tocco, poi mi sposto verso l'alto. Ti rendi conto se
becchi la lettera, perché il gioco emette un segnale acustico ad ogni lettera che "investi" nel
trascinamento. Quindi mettiamo che stai appunto partendo dalla lettera "A", quando spostandoti
verso l'alto tocchi la "L", il gioco emette un suono (anche se però la "L" non te la rinomina, però
avendo già esplorato prima tu sai che si trova lì), così quando arrivi sulla lettera "I" il gioco
emette un altro segnale, poi puoi mollare il tocco, e il gioco emetterà un trillo, avvisandoti che
hai composto una parola valida (la parola ALI in questo caso). Se invece componi una parola non
valida, vuoi perché sbagli trascinando, vuoi perché provi ma la parola che pensi non esiste (almeno
per il gioco), sentirai un altro tipo di segnale acustico, così pure se componi una parola già
composta, sentirai ancora un altro tipo di segnale acustico.... Ripeto, sicuramente rispetto ai
vedenti siamo più lenti, però ci si gioca, e ti dirò che ho fatto delle sfide con persone a caso
nel sistema di Ruzzle, quindi presumibilmente vedenti, e sono rimasta sotto, sia di punti che di
numero di parole composte, ma non di tanto... sono arrivata a comporre un massimo di 28 parole in 2
minuti, e sono arrivata a oltre 900 punti, anche se solitamente mi aggiro in medie più basse. Poi
ripeto, è questione di prenderci la mano per capire come usarlo e come funziona.
***
Come barcamenarsi con il problema delle pubblicità.
sì, paradossalmente, purtroppo le pubblicità sono il prezzo da pagare per la versione gratuita...
dunque, io ho notato che ci sono diversi tipi di pubblicità: alcune sono dei veri e propri filmati
di qualche secondo, che cambiano anche l'orientamento dell'iphone (attivano l'orientamento
orizzontale)... per uscire da questi, di solito, quando finisce il filmato, flicca verso destra
(attenzione che l'orientamento è orizzontale) e fai doppio tap sull'ultimo pulsante vocalizzato da
voice over, che non ha etichetta, ma voice over ti dice solo "pulsante", però tu fai doppio tap
sull'ultimo (ovviamente, quando fliccando a destra senti il gong che indica che oltre non c'è più
nulla, vuol dire che sei posizionata sull'ultimo pulsante)... è il pulsante di chiusura che ti
riporta al gioco. Alcune pubblicità invece ti presentano dei link, di solito in inglese, e
fliccando trovi il pulsante "close button", che è appunto quello che devi attivare per tornare al
gioco. Veniamo alle pubblicità più seccanti, che sono quelle a cui non ho trovato via d'uscita, che
ti presentano solo uno o due link con nomi impossibili da ricordare (serie di numeri o non so
cos'altro, oppure link button o qualcosa del genere)... per queste, purtroppo, qualunque cosa
clicchi non ti fa uscire, quindi io agisco così: clicco uno dei link della pubblicità, che di
solito avvia il caricamento di safari, oppure dell'appstore, poi subito dopo apro lo switcher e
rilancio ruzzle, che mi si ripresenta con la schermata per iniziare la nuova partita... Poi c'è la
finestra che ti propone di passare alla versione premium pagando i 2 € e passa, e su quella basta
fare doppio tap su "no grazie", e si ritorna al gioco. Lo so, è un pò seccante, ma se vogliamo il
gratis, purtroppo lo dobbiamo sopportare.
Torna all'indice