cdex
Cdex, guida al settaggio ed all'uso.
Bacci Massimo su uic h.e., 23\05\2013, h.22.26.
grazie ai vostri consigli e alla guida trovata su internet
ho risolto tutto. Istallato cdex anche su la mia macchina senza problemi,
impostato seguendo la guida, rinominato i files, taggati. In una parola
tutto ok. Ho anche provato a prendere un cd mio e rifare tutto da zero per
vedere se tutto funzionava e i files anche di quest’ultimo sono su l’iphone
pronti per essere ascoltati. Ah! Dimenticavo l’estensioni le avevo attive…
si… sul vecchio computer però… scuasate ma a mezza notte passata che volete
sperare… Come promesso ecco il link per scaricare la guida trovata da me su
internet su come configurare cdex al meglio:
https://dl.dropboxusercontent.com/u/5235129/Cdex%20guida.doc
(omissis)
***
CDex: Guida all'uso
di Luca "LZP" Zanardo
Allora, cominciamo dall'inizio: installazione di CDex, è molto semplice, se avete preso il file zip
scomprimetelo in una cartella e create un collegamento a CDex.exe con il tasto destro del mouse sul
Desktop o nel menu Start, giusto per comodità. Se usate encoder esterni mettete i file dll nella
stessa cartella di CDex e gli exe dove volete, configurerete il loro percorso successivamente.
Mettete poi i plugin di Winamp nella sottocartella "Plugins" di CDex. Se invece avete preso la
versione eseguibile autoinstallante, seguite semplicemente le istruzioni del Setup.
Lanciate ora CDex cliccando sul collegamento creato o direttamente sul file CDex.exe. La finestra
di CDex è molto chiara e potete eseguire tutte le principali operazioni da lì. Ora siete pronti per
configurare CDex.
Cliccate su "setup" o premete F4, avrete diversi pannelli da configurare, vediamoli tutti.
Il primo, "Generale", vi permette di configurare le Tag ID3 e la Normalizzazione. Per quanto
riguarda le Tag ID3, sono informazioni aggiuntive che vengono memorizzate nel file mp3 precisamente
verso la fine del file nelle Tag ID3V1 e all'inizio del file nelle Tag ID3V2. La seconda versione
ha molti più campi di descrizione e soprattutto non è limitata nella lunghezza a 30 caratteri come
nelle ID3V1; questo vuol dire che una canzone dal titolo "Mellon Collie and the Infinite Sadness"
se con Tag ID3V1 verrà visualizzata da Winamp come "Mellon Collie and the Infinite". Io conscio di
questa limitazione uso ancora Tag ID3V1 per retrocompabitibilità e perché mi dà fastidio che le Tag
ID3V2 vengano scritte all'inizio del file (è solo una mia mania, voi se volete potete usare anche
entrambe le versioni delle Tag). Passiamo alla normalizzazione. La normalizzazione avviene dopo la
fase di estrazione della traccia da CD e serve a livellare il volume allo stesso livello se è
troppo alto o troppo basso. Oggigiorno la maggior parte dei CD vengono registrati ad un volume
intorno al 98% ma è possibile che qualche vecchio CD abbia un volume troppo basso (esempio: "U2 -
The Joshua Tree (1987)") in questo caso, e solo in queso caso, vi consiglio di attivare la
Normalizzazione, altrimenti lasciatela pure disattivata. In alto potete scegliere la cartella dove
verranno scritti i file wav temporanei.
Passiamo al pannello successivo, "Nomi File". Qui potete decidere come verranno chiamati i file
delle tracce che registrerete, il formato più usato è "Artista - Nome Canzone" in formato Nome File
scrivete "%1 - %4". Se non capite questi simboli cliccate sul pulsante col punto interrogativo.
Altrimenti potete fare come uso io "Numero traccia con zero davanti - Artista - Nome canzone" in
CDex "%7 - %1 - %4". Se volete che i file vengano messi in una cartella usate il carattere "\" ad
esempio se volete che i file vengano messi in una cartella "Artista - Nome Album" usate "%1 -
%2\%4". Scegliete poi le cartelle dove CDex salverà i file registrati e convertiti da WAV (ad
esempio in "C:\mp3"). Il pulsante "Sost. Caratt." vi permette di sostituire i caratterli illegali;
se non lo sapete un file non può avere nel suo nome i seguenti caratteri: "\ / : * ? " |", CDex
assegna il carattere " _" come sostituzione, se preferite indicate come sostituto il trattino " -".
Ricordatevi che queste restrizioni riguardano solo il nome del file e non le Tag ID3, quindi in
Winamp le canzoni verranno visualizzate con tutti i simboli disponibili. Per quanto riguarda la
lista di riproduzione (playlist), è un semplice file che contiene il nome delle tracce preso dal
Tag ID3 e la loro durata, scegliete anche qui il formato del Nome e se avrà l'estensione m3u o pls.
Passiamo ad una parte importante, il CD-ROM. Intanto scegliete dal pannello l'unità da usare, se
avete CD e masterizzatore scegliete il primo. Ci sono poi parecchie opzioni che sono però
complicate, se vi va di fare qualche esperimento leggete attentamente la guida e smanettate sui
parametri, altrimenti lasciate com'è che va bene così. In verità ci sono solo poche importanti
opzioni da cambiare, vediamole subito. La prima è "Numero di Tentativi", che sta a indicare quante
volte il programma proverà a leggere i settori del CD nei punti critici; questi punti critici dove
CDex fatica a estrarre, possono essere dovuti a un CD sporco o graffiato. Io vi consiglio di
mettere a 2 le volte o al massimo 3 per non rallentare troppo l'estrazione. Ricordatevi comunque
che il metodo Standard di estrazione di CDex non raggiunge la complessità di Exact Audio Copy che
ha un algoritmo speciale per estarre correttamente le tracce anche da CD rovinati. L'altro
parametro importante è la "Velocità del CD". Non lasciate il valore di 32 che CDex mette di
default, dovete sapere che più l'estrazione è impostata ad un livello di velocità alto, più sono le
probabilità che la traccia estratta contenga dei fastidiosi errori. Se volete la qualità dovete
andare piano. Io vi consiglio di mettere il valore a "0" che vuole dire che l'estrazione avverrà
alla velocità di default del vostro lettore. Ad esempio il mio Asus CD-S400 40x mettendo la
velocità a zero (default) estrae a circa 4x. Se temete che il vostro lettore estragga ad un
velocità troppo alta vi consiglio di mettere la velocità a 4x. L'ultimo parametro da tenere
d'occhio è il "tempo di Spin-up", succede infatti con certi lettori che impiegano un certo tempo a
riallinearsi, che non facciano in tempo a riallinearsi all'inizio della traccia e che comincino a
estrarre un po' prima, con conseguenza che avrete una traccia che inizia con un pezzo della fine
dell'altra (mi è sucesso); per evitare questi pastrocchi vi consiglio di mettere il valore a 1 o 2
secondi, così il lettore farà una pausa nella quale avrà il tempo di allinearsi correttamente
all'inizio della traccia. Ah, controllate che sia attivata l'opzione "Attiva Correzione da Jitter",
questa serve a correggere gli errori che possono capitare nei punti critici, è quindi d'aiuto a
volte con CD rovinati, anche se in questi casi vi torno a consigliare Exact Audio Copy impostato
con l'opzione "Secure Mode", oppure CDex con il metodo di estrazione "Paranoia". Una novità delle
ultime beta di CDex è l'uso delle librerie di CD Paranoia per l'estrazione da CD, CD Paranoia è un
programma per Linux che utilizza tecniche avanzate per l'estrazione audio da CD, mira ad una
estrazione quasi perfetta e senza errori, anche per i CD rovinati (un po' come EAC). In Metodo di
Estrazione potete scegliere tra l'algoritmo di estrazione Standard di CDex, o i quattro metodi che
usano le librerie di CD Paranoia, per un'ottima estrazione selezionate "Paranoia, no riparazione
graffi" (un po' più lento del metodo standard), per i CD rovinati usate il metodo Completo (lento).
Le altre caselle dovrebbero essere chiare quindi passiamo al pannello successivo.
Nel pannello "Encoder" sostanzialmente dovete scegliere quale encoder (codificatore) dovete usare
per convertire le tracce dal formato WAV al formato MP3 o altro. E' un passaggio molto importante e
dovete essere sicuri di scegliere un encoder di qualità per garantire una buona resa per le
orecchie vostre e degli altri con i quali scambierete i vostri file. Fortunatamente CDex è
accompagnato dall'encoder LAME, un codificatore di ottima qualità e Open Source, garanzia di un
impegno a più mani e trasparente. Un altro buon encoder è il Frunhofer, che prende il nome
dall'istituto tedesco (i tedeschi nel campo dell'acustica sono maestri) che per primo ha realizzato
un encoder shareware sotto le specifiche del comitato MPEG ISO tra cui c'è anche l'ingegner
Chiariglione (un italiano!) che ha contribuito molto al formato MPEG I Layer 3. Per quanto riguarda
i formati alternativi all'MP3, attualmente il migliore sulla piazza sembra essere MPEG Plus (MPC),
un formato creato da uno studente tedesco che ha fuso le qualità del formato MP2 con le più
avanzate tecniche di psico-acustica e compressione, dando vita ad un encoder che raggiunge quasi la
perfezione assestandosi solo sui 160-170 Kb di Bitrate. La home page dove saperne di più è questa,
da lì potete scaricare l'encoder, il decoder e il plug-in di Winamp per ascolatare gli MPC. Per
comprimere le tracce in MPC basta selezionare "MP+ External Encoder" (ultima voce) dal pannello
Encoder e specificare in che cartella si trova l'encoder MP+ (attenzione a usare solo Tag ID3V1).
Un altro formato su cui spendere qualche parola è l'AAC definito dal comitato MPEG come "lo stato
dell'arte della compressione audio". Purtroppo per noi un formato audio così valido che raggiunge
la perfezione a soli 128kbps è vincolato a pesanti copyrigths e royalty, per cui per ora non
esistono versioni gratuite o che non costino milioni..... in verità ci sarebbe Liquid Audio e vari
encoder sperimentali come FAAC e Psytel ma questo è un altro discorso e se volete approfondire vi
rimando all'ottimo Sito di Neo. Ritorniamo alle impostazioni, potete scegliere la priorità
dell'encoder, una priorità bassa vi permetterà di usare altri programmi in background mentre una
priorità alta sveltirà il processo ma il computer risponderà con meno velocità ai vostri comandi
durante l'encoding. L'opzione "converti in file Riff-Wav" serve a creare un file MP3 speciale che è
un mp3 a tutti gli effetti ma ha l'estensione WAV e può essere letto anche dal comune player di
Windows. Andiamo adesso ad analizzare le opzioni dell'encoder nel caso comprimiate con LAME.
Innanzitutto la versione MPEG, 1 o 2. Quasi tutti gli mp3 in giro sono MPEG 1, MPEG 2 vi permette
soltanto di scegliere frquenza e bitrate molto più bassi, ideali soprattutto per registrazioni
vocali o streaming audio (non è il nostro scopo), quindi lasciate su MPEG 1. Poi c'è da scegliere
il Bitrate. Il Bitrate è direttamente proporzionale alla qualità dell'mp3, più è elevato più
informazioni musicali sono memorizzate nell'mp3; pensate a un imbuto per il quale passa la musica
con tutte le sue diverse frequenze, tonalità e strumenti, più è altro il bitrate più è largo il
becco dell'imbuto e quindi la quantità di informazioni audio che passano per la codifica in mp3. Un
CD ha un Bitarte di 1.4 MB/sec, un mp3 medio 128Kb/sec, 11 volte minore.... Allora che Bitrate
mettere? Dipende dalle vostre esigenze e dalle vostre orecchie. Se comprimete da CD il minimo
consigliato è 128kbps, ma già passando a 160 kbps o a 192 kbps la qualita cresce esponenzialemente.
Il mio consiglio è di restare sui 160kbps, un buon compremesso tra qualità e spazio (perché
logicamente più è alto il Bitrate più è grosso il file e più tempo ci vuole a scaricarlo ecc.).
Questo per quanto riguarda la compressione CBR (Costant Bit Rate) che vuol dire che il Bitrate è
fisso e uguale per tutto il brano. E per quanto riguarda il famoso VBR (Variable Bit Rate)? In
effetti il VBR è la marcia in più che il LAME vi dà, il VBR consiste nel fatto il Bitarte varia
durante il brano in dipendenza della complessità della musica, pensate sempre alla similitudine
dell'imbuto, il becco si allarga e si registringe quando ci sono più o meno strumenti, alte o basse
frequenze... geniale, vero? Il LAME inoltre ha un ottimo VBR per questo di solito si consiglia di
comprimere in CBR col Fraunhofer e in VBR col LAME. Se non avete esigenze di streaming audio il mio
consiglio è di usare il VBR: si risparmia spazio e si guadangna in qualità, l'unico neo è la
maggiore lentezza nell'encoding. Ci sono 10 scale del VBR: un VBR 0 preferirà bitrate molto alti,
mentre un VBR 9 sceglierà Bitrate piuttosto bassi. Il mio consiglio è un VBR 4 o VBR 3. Se volete
quel pelino di qualità in più allora va bene un VBR 2, ricordate che sul peso finale del file conta
anche il parametro della qualità, una qualità normale preferisce Bitrate tra i 112 e 160 mentre una
qualità alta preferisce bitrate sopra i 160kbps (oltre a essere più lenta), inoltre c'è
l'impostazione predefinita R3Mix, che non è altro un set di parametri deciso dal sito r3mix per
ottenere la migliore qualità (secondo loro), occhio perché se la scegliete vi verranno file di
grosse dimensioni. Un Qualità normale va più che bene di solito. Se scegliete il VBR dovrete
indicare Bitrate minimi e massimi, io vi consiglio minimo 96kbps e Max 320 Kbps in modo da
comprendere canzoni di qualsiasi complessità. Un'altra impostazione da tenere sott'occhio è il
Metodo VBR, nel LAME infatti sono implementati diversi Metodi VBR, se scegliete predefinito il LAME
userà il metodo scelto dagli sviluppatori per quella versione. Il migliore e più veloce dovrebbe
essere il MTRH sviluppato da Mark Taylor e Robert Hegemann, infatti è quello prescelto da r3mix. E
l'ABR? L'ABR non è altro che un VBR che varia poco di Bitrate da un valore medio che dovete
indicare, è utile se volete un file che si attesta su una certa dimensione ma ha i vantaggi del
VBR. Io comunque ve lo sconsiglio perché è una innovazione sperimentale del LAME e il VBR è più
sicuro e garantisce risultati migliori. Prima che mi dimentichi, una impostazione da fare SUBITO è
quella di togliere il segno di spunta da "Codifica MP3 al volo", la codifica al volo avviene così:
il lettore estrae una piccola regione del CD-Rom e viene passata all'encoder che la codifica "al
volo", poi il lettore estrae un'altra piccola regione del CD e così via fino alla fine della
traccia. La codifica non al volo è differente perché viene prima estratta tutta la traccia in WAV e
poi viene codificata da disco fisso. Io vi consiglio FORTEMENTE di disattivare l'opzione 'al volo'
(on the fly) perché ha senso solo usarla se non avete spazio su disco per memorizzare un WAV da
40-80 MB (e coi dischi fissi che ci sono oggi non ci credo neanche un po') il perché è presto
detto: intanto anche se potrebbe sembrare la codifica al volo NON E' PIU' VELOCE di quella normale,
anzi, se avete un lettore CD scarso potrebbe rivelarsi addirittura più lenta, secondo punto il
fatto che il lettore CD sia costretto a leggere e fermarsi in continuazione per la codifica al volo
STRESSA il lettore CD stesso, potendo anche danneggiarlo se è di qualità scarsa e terzo, per questo
fatto ci sono più probabilità che il file WAVE risultante possa contenere errori avvenuti durante
la lettura (i famosi "click"). Vi ho convinti o no a disattivare quell'opzione? ;-) fatelo subito
anche per gli altri encoder. Passiamo al Modo: fra Stereo e Mono spero sappiate la differenza, ma
J-Stereo cos'è? è Joint Stereo, una modalità per la quale in suono dei due canali sinistro e destro
viene unito in un canale centrale e due canali stereo uguali. Una spiegazione più rigorosa si trova
sul Sito di Neo. In sostanza con J-Stereo avete un file un pelino più piccolo e con il vantaggio
che le frequenze vengano ripartite dove servono di più. r3mix (altro sito interessante) al
proposito consiglia l'impostazione J-Stereo mentre io preferisco l'opzione Stereo in quanto non mi
va che i due canali vengano "fusi", a voi la scelta stavolta ;-) Lasciate perdere Forced Stereo.
Per quanto riguarda gli altri encoder, assicuratevi che i file DLL siano nella cartella di CDex e
che gli eseguibili esterni siano stati selezionato col tasto "Sfoglia"; configurateli in modo
simile a come avete fatto per il Lame (alcune opzioni saranno diverse o non disponibili), alcuni
supportano delle stringhe di parametri per attivare/disattivare opzioni e modalità di encoding,
fate riferimento alla documentazione dell'encoder anche se dovrebbero essere già impostati
correttamente. Il "Windows MP3 Codec" seleziona l'encoder MP3 installato in Windows, come ad
esempio il Fraunhofer, in questo caso non dovete selezionare alcun file eseguibile ma installare
preventivamente il codec che trovate sul mio sito o insieme ad altri programmi e configurarlo da
CDex. Ci sono poi quattro caselline che danno gli attributi al file mp3: Privato, Checksum,
Originale e Copyright. Questi attributi cambiano un solo bit del file mp3 e non servono quasi a
nulla... attivate "originale" se codificate da CD originali e basta.
Passiamo ora al CDDB (CD DataBase), il CDDB è un'immenso archivio che riconosce il nome dell'album
e il nome delle tracce di quasi tutti i CD in commercio, lo fa tramite un ID CDDB unico di ogni CD.
Se non avete voglia di scrivere a mano i nomi delle tracce basta consultare questo archivio on-line
e in pochi click l'album è pronto a essere convertito coi nomi a posto. Le immissioni del CDDB
possono essere salvate sul disco in un CDDB locale o nel file CDPlayer.ini (attenzione! è limitato
a soli 64 Kb) che altro non è che il file di configurazione del CD Player di Windows.
Fatta questa premessa passiamo alle impostazioni del CDDB Locale: la cartella è già impostata
correttamente, se avete scaricato tutto il CDDB per intero o su CD-Rom specificate il percorso
esatto. Scegliete "File CDDB di Windows" e "Salva in CDPlayer.ini" se usate il lettore CD della
Microsoft. Il resto va bene così com'è.
Impostiamo poi il CDDB Remoto: è già tutto impostato di default, basta immettere un indizzo vero
oppure falso se temete spam (io uso anon@napster.com e dà ottimi risultati ;-) e siete a posto. Se
casomai il CD non fosse nell'archivio di FreeCDDB provate con un altro server.
Finalmente potete premere OK e lasciare la scermata delle opzioni. Coraggio il più è fatto dato che
CDex è semplicissimo da usare. Basta inserire il CD e da collegati premere sull'icona del CDDB, poi
se volete estrarre in WAV cliccate sull'apposita icona e se volete comprimere in MP3 o altro
formato cliccate sull'icona MP3. E voilà tutte le tracce saranno compresse. Semplice, no? Se volete
estrarre una o poche tracce selezionatele con le freccette della tastiera e Maiusc, se sono
staccate premete Control e il tasto sinistro del mouse proprio come se foste in Esplore Risorse. Se
volete ascoltare i brani ci sono i controlli in alto che permettono di ascoltare il CD.
Vediamo infine le ultime particolarità: se volete estrarre solo un pezzo di un brano cliccate
sull'icona "Estrai tracce parziali" o premete F10. Scegliete se il file risultante deve essere WAV
o MP3 e scegliete il brano di inizio e di fine, poi i minuti, i secondi e il frame che volete e il
gioco è fatto.
Se poi avete un file MP3 o Wave già sul disco fisso e lo volete convertire al formato opposto basta
premere i pulsanti appositi "WAV - MP3" o "MP3 - WAV" e scegliere i file e premere "Apri" per
iniziare la conversione. Per la riconversione dei file da MP3 (o altri formati) CDex si basa sui
Plugin Input di Winamp (alcuni li trovate sul mio sito), per cui assicuratevi che siano presenti
nella sottocartella "Plugins" di CDex.
Restano solo due ultimi strumenti che CDex vi mette a disposizione: un semplice player e un
registratore analogico. Il primo è intuitivo, per la riproduzione dei file codificati usa i plugin
di Winamp che dovete mettere nella sotto-cartella "Plugins", per il secondo si tratta di scegliere
la frequenza, la lungezza (se fissa o libera) e premere il bottone rosso, il file verrà chiamato
"Record.wav" e sarà salvato nella cartella delle impostazioni.
Ecco fatto, io ho concluso, spero che questa guida vi sia stata utile e vi abbia aiutato a usare
CDex e a comprendere un po' di più il mondo degli MP3. Un saluto al newsgroup it.comp.musica.mp3 e
soprattutto ai moderatori, a Daniele (Neo), a Heapify, The CAS, mumble e tutti gli altri per le
numerose informazioni che ho potuto apprendere.
Il copyright di questa guida è di Luca "LZP" Zanardo 2001.
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