appello
Appello ai giornalisti sui falsi ciechi.
di Rosssy Koumanova
Fonte:
www.universalaccess.it/annunci/appello-ai-giornalisti
22\04\2013
Normalmente il nostro blog, come sa chi ci segue, , rimane neutrale dinanzi alle lotte della
categoria dei non vedenti e ipovedenti.
Sin dall’inizio abbiamo scelto di rimanere politicamente autonomi da qualsiasi associazione o
unione, diffondendo solo quelle notizie tecniche utili all’integrazione con il mondo che ci
circonda, in sintonia con quello che offre la tecnologia design for all introdotta da Steve Jobs ed
Apple.
Ecco, oggi veniamo meno a questo proposito e ci uniamo alle file di tutti coloro che protestano
contro l’inverosimile ma reale caccia alle streghe nei confronti di quelle persone ritenute falsi
ciechi!
Forse questa nostra decisione matura anche per il fatto che spesso, troppo spesso, viene citato
l’uso dell’iphone o dell’ipad da parte di questi ipotetici falsi ciechi?
Forse continuare a leggere sui giornali quasi settimanalmente che chi usa il touch screen è un
falso invalido che, oltre ad avere una normale vita sociale, online e nella vita reale, non fa
altro che rubare i soldi allo stato, ci indigna e ci spinge ad uscire dal nostro silenzio per
riflettere ad alta voce su alcuni stereotipi giornalistici?
Oppure anche noi vogliamo difendere e riconoscere l’importanza dell’impegno e la fatica di tanti
amici e follower che quotidianamente dimostrano di aver la voglia e la forza di superare qualsiasi
barriera , psicologica, tecnologica o politica per condividere le loro esperienze utili ai più!
Comprendiamo che nominare i prodotti apple porta con sè automaticamente un po’ di popolarità, ma
approfondiamo e vediamo quanto è irresponsabile chiamare in causa una persona solo perché usa il
touch screen o Facebook.
In primis, come testimonia quotidianamente il nostro piccolo sitarello, essere in grado di
controllare l’iphone o l’ipad non è mai stato facile o naturale per una persona con problemi
visivi. Ma, facilitato da una tecnologia unica al mondo, chiamata universal access ,
integratanativamente nei prodotti apple che permette alle persone con disabilità visiva di
accendere una voce che legge lo schermo o una sorta di lente che ingrandisce le scritte, diventa
tranquillamente fattibile accedere alle informazioni che non si possono raccogliere tramite l’uso
degli occhi con lo zoom e lo screen reader. .
Seconda cosa: scegliere un prodotto di questo genere non è una scelta dettata dalla moda o dalla
tendenza, ma quasi un percorso obbligato fra quello che passa lo stato impegnando migliaia di euro
a persona e quello che è disposto a spendere l’invalido, sia in termini economici sia in termini di
impegno personale , per raggiungere un accettabile grado di autonomia che gli permette di svolgere
task quotidiani, non dico alla pari, ma in sintonia con il mondo in cui si trova a vivere, lavorare
e respirare; in generale. Per esempio alcuni prodotti dedicati, pur essendo utili possono costare
circa 1200 euro all’ A.S.L., e quindi alle nostre tasche di contribuenti , mentre se si utilizza
l’iphone , il cosiddetto prodotto mainstream, possiamo cavarcela con meno di 0,89 euro acquistando
un app, che ci permette di gestire l’organizzazione dei viaggi , effettuare prenotazioni, gestire
le proprie finanze, acquistare libri e, addirittura, consultare le nostre cartelle mediche!
Infine, siamo consapevoli che condannare chi truffa lo stato o il prossimo in generale è
un’aspirazione che guida l’operato di molti e, , soprattutto, favorisce gli stessi ciechi autentici
e i veri ipovedenti, ma crediamo fermamente che le truffe si contrastano con la serietà
intellettuale e non con parole facili facili come Facebook , iphone o apple! Scrivere un articolo
ridicolo su come un falso cieco usa alcune tecnologie , oltre a rinnegare le fatiche che i veri
ciechi fanno in ogni minuto della loro giornata , confonde l’opinione sociale, ingenera sospetti
nella collettività e rende ancora più difficile e misterioso individuare e condannare le miserevoli
azioni di coloro che effettivamente e tranquillamente rubano e ingannano il prossimo.
Ogni mestiere ha le proprie responsabilità e noi oggi ci appelliamo al senso di onestà
professionale e chiediamo che i giornalisti rispettino il proprio mestiere ! Le persone hanno il
diritto di essere informate sui fatti accertati e non sulla base degli stereotipi \ pregiudizi
sociali, i ciechi hanno diritto di essere come gli altri, anche a costo di usare il touch screen o
Facebook !
E se tutto va nel verso giusto, allora anche i ciechi possono arrivare a far parte dello sforzo
nazionale , lavorando , pagando le tasse e soprattutto facendo spendere meno in termini di aiuti
assistenziali sotto forma di ausili dedicati o servizi di chi sa quale natura parlante magica o
misteriosa.
Quindi alimentare il pregiudizio che il non vedente non può adeguarsi al mondo che lo circonda
diventa quasi un insulto alle capacità mentali di chi ha il certificato medico di cieco totale, ma
non per questo deve rinunciare all’uso delle proprie potenzialità personali, professionali e
psicologiche.
Oggi come oggi molti di noi sono impegnati seriamente , durante il loro tempo libero per
testimoniare buone prassi, trasmettere strategie e consigli su come affrontare le sfide che propone
la vita quotidiana e sinceramente sentir dire che costoro sono falsi ciechi e parassiti sociali,
solo perché cercano di non rimanere nel letto dalla mattina alla sera, diventa una barriera sociale
veramente insuperabile.
I ciechi mancano sì della vista, ma non per questo non possono vedere , capire e partecipare alla
vita sociale; anzi spesso loro, dovendosi impegnare quasi il doppio per rimanere a galla,
sviluppano capacità costruttive che possono fare da stimolo e perchè no esempio a molti soggetti di
oggi ben posizionati nelle varie gerarchie sociali e dirigenziali!
Ecco concludiamo, facendo un accorato appello al buon senso di chi ci conosce, ci affianca o ci
soccorre giorno per giorno ! Aiutateci a dire no , a smascherare le bugie e a combattere le
superficialità! Non vogliamo un aiuto finanziario , siamo riconoscenti di quello che abbiamo, ma
vogliamo sfruttare al meglio le nostre possibilità e capacità personali, non essere di peso a
questa società che, lo sappiamo bene, fa fatica ad andare avanti e affronta una crisi economica non
indifferente!
Non vogliamo che si fermino le investigazioni sui falsi ciechi, ma auspichiamo vivamente che i
giornalisti prendano la sana abitudine di approfondire le questioni , per svolgere al meglio il
loro compito di informare e far conoscere veramente le vere truffe a quelli che si fidano ancora di
loro e continuano a leggere i giornali!
Cari giornalisti, fate pure il vostro mestiere e fatelo bene, ci guadagniamo tutti!!
cari amici non vedenti e ipovedenti , se volete dedicare un pò di tempo per divulgare le vostre
attività fateci sapere , segnalando il vostro sito , profilo facebook , twitter o semplicemente
raccontando le vostre piccole ma importanti vittorie! magari è arrivato il momento di metterci
tutti insieme per organizzare una seria campagnia tramite tutti i canali , siti e vari strumenti
che conosciamo e usiamo quotidianamente. inviateci una mail , specificando anche le vostre
disponibilità al solito indirizzo : info@universalaccess.it
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