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Modalità di Navigazione di NVDA: guida pratica/teorica e considerazioni sui cursori.
Christian Leo su uiciechi.it, 2013-02.

Terza parte: altre navigazioni, interazioni tra i cursori e conclusioni.

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In questa terza ed ultima parte, vedremo le altre modalità di navigazione e l'interazione tra i 
cursori, per capire meglio come usare tutti i tipi di navigazione messi a disposizione dell'utente 
da NVDA.

La Navigazione in Linea.

La navigazione in Linea, Flat-Review, è uno strumento che porta sullo stesso piano il contenuto di 
una finestra, consentendo di leggere ed agire con il cursore di controllo.

A differenza della Navigazione ad Oggetti, richiede l'attivazione manuale con il seguente comando:

NVDA più NUMPAD7, per Desktop.

NVDA più Pagina Su, per Laptop.

L'utilizzo di questa caratteristica è legata al Navigatore ad Oggetti, ciò significa che viene 
portato sullo stesso piano il contenuto dove si trova il Navigatore ad Oggetti.

Facciamo subito un esempio: spostiamo i cursori sul desktop, Windows Key più M, e scegliamo un 
icona a caso. Il Cestino.

Apriamo la finestra di proprietà del Cestino con Alt più Invio.

La sintesi legge tutto, o quasi tutto il contenuto in automatico. Non sempre è così, anzi in molte 
applicazioni viene letto molto poco o quasi nulla del contenuto della finestra. E' in queste 
occasioni che torna utile la Navigazione in Linea.

Torniamo al nostro esempio: abbiamo la finestra Proprietà del Cestino in primo piano con i cursori 
su di essa. Attiviamo la Navigazione in linea con l'apposito comando. Si può notare subito che il 
cursore di controllo si posiziona nel punto in cui si trova il Navigatore ad Oggetti.

Come abbiamo visto nel capitolo precedente, non è necessario controllare ogni volta dove si trova 
il Navigatore, questo segue il focus per impostazione di default. Quindi, grazie a tutti questi 
automatismi, la navigazione in generale risulta molto semplice e non richiede alcun comando 
macchinoso.

Una volta che raggiungiamo la nostra finestra con i consueti comandi del sistema attiviamo la 
Navigazione in Linea e leggiamo cosa ci propone. Scorriamo con il cursore di controllo il testo 
riga per riga con:

NUMPAD7, vai in su di una riga.

NVDA più U, per i laptop.

NUMPAD9, vai alla riga successiva.

NVDA più O, per i Laptop.

Chiaramente si possono usare tutti i comandi per spostare il cursore di controllo anche parola per 
parola, carattere per carattere, molto utile per posizionare in modo più preciso il cursore di 
controllo in uno specifico punto. Questo è molto importante riguardo alle interazioni tra le varie 
modalità e i cursori che vedremo nell'ultima parte di questo articolo.

Un altro aspetto importante della Navigazione in Linea è la sua disattivazione. Infatti, sarà 
sufficiente utilizzare i comandi del sistema per disattivarla.

Questo comportamento automatico comporta alcune attenzioni. Una volta attivata la Navigazione in 
Linea leggiamo il contenuto solo con i comandi di revisione del cursore di controllo, ma se per 
errore o confusione premiamo un tasto assegnato al focus, per esempio le frecce o tab, la 
Navigazione in Linea si disattiva.

Inseriamo di seguito i comandi per il cursore di controllo: Ricordiamo che per un corretto 
funzionamento il tasto Numlock del tastierino numerico (TN) deve essere impostato su spento. 
Inoltre, i comandi di seguito elencati, vanno letti  rispettivamente per ogni riga, come Comando, 
combinazione di tasti per un computer desktop e combinazione di tasti per un computer portatile.

Comando - Desktop - Laptop.

Spostarsi alla prima riga - shift più 7 del TN - NVDA più 7.

Spostarsi all'ultima riga - shift più 9 del TN - NVDA più 9.

Spostarsi alla riga precedente,  - 7 del TN - NVDA più U.

Spostarsi alla riga successiva - 9 del TN - NVDA più O.

Legge la riga corrente - 8 del TN - NVDA più I.

Spostarsi alla parola precedente - 4 del TN - NVDA più J.

Spostarsi alla parola successiva - 6 del TN - NVDA più L.

Legge la parola corrente - 5 del TN - NVDA più K.

Spostarsi all'inizio della riga - shift più 1 del TN - NVDA più Shift più U.

Spostarsi al carattere precedente - 1 del TN - NVDA più M.

Spostarsi al carattere successivo - 3 del TN - NVDA più "punto".

Legge il carattere corrente - 2 del TN - NVDA più "virgola".

Spostarsi alla fine della riga - shift più 3 del TN - NVDA più shift più O.

Legge tutto il testo a partire dal cursore - Più del TN - NVDA più shift più freccia giù.

Copiare dalla posizione del cursore di controllo - NVDA più f9 - NVDA più f9.

Copiare fino al cursore di controllo - NVDA più f10 - NVDA più f10.

Annuncia formattazione del testo - NVDA più F - NVDA più F.

Come spiegato sopra, il primo comando si riferisce alla configurazione tastiera per Desktop, mentre 
il secondo è per la configurazione tastiera per laptop.

Provate come esercizio ad aprire una applicazione a vostro piacimento, individuate la posizione del 
Navigatore ad Oggetti ed attivate la Navigazione in Linea. Scorrete quindi con i comandi di 
revisione del cursore di controllo, potrete scoprire alcuni elementi che non ne sapevate 
l'esistenza perché i consueti comandi del sistema non li leggeva.

Modalità Navigazione: Buffer Virtuale e Modalità Focus in pagine Web.

Presentiamo in questa parte la modalità navigazione, Browse-mode.

Questa modalità è utilizzata da NVDA per leggere documenti Html, pagine web e in Adobe Reader per i 
PDF. Aggiungiamo anche in altre applicazioni, come per esempio nella lettura di mail in client di 
posta come Outlook o Mozilla Thunderbird.

Prendiamo come esempio una pagina web usato dal browser per navigare in internet. Ricordiamo a 
questo proposito che esiste una guida formato podcast creato e presentato da Gianluigi Coppelletti 
riguardo la navigazione in internet con NVDA, potete trovarla sul sito www.nvda.it.

In questa presentazione ci limiteremo ad osservare il comportamento dei cursori con la Modalità 
Navigazione.

Apriamo quindi il nostro Browser, Internet Explorer o Mozilla Firefox, e ascoltiamo le informazioni 
che ci invia il sintetizzatore.

La sintesi comincia a leggere dal titolo, la barra del titolo per esser precisi, e partendo 
dall'inizio scorre per tutta la pagina.

Un'importante informazione ci viene data tramite un segnale sonoro; è il Poop della attivazione del 
buffer virtuale che udiamo appena si APRE una nuova pagina web. La Modalità Navigazione permette 
infatti di lavorare sul documento in buffer virtuale o in modalità focus.

In modalità buffer virtuale ci consente di navigare in modo molto simile alla navigazione in linea, 
utilizzando però le frecce per scorrere la pagina. In questo modo la lettura di testo ed altri 
elementi avviene in modo lineare come in un normale documento di testo. In buffer virtuale è 
consentito utilizzare tutti quei comandi per la navigazione, per esempio la navigazione per lettere 
o la visualizzazione degli elementi della pagina (NVDA più 7 della tastiera estesa).

Inseriamo anche in questo capitolo alcuni comandi per questa modalità di navigazione:

h: intestazione.

l: elenco.

i: elemento di elenco.

t: tabella.

k: link.

n: Testo senza link.

f: campo form.

u: link non visitato.

v: link visitato.

e: campo editazione.

b: Pulsante.

x: casella di controllo.

c: casella combinata.

r: pulsante radio.

q: blocco tra virgolette.

s: separatore.

m: frame.

g: grafico: (qualsiasi immagine).

d: Sezione.

o: oggetto incorporato.

numeri da 1 a 6: naviga per livello di intestazione da 1 a 6.

Quando si apre una pagina web, di default si attiva automaticamente il buffer virtuale, questa 
modalità è commutabile manualmente in modalità focus con il comando NVDA più BarraSpaziatrice.

Anche quando si attiva la modalità focus veniamo avvisati con un segnale acustico, simile ad un 
Clik-Clak; in questo caso tutti i comandi passano quindi al focus; per esempio premendo le frecce 
si realizza uno scorrimento rapido della pagina senza che la sintesi ci invia informazioni.

La modalità focus è comunque necessaria per la compilazione dei form oppure per passare i comandi 
di applicazioni esterne al sistema, come per esempio i player integrati in pagine web. In alcune 
pagine web è possibile che la modalità focus si attivi in automatico, per esempio quando si 
incontra un campo editazione. Ma torniamo ai nostri cursori...

Vediamo innanzitutto dove sono localizzati:

NVDA più TAV, per il cursore di sistema ed il focus.

NVDA più NUMPAD5, per il cursore di controllo e il navigatore ad oggetti.

Se dopo aver aperto una pagina web non si esegue nessun comando, ma si lascia che la sintesi legga 
in automatico, si può notare che i cursori non hanno la stessa localizzazione.

Mentre il cursore di sistema rimane fermo sul documento, in attesa dei nostri comandi, il cursore 
di controllo scorre la pagina dall'alto al basso e, se non fermiamo la sintesi con Control legge 
fino alla fine della pagina.

Scorrendo la pagina manualmente con le frecce verticali, In modalità buffer virtuale, viene letto 
l'intero contenuto testuale della pagina web. Questo avviene perché, mentre scorriamo con le 
frecce, i due cursori vanno di pari passo o quasi.

Ho detto quasi, perché, mentre il cursore di controllo segue tutto il testo ed altri componenti 
raggiungibili, il cursore di sistema si ferma in quegli elementi, per così dire, attivabili, tipo 
link, elementi di form eccetera.

Proponiamo come esempio il seguente esercizio:

aprite una pagina web a vostro piacere e premete il comando per spostarvi al testo senza link, 
lettera N. Noterete che il cursore di controllo si posiziona nella prima porzione di testo che 
trova nella pagina senza elementi attivabili. Usiamo il comando NUMPAD5 per individuare meglio il 
cursore di controllo, ed il solito NVDA più TAB per individuare il cursore di sistema. Noterete che 
mentre il cursore di controllo si posiziona nel testo raggiunto con la lettera N, il cursore di 
sistema rimane indietro.

Dopo questa prova, premete il comando per spostarvi al link successivo, lettera K. Controllate dove 
son localizzati i cursori; noterete che il cursore di controllo e il cursore di sistema coincidono 
nello stesso punto, nel nostro caso sul link.

Nota bene: può accadere che aprendo alcune pagine si attiva il focus automaticamente: Per esempio 
in pagine tipo Google Search, Wikypedia o Youtube Home, dove al caricarsi della pagina il cursore 
di sistema si posiziona nel campo editazione. Questo comporta l'attivazione automatica del focus, 
posizionando i due cursori sul campo editazione.

Per uscire dalla modalità focus premiamo NVDA più BarraSpaziatrice; in questo modo riattiviamo il 
buffer virtuale in modo da poter muovere i cursori liberamente ed esplorare l'intera pagina.
Interazioni tra le modalità di navigazione i cursori ed il puntatore mouse.

Gran parte della potenzialità dello Screen Reader sta nella capacità di utilizzare in modo 
combinato i cursori con le varie modalità di navigazione.

Abbiamo già detto che di default il navigatore ad oggetti segue il focus, ed il cursore di 
controllo segue il cursore di sistema. Questa caratteristica è disattivabile con il comando NVDA 
più control più 7 per il navigatore ad oggetti e NVDA più 6 della tastiera estesa. In questo modo 
spostando il cursore di sistema con i comandi appositi per il focus, frecce tab eccetera, il 
cursore di controllo resterà nella posizione che lo abbiamo lasciato.

Abbiamo visto anche che quando spostiamo il cursore di controllo, con il navigatore ad oggetti, il 
cursore di sistema non lo segue. Si può quindi navigare lo schermo con il cursore di controllo 
lasciando il cursore di sistema in un determinato punto.

Sia che ci spostiamo con il cursore di sistema, o con il cursore di controllo, è possibile in tutti 
i casi richiamare tra loro i cursori. Ciò significa che si può spostare il cursore di controllo 
alla posizione del cursore di sistema e viceversa.

Questa caratteristica è molto utile in applicazione dove, per esempio, il focus non raggiunge 
immediatamente determinate aree che, fortunatamente, raggiungiamo con il cursore di controllo.

Viceversa, è possibile spostare il cursore di controllo alla posizione del cursore di sistema, in 
modo da poter sfruttare i comandi disponibili al navigatore ad oggetti.

Inseriamo in questa sezione il puntatore mouse. NVDA consente di richiamare il mouse alla posizione 
del cursore di controllo e viceversa.

Possiamo considerare quindi il puntatore mouse come un terzo cursore disponibile: questa funzione è 
molto utile ed indispensabile in varie applicazioni e, specialmente in alcune pagine web dove è 
richiesto un clic del mouse per attivare un elemento. In questi casi sarà sufficiente navigare con 
il cursore di controllo, raggiungere l'elemento da cliccare e richiamare con l'apposito comando il 
puntatore mouse.

Windows prevede la possibilità di spostare il puntatore mouse con i comandi da tastiera, è quindi 
possibile navigare anche con il mouse nello schermo e, se necessario, richiamare il navigatore ad 
oggetti alla posizione del puntatore mouse.

Per le impostazioni previste da Windows per il puntatore mouse, portarsi al Centro Accessibilità 
dal Pannello di controllo, o premere WindowsKey più U, e attivare il controllo Puntatore.

Di seguito elenchiamo i comandi di NVDA disponibili per il puntatore mouse.

Comando - Desktop - Laptop.

Click sinistro del mouse - Barra del tastierino numerico - NVDA più freccia sinistra.

Click tasto destro del mouse - Asterisco del tastierino numerico - NVDA più Freccia destra.

Blocca tasto sinistro del mouse - Shift più Barra del tastierino numerico - NVDA più Shift più 
Freccia sinistra.

Blocca tasto destro del mouse - Shift più Asterisco del tastierino numerico - NVDA più Shift più 
Freccia destra.

Spostare il mouse alla posizione del navigatore ad oggetti - NVDA più Barra del tastierino numerico 
- NVDA più Shift più f9.

Spostare il navigatore ad oggetti sul mouse - NVDA più Asterisco del tastierino numerico - NVDA più 
Shift più f10.

Il primo comando riguarda la configurazione per i desktop, il secondo per i laptop.

Conclusioni:

Nell'esporre la descrizione dei cursori utilizzati da NVDA mi sono limitato a semplici esempi ed 
all'utilizzo di solo alcuni dei comandi disponibili. Consiglio quindi vivamente di correre a 
leggervi il manuale utente di NVDA presente in tutte le versioni e che trovate aprendo il menù NVDA 
più N.

La semplicità nella descrizione dei comandi visti sopra e negli articoli precedenti è totalmente 
voluta, proprio  per facilitare l'approccio all'utilizzo di questi strumenti dello screen-reader 
NVDA.

Accade spesso che molti nuovi utenti trovano difficile iniziare con NVDA perché sentono parlare di 
un'infinità di modalità di esplorazione o navigazione. All'inizio è molto facile fare confusione 
tra le modalità di navigazione e i cursori, ma se si fa pratica di utilizzo con tutte le 
indicazioni fornite in questi tre articoli, credetemi, diventa tutto più facile.

In più occasioni ho sentito dire: "Non riesco a navigare con tutti quei comandi e 50 cursori non ci 
capisco nulla...", ma in realtà le modalità son solo 4, considerando il focus, ed i cursori son 
sempre due: il Cursore di controllo ed il Cursore di Sistema.

Oltre il manuale Utente, tradotto in Italiano da Simone Dal Maso e Gianluca Casalino, consiglio di 
vedere anche i seguenti riferimenti:

Un valido punto di riferimento per gli utenti di NVDA: www.nvda.it/

Il sito ufficiale del progetto Open Source NVDA: www.nvda-project.org/

Forum dedicato allo Screen Reader NVDA: www.spazioausili.net/forum/ausili/screen_reader/nvda

Benvenuti in NVDA!

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Per eventuali ulteriori chiarimenti, scrivere a: `Christian Leo llajta2012@hotmail.com`_

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