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L'Europa vara la coalizione per il lavoro digitale.
Carmelo Quarta su smanettando, 06\03\2013, h. 13.08.

Il presidente della Commissione Europea Barroso annuncia la grande alleanza tra imprese digitali e 
pubbliche amministrazioni. Obiettivo: 900mila posti di
lavoro entro il 2015

Fonte:
punto-informatico.it/3734563/PI/News/europa-vara-coalizione-lavoro-digitale.aspx

Roma - Una grande coalizione per l'occupazione nel settore digitale, con la partecipazione di 
imprese, amministrazioni pubbliche, enti ed istituti della
formazione e dell'istruzione.
Varata
dal presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso, la coalizione dovrà contribuire alla 
creazione dei circa 900mila posti vacanti in ambito
ICT, così come previsto dall'Europa entro l'anno 2015.

In barba alla crisi economica, il totale dei posti di lavoro nel settore digitale è destinato ad 
aumentare progressivamente - 100mila ogni anno, secondo
le stime offerte dalla commissione del Vecchio Continente - anche se il numero di nuovi laureati e 
di lavoratori qualificati nel campo ICT non riesce affatto
a coprire questo fabbisogno.

A partire dalla piattaforma di apprendimento online Academy Cube, la grande coalizione europea 
insisterà sulle strategie per "colmare il divario tra domanda
e offerta per i posti di lavoro del settore digitale". Studenti e professionisti saranno così in 
grado di recarsi dove siano effettivamente richieste delle
specifiche competenze, in modo da equilibrare il rapporto tra carenza ed eccedenza di risorse umane 
nei centri urbani.

Con la coalzione è stato
annunciato
il progetto Startup Europe, una piattaforma unica per raccogliere strumenti e programmi di sostegno 
per tutti quei cittadini desiderosi di creare e far
crescere nuove startup digitali in Europa. Il finanziamento alle giovani realtà aziendali era già 
stato incluso nei vari punti fondamentali annunciati
dal commissario all'Agenda Digitale Neelie Kroes per il rilancio europeo nel settore ICT.

"La grande coalizione che viene varata oggi è un elemento essenziale per rimettere in pista 
l'economia europea e creare posti di lavoro destinati a una
parte dei 26 milioni di disoccupati che si contano attualmente in Europa - ha spiegato Barroso nel 
suo intervento a Bruxelles - Mi congratulo con le aziende
che oggi hanno aderito all'iniziativa. Se, insieme, riusciremo a invertire la tendenza negativa e a 
occupare il sempre maggior numero di posti vacanti
nel settore delle TIC, potremo incidere positivamente e in modo trasversale su tutti i settori 
dell'economia. Vogliamo che i cittadini europei siano in
grado di occupare i posti di lavoro che faranno da traino alla prossima rivoluzione nel settore 
delle TIC."

Mauro Vecchio
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