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Skype, sarà piu' facile cancellare l'account.
Vincenzo Gramuglia su mondoinformatica, 06\02\2013, h. 16.16.
ROMA – Cancellare un account Skype che non si vuole più avere diventerà impresa, se non facile.
almeno “possibile”. Skype, infatti, migliorerà le procedure per consentire agli utenti di chiudere
il proprio account e integrerà le informazioni per venire incontro alle loro esigenze. E’ l’esito
della nota spedita a fine 2012 dal Garante privacy con la quale l’Autorità aveva chiesto alla
società con sede in Lussemburgo spiegazioni sulle difficoltà incontrate dagli utenti italiani nel
chiudere il proprio account. In ogni caso il Garante solleverà in sede europea la questione
dell’ulteriore conservazione dei dati.
“Pur non essendo stabilita sul nostro territorio – spiega una nota del Garante della Privacy –
Skype ha tuttavia deciso di dare riscontro all’Autorità italiana fornendo nel contempo alcune
informazioni utili per capire le procedure adottate per dar seguito alle richieste degli utenti”.
Skype, in particolare, ha ammesso che le indicazioni contenute nelle ”domande più frequenti”
(Faq), secondo cui ”una volta creato, non è possibile eliminare un account Skype”, non informano in
maniera adeguata gli utenti: perciò d’ora in poi verranno modificate per spiegare chiaramente che
si potrà comunque bloccare in via permanente il proprio account rivolgendosi al servizio di
supporto tecnico clienti, il quale provvederà a deindicizzare lo username dell’utente dalle pagine
pubbliche del servizio, in modo tale che non sia più operativo né visibile dagli altri. Skype –
rende noto ancora l’Autorità – sta peraltro valutando potenziali migliorie per consentire
un’autonoma chiusura dell’account da parte dell’utente.
Skype, in ogni caso, ha spiegato che l’account non viene definitivamente cancellato o distrutto e
che il relativo username resta archiviato all’interno dei suoi sistemi: lo scopo dichiarato è
quello di evitare che in futuro altri utenti possano utilizzare, intenzionalmente o meno, il
medesimo nome. Motivo per cui, secondo il Garante, rimane la necessità di alcuni chiarimenti in
ordine alla tipologia dei dati conservati, dopo la chiusura dell’account, e ai tempi e alle
modalità di tale conservazione, della quale peraltro l’utente potrebbe non essere del tutto
consapevole.
Per tali motivi, il Garante ha deciso di avviare ulteriori approfondimenti e di sollevare la
questione nell’ambito del Gruppo di lavoro che riunisce le Autorità della protezione dati europee.
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