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Cosa fa Gmail quando la polizia vuole leggere la vostra email
Antonio Ferrazza su smanettando, 04\02\2013, h. 14.02.

Google riceve ogni giorno dozzine di richieste di informazioni sui suoi utenti da parte di governi, 
tribunali e forze dell'ordine di tutto il mondo, secondo l'azienda. Queste richieste sono aumentate 
del 70% negli ultimi tre anni, ma come si comportava Google in questi casi era un mistero, almeno 
fino ad ora.

Google ha divulgato ieri i dettagli di come si comporta nel caso riceva richieste ufficiali per i 
dati degli utenti, evidenziando che fa sempre del suo meglio per mantenere privati i dati, nel caso 
la legge glielo permetta.

La polizia o il tribunale potrebbe chiedere a Google di fornire dati quando sono considerati 
rilevanti a un'indagine. Quando Google riceve questa richiesta, la prima cosa che fa è studiare se 
tale richiesta è conforme alla legge e alle policy di Google. "Per essere considerata conforme, la 
richiesta dev'essere generalmente fatta per iscritto, firmata da un'autorità autorizzata e 
rilasciata a norma di una legge adeguata," ha scritto David Drummond, Senior Vice President e Chief 
Legal Officer di Google, sul blog aziendale.

Se la richiesta supera questa prima fase allora Google comincia a chiedersi se questa è comunque 
troppo permissiva o ampia. Se, ad esempio, Google dovesse ricevere un mandato per cinque mesi di 
email e un mese di upload su YouTube, Google potrebbe decidere di fornire solo un mese di email e 
niente riguardante YouTube.

Superate queste due fasi, Google - se gli è legalmente possibile - informa l'utente che sono stati 
richiesti dati riguardanti il suo account. Alcuni mandati sono però sigillati in modo da proteggere 
le indagini. In questo caso Google cerca di rimuoverne la riservatezza in modo da poter informare 
l'utente interessato.

È interessante notare che gli standard e le policy interne di Google sono più severe di quelle di 
molte nazioni. "Siamo un'azienda che segue la legge e non vogliamo che i nostri servizi siano usati 
in alcun modo che possa danneggiare un'altra persona," ha scritto Drummond. "Ma, allo stesso tempo 
è importante che ci siano leggi che ci proteggano da richieste troppo ampie."

Fonte: pc facile
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