netbook
Addio netbook!
Art. postato da Vincenzo Gramuglia su mondoinformatica, 02\01\2012, h. 22.40.

www.grr.rai.it/dl/grr/notizie/ContentItem-3bb744af-6b99-4458-980a-cd45134760ca.html

I due principali produttori rimasti, Acer e Asus, dal primo dell'anno hanno smesso di produrlo. Nel 
2007 l'introduzione di questa variante più leggera, piccola e meno potente dei portatili, destinata 
prevalentemente alla navigazione su web, era stata salutata, come ricorda il sito del Guardian, 
come una rivoluzione, e all'inizio aveva trainato le vendite di un mercato già in forte crisi, 
risultando determinante nel sorpasso dei portatili sui pc da tavolo. Ma le vendite sono diminuite 
sensibilmente a partire dal 2009, con un crollo nel 2011 coinciso con l'ascesa definitiva dei 
principali concorrenti, i tablet: “Il 2011 ha visto il sorpasso dei tablet, di cui sono stati 
venduti 63 milioni di esemplari, sui netbook, fermi a meno di 30 milioni - riporta il sito - per il 
2012 si stima che i tablet venduti saranno 123 milioni, mentre le vendite dei netbook non valgono 
neppure una stima, e per il 2013 si sa già che i pezzi venduti saranno pari a zero, a parte qualche 
fondo di magazzino”. A 'uccidere' i netbook sono stati da una parte i tablet, in grado di fare più 
o meno le stesse cose ma con una molto maggiore maneggevolezza, e dall'altra gli stessi 'fratelli 
maggiori', i portatili veri e propri, che sono scesi di peso e prezzo avvicinandosi molto ai rivali 
più piccoli. Una dimostrazione di questo fenomeno la sta dando in questi giorni la classifica dei 
notebook più venduti su Amazon, che vede in testa il Chromebook prodotto da Samsung con il sistema 
operativo ideato da Google, che pur essendo un portatile tradizionale nelle intenzioni dei 
produttori è destinato a insidiare gli stessi tablet.
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