nvda Modalità di Navigazione di NVDA: guida pratica/teorica e considerazioni sui cursori. Christian Leo su uiciechi.it, 2012-11-12. Parte prima: Cosa sono i cursori. ******** Presentazione del Direttore: Con i grandi progressi fatti da NVDA, si può dire che questo screen-reader è diventato uno strumento quasi alla pari con i blasonati screen-reader commerciali. Per questo, va un plauso agli sviluppatori e a tutti coloro che gli stanno dando una mano a portare avanti questo importantissimo lavoro per i disabili visivi di tutto il mondo. Siccome la gestione dei cursori di NVDA non è immediatamente percepibile per gli utilizzatori di altri screen-reader, ho pensato di chiedere a Chris, indicatomi dalla mia amica Hollie, di occuparsene per il giornale Uiciechi.it. Visto che il bel lavoro di Chris è quasi ultimato, è un piacere pubblicarlo a partire da questo mese. Mi permetto di ringraziare Chris a nome di tutti voi, sicuro che questo lavoro vi sarà di grande utilità, come tutto quello che pubblichiamo su questa rivista. Nunziante Esposito. ******** Introduzione. Con la maturità raggiunta da questo screen-reader free, e visto che si può già usare con Windows 8 appena uscito, quindi, si intravede già un suo utilizzo in sostituzione dei blasonati Jaws e Window Eyes, ho accolto immediatamente la richiesta fattami dal direttore di questa rivista. Con questa presentazione, si intende dare un approccio più familiare e pratico dell'utilizzo dello Screen-Reader NVDA, affrontando lo studio delle modalità di navigazione dal punto di vista dei cursori. Lasciando per ora da parte il puntatore mouse, che vedremo più avanti, facciamo un’importante distinzione per comprendere il funzionamento e il modo di lavoro dello screen-Reader. Il cursore di sistema ed il cursore di controllo. per dare una definizione generale e semplificata ai cursori, diciamo che questi sono gli strumenti che ci permettono di osservare lo schermo in tutte le sue parti. Per capirci, quando spostiamo un cursore in un determinato punto dello schermo, con gli appositi comandi da tastiera, la sintesi, per loro tramite, invia le informazioni necessarie a noi utenti. Prima di passare alle peculiarità e alle differenze tra i cursori, è importante capire che questi strumenti sono gli intercettatori, gli occhi che attraverso la sintesi permettono di osservare cosa ci propone lo schermo e di inviarci le notizie intercettate. Il cursore di sistema è uno strumento che mette a disposizione il sistema operativo, usato dallo Screen-Reader per inviarci informazioni vocali e interagire con il computer. Badate bene, il cursore di sistema funziona anche senza Screen-Reader, ovviamente però a noi non arriva nessuna informazione vocale che ci permette di lavorare. Giusto per curiosità, il cursore appare in diverse forme visibili, una barretta verticale a intermittenza nei campi di editazione, una selezione luminosa o colorata nei menù, o un rettangolino che evidenzia un pulsante attivo, eccetera. Il cursore di controllo. L'esigenza di questo strumento nasce dal fatto che il cursore di sistema non raggiunge alcune aree dello schermo, sia che si tratti di applicazione, documento, pagina web, eccetera. Consideriamo, quindi, il cursore di controllo come lo strumento più importante dello Screen-Reader. Questo non ha una sua forma fisica come il cursore di Sistema, risulta invisibile, ma ha un'area di osservazione più ampia. Infatti, dà più informazioni del cursore di sistema, mentre possiamo percepire la sua posizione attraverso le informazioni vocali che ci invia tramite il sintetizzatore. Distinguere ed individuare i cursori. Come si distinguono i cursori? Oltre all'aspetto fisico, accennato precedentemente, i cursori si distinguono dai comandi che eseguiamo per spostarli. Per il cursore di sistema utilizziamo i comandi più comuni, frecce orizzontali e verticali, Tab shift più tab, control tab, Alt più Tab, tasto Windows abbinato ad altri tasti, eccetera. Sono tutti quei comandi che possiamo trovare in manuali per Windows, sia per il sistema che per le applicazioni Microsoft, sia nelle guide per diverse applicazioni. Per muovere il cursore di controllo, invece, lo Screen-Reader NVDA mette a disposizione diversi comandi che sono, appunto, le modalità di navigazione. Ecco di seguito come individuare i cursori che servono per l'esplorazione dello schermo. La prima cosa da fare, infatti, è proprio quella di conoscere come individuare i cursori di NVDA. La sintesi che usiamo per NVDA, appena si avvia lo screen-reader, ci fornisce già le informazioni sulla loro posizione. Possiamo, però, conoscere in qualsiasi momento la posizione attuale dei cursori attraverso dei comandi rapidi appositi. I comandi sono: •Per il cursore di sistema: eseguiamo NVDA più tab. •Per il cursore di controllo: 8 del tastierino numerico, oppure, NVDA più I, nella configurazione layout laptop. In sostituzione, possiamo usare il navigatore ad oggetti, che vedremo meglio più avanti: NVDA più NumPad5, oppure, Control più NVDA più i, nella configurazione laptop. E' importante tenere ben a mente questi comandi per capire meglio il funzionamento dei cursori nel corso degli esempi. Navigare con il cursore di sistema ed il focus. Iniziamo ora ad esplorare lo schermo con il cursore di sistema. Con le frecce direzionali possiamo leggere le icone presenti sul desktop, scorrere menù, con Invio aprire cartelle eseguire applicazioni. Con altri comandi di sistema possiamo visualizzare altre aree: Tasto Windows, o Start, per aprire il menù di Windows: Windows più B per passare all'area di notifica, nella system Tray: Alt più Tab, per portare una applicazione in primo piano tra le applicazioni aperte. Windows più m, per tornare al desktop. Son solo alcuni degli esempi di comandi che si possono eseguire con il cursore di sistema. Importante notare che quando spostiamo il cursore di sistema, IL CURSORE DI CONTROLLO lo segue. Infatti lo troviamo nella stessa posizione. C'è un comando che prevede la disabilitazione o attivazione di questo comportamento. Un termine da associare al cursore di sistema è il focus; cosa è? Il focus è l'aria dove agisce il cursore di sistema. Per esempio quando la sintesi recita "desktop elenco", il focus è tutta l'area del desktop con le icone presenti. Per individuare il focus useremo quindi lo stesso comando del cursore di sistema NVDA più TAB. Vi rimando alla prossima volta per continuare con l'utilizzo pratico dei cursori. ************ Per eventuali ulteriori chiarimenti, scrivere a: Christian LeoTorna all'indice