archeo
Comune di Giugliano\Mostra archeologica tattile senza barriere.
di elena Perone
* Dopo 17 anni il Comune di Giugliano torna ad interagire con l'Unione ciechi cittadina. Nel
sottolineare l'estrema positività dell'evento PcCiechi auspica che lo stesso segni una nuova fase
che valorizzi la ricchezza nella pluralità delle forze associative presenti sul territorio
("sussidiarietà orizzontale", art. 118 Costituzione come modificato dalla legge costituzionale 3
del 2001) e ringrazia l'animatrice dott.ssa elena Perone per aver aderito all'invito di far
conoscere ai lettori giuglianesi e nazionali la seguente nota promozionale.
(mp)
Giugliano, 21\12\2012.
Comune di Giugliano Natale Insieme 2012 /2013 - Mostra tattile “Archeologia sperimentale sulla
Preistoria senza barriere”
Dal 17 al 21 dicembre si è tenuta all’interno dell’edificio Comunale di Giugliano, la mostra
tattile “Archeologia sperimentale sulla Preistoria senza barriere” promossa dal Comune di Giugliano
in Campania nell’ambito della rassegna “Natale Insieme” 2012 – 2013 . Uno spazio espositivo che si
prolunga fino al 6 gennaio in cui è possibile vedere e toccare riproduzioni di manufatti
preistorici frutto di un laboratorio tattile integrato di Archeologia sperimentale sulla
Preistoria senza barriere realizzato dall’Associazione culturale Giugliano Futura e patrocinato
moralmente dall’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, dall’Associazione Nazionale degli
Archeologi e dall’ Associazione Archeologia Sperimentale di Pistoia. Il laboratorio è stato
realizzato nell’ambito delle attivita’ educative territoriali promosse dall’Assessorato al Welfare
del Comune di Giugliano nell’anno scolastico 2011/2012 , durante il quale 10 bambini vedenti e 6
disabili della vista di età compresa tra i 6 e i 12 anni hanno percorso un itinerario didattico e
formativo sulla Preistoria, orientato allo sviluppo della tattilità e alla integrazione sociale
dei bambini con minorazione visiva. Hanno realizzato c.ca 300 riproduzioni di manufatti artistici
della Preistoria utilizzando materie prime animali e vegetali: pietre morbide, tufo, gesso,
steatite, pietre dure, selce, pietre focaie, marmo di carrara, marmo granito, ossa di animali,
denti di animali, conchiglie, fibre animali per realizzare cordoncini preistorici, hanno lavorato
pelli di animali, scheletri di pesci per realizzare riproduzioni di fossili, ocra naturale gialla e
rossa , carbone e gesso per ricavarne i colori in uso nella preistoria. A differenza dei musei e
dei nostri parchi Archeologici dove le opere originali della Presitoria non possono essere toccate
per ragioni di tutela e di conservazione del patrimonio storico – artistico, in questo spazio
espositivo, tutto si può toccare ed esplorare, i manufatti esposti sono corredati di etichette
descrittive nel linguaggio Braille. La mostra, quindi può essere fruita anche da utenti disabili
della vista poiché oltre alla possibilità di toccare i manufatti esposti, l’utente cieco ha a
disposizione una planimetria tattile dello spazio espositivo .
Elena Ferone
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