guida Guida internet\20 cose che ho imparato sui browser Donato Taddei in privato, 08\11\2013. piccola guida pubblicata da Google www.20thingsilearned.com/it-IT/all/print PREFAZIONE ALLE 20 COSE Oggi molti di noi si affidano al World Wide Web per avere a portata di mano le informazioni mondiali e mettersi istantaneamente in contatto con persone ed eventi su tutto il pianeta. Queste straordinarie esperienze online sono possibili grazie a una rete aperta accessibile da chiunque tramite un browser web installato su un dispositivo qualunque connesso a Internet da ? qualsiasi punto del mondo. Ma come funzionano davvero i nostri browser e il Web? Come ha fatto il World Wide Web a evolversi in ciò che oggi conosciamo e amiamo? E che cosa dobbiamo sapere per navigare sul Web in modo sicuro e utile? “20 cose che ho imparato sui browser e sul Web” è una breve guida per chiunque sia curioso di conoscere i concetti di base sui browser e sul Web. Ecco ciò che troverai in questo manuale: Innanzitutto esamineremo Internet, ovvero le fondamenta che permettono al Web di esistere. Daremo anche un’occhiata alle moderne modalità di utilizzo della Rete, attraverso il cloud computing e le applicazioni web. Poi presenteremo le fondamenta delle pagine web, come l’HTML e il JavaScript, e scopriremo in che modo la loro invenzione e la loro evoluzione hanno cambiato i siti web che visiti ogni giorno. Vedremo inoltre che cos’è un browser moderno e in che modo permette agli utenti di navigare sul Web in modo sicuro e protetto. Infine, anticiperemo le interessanti innovazioni previste per i browser e per le tecnologie web che a nostro parere ci offriranno esperienze online ancora più veloci e più coinvolgenti in futuro. ? La vita come cittadini del Web può conferire libertà e potere, ma richiede anche un certo livello di consapevolezza e responsabilizzazione. Proprio come in qualità di cittadini del mondo reale desideriamo essere a conoscenza delle informazioni di base sulle amministrazioni locali (sicurezza dell’acqua, servizi essenziali, attività commerciali locali), allo stesso modo è sempre più importante conoscere un simile insieme di informazioni sulle nostre vite online. Questo è lo spirito con cui abbiamo scritto questa guida. Molti esempi usati per illustrare funzioni e funzionalità del browser fanno spesso riferimento a Google Chrome, il browser open source che conosciamo bene. Ci auguriamo che la lettura di questa guida risulti tanto piacevole quanto lo è stata la sua creazione. Buona navigazione! Il team di Google Chrome, con un ringraziamento speciale a Christoph Niemann per le illustrazioni Novembre 2010 CHE COS'È INTERNET? C'È CHI DICE INTERNÉT, IO LO CHIAMO TCP/IP Che cos’è esattamente Internet? Per alcuni di noi, Internet è il posto ideale per rimanere in contatto con gli amici, ricevere notizie, fare acquisti e giocare. Per altri, Internet può coincidere con i loro fornitori di banda larga a livello locale o con i cavi sotterranei e i cavi in fibra ottica che trasportano i dati tra le città attraversando gli oceani. Chi ha ragione? Per rispondere a questa domanda, dobbiamo tornare indietro nel tempo fino al 1974. In quell’anno, alcuni brillanti ricercatori informatici inventarono l’Internet Protocol Suite ? o TCP/IP, per brevità. Il TCP/IP stabiliva un insieme di regole che consentivano ai computer di “parlare” tra di loro e di scambiarsi informazioni. Il TCP/IP è un po’ come la comunicazione umana: quando parliamo tra di noi, le regole grammaticali conferiscono struttura al linguaggio e ci permettono di comprenderci l’un l’altro e di scambiare idee. Analogamente, il TCP/IP offre le regole di comunicazione necessarie a garantire che dei dispositivi interconnessi si comprendano a vicenda in modo da poter inviare e ricevere informazioni. Internet nacque quando quel gruppo di dispositivi interconnessi passò da una a molte stanze e poi a molti edifici, per poi estendersi a molte città e a molti Paesi. I primi inventori di Internet scoprirono che le informazioni e i dati potevano essere trasmessi in modo più efficiente se suddivisi in blocchi più piccoli, inviati separatamente e quindi riassemblati. Tali blocchi sono detti pacchetti. Di conseguenza, quando invii un’email su Internet, il tuo messaggio completo viene suddiviso in pacchetti che vengono inviati al destinatario e poi riassemblati. Lo stesso accade quando guardi un video su un sito web come YouTube: i file video vengono suddivisi in pacchetti di dati che possono essere inviati da più server di YouTube in tutto il mondo e riassemblati per formare il video che guardi attraverso il tuo browser. ? E la velocità? Se il traffico su Internet fosse simile a un corso d’acqua, la larghezza di banda di Internet sarebbe pari alla quantità d’acqua che scorre lungo il corso d’acqua in un secondo. Pertanto, quando gli esperti parlano di larghezza di banda, ciò a cui si stanno realmente riferendo è la quantità di dati che può essere inviata attraverso la tua connessione Internet in un secondo. Si tratta di un indicatore della velocità di connessione. Ora sono possibili connessioni più veloci con una migliore infrastruttura fisica (ad esempio i cavi in fibra ottica sono in grado di inviare le informazioni a una velocità prossima a quella della luce), così come modi migliori per codificare le informazioni sul supporto fisico stesso, persino su vecchi supporti come i fili di rame. Internet è un sistema affascinante e tecnicamente molto complesso, eppure oggi per la maggior parte di noi è un mondo a portata di utente dove non dobbiamo nemmeno preoccuparci delle equazioni e dei cavi coinvolti. Internet è anche la spina dorsale che permette l’esistenza del World Wide Web che tutti conosciamo e amiamo: con una connessione possiamo accedere a un universo aperto e sempre crescente di pagine web e applicazioni interconnesse. In effetti, il numero di pagine web presenti oggi sul Web è probabilmente pari al numero di neuroni nel tuo cervello o al numero di stelle nella Via Lattea! Nei due capitoli successivi, daremo un’occhiata alle attuali modalità di utilizzo della Rete attraverso il cloud computing e le applicazioni web. CLOUD COMPUTING PERCHÉ NON C'È PROBLEMA SE IL TUO LAPTOP VIENE TRAVOLTO DA UN CAMION L’informatica moderna nell’era di Internet è una realtà piuttosto strana e straordinaria. Mentre siedi curvo davanti al tuo computer portatile di casa a guardare un video di YouTube o a utilizzare un motore di ricerca, sei effettivamente connesso alla potenza collettiva di migliaia di computer che ti offrono tutte queste informazioni da stanze lontane disseminate in tutto il mondo. È quasi come avere un supercomputer a tua completa disposizione, e questo grazie a Internet. Questo fenomeno è generalmente chiamato cloud computing. Oggi leggiamo le notizie, ascoltiamo la musica, facciamo shopping, guardiamo programmi televisivi e archiviamo i nostri file sul Web. Alcuni di noi vivono in città in cui quasi tutti i musei, le banche e gli uffici pubblici hanno un sito web. Qual è il risultato finale? Trascorriamo meno tempo in fila o al telefono, in quanto questi siti web ci permettono di svolgere operazioni come pagare le bollette ed effettuare prenotazioni. ? Il trasferimento su Internet di molte delle nostre attività quotidiane migliora la qualità della vita. Il cloud computing offre anche altri vantaggi. Non molto tempo fa, molti di noi temevano di perdere documenti, foto e file se fosse accaduto qualcosa di brutto al loro computer, come un virus o un malfunzionamento hardware. Oggi i nostri dati stanno migrando oltre i confini dei nostri personal computer. Stiamo trasferendo i nostri dati online nella “cloud”. Se carichi le tue foto online, archivi file importanti online e utilizzi un servizio email basato sul Web come Gmail o Yahoo! Mail, il tuo computer portatile potrebbe essere travolto da un camion a 18 ruote e tutti i tuoi dati sarebbero ancora al sicuro sul Web, accessibili da qualsiasi computer collegato a Internet, da qualsiasi punto del mondo. APPLICAZIONI WEB IL WEB È UNA REPUBBLICA FONDATA SULLE APP Se giochi online, utilizzi un editor di foto online o ti affidi a servizi basati sul Web come Google Maps, Twitter, Amazon, YouTube o Facebook, allora sei un cittadino attivo del meraviglioso mondo delle applicazioni web. Ma che cos’è esattamente un’applicazione web? E perché dovrebbe importarci? ? Applicazione è ormai un termine comune. Le applicazioni sono chiamate anche programmi o software. Tradizionalmente, sono progettate per svolgere attività estese e intensive come la contabilità o l’elaborazione di testi. Nel mondo online dei browser web e degli smartphone, le applicazioni sono in genere programmi più snelli incentrati su una singola attività. Le applicazioni web, in particolare, eseguono queste attività all’interno del browser web e spesso offrono una ricca esperienza interattiva. Google Maps è un buon esempio di applicazione web. È incentrato su un’unica attività: fornire funzioni utili per le mappe all’interno di un browser. Puoi eseguire panoramiche e zoom all’interno di una mappa, cercare un’università o un bar e ottenere indicazioni stradali. Tutte le informazioni di cui hai bisogno vengono immesse nell’applicazione web in modo dinamico ogni volta che le chiedi. Questo ci rimanda alle quattro virtù delle applicazioni web: 1. Posso accedere ai miei dati da qualsiasi punto. Nel tradizionale mondo delle applicazioni desktop, i dati vengono solitamente memorizzati sul disco rigido del computer. Se sono in vacanza e lascio il computer a casa, non potrò accedere alle mie email, alle mie foto o ad altri dati quando ne avrò bisogno. Nel nuovo mondo delle applicazioni web, le mie email e tutti i miei dati sono memorizzati online. Posso accedervi attraverso un browser da qualsiasi computer connesso a Internet. 2. Utilizzerò sempre la versione più recente di qualsiasi applicazione. ? Quale versione di YouTube utilizzerò oggi? E domani? La risposta è: sempre quella più recente. Le applicazioni web si aggiornano automaticamente, quindi c’è sempre una sola versione: quella più recente, con tutte le funzioni e tutti i miglioramenti più recenti. Non occorre eseguire manualmente l’upgrade a una nuova versione ogni volta. E non è necessario attendere una lunga procedura di installazione per utilizzare le mie applicazioni web. 3. Funzionano su ogni dispositivo dotato di browser. Nell’informatica tradizionale, alcuni programmi funzionano solo su sistemi o dispositivi particolari. Ad esempio, molti programmi scritti per un PC non funzionano su un Mac. Stare al passo con tutto il software giusto può richiedere molto tempo e denaro. Al contrario, il Web è una piattaforma aperta. Chiunque può raggiungerla da un browser su qualsiasi dispositivo connesso al Web, a prescindere dal fatto che si tratti di un computer desktop, di un computer portatile o di un telefono cellulare. Ciò significa che posso utilizzare le mie applicazioni preferite anche se sto utilizzando il computer portatile di un mio amico o un computer in un Internet café. 4. Sono più sicure. Le applicazioni web sono eseguite nel browser e non devo mai scaricarle sul computer. Grazie a questa separazione tra il codice dell’applicazione e il codice del computer, le applicazioni web non possono interferire con altre attività sul mio computer o con le sue prestazioni generali. Questo significa che sono protetto meglio da minacce quali virus, malware e spyware. HTML, JAVASCRIPT, CSS E ALTRO AJAX NON È SOLO UNA MARCA DI DETERSIVO Le pagine web sono scritte in HTML, il linguaggio di programmazione che indica ai browser come strutturare e presentare i contenuti in una pagina web. In altre parole, l’HTML fornisce gli elementi di base del Web. Per molto tempo, tali elementi di base sono rimasti abbastanza semplici e statici: righe di testo, link e immagini. Oggi, ci aspettiamo di poter svolgere azioni come giocare a scacchi online o scorrere senza interruzioni la mappa del nostro quartiere, senza dover aspettare che venga ricaricata l’intera pagina per ogni mossa sulla scacchiera o per ogni spostamento sulla mappa. ? L’idea di queste pagine web dinamiche nacque con l’invenzione del linguaggio di scripting JavaScript. Il supporto di JavaScript nei principali browser significava poter incorporare nelle pagine web delle interazioni più significative in tempo reale. Ad esempio, se compili un modulo online e fai clic sul pulsante “Invia”, la pagina può utilizzare JavaScript per controllare i tuoi inserimenti in tempo reale e avvisarti quasi istantaneamente se hai compilato il modulo in modo errato. Ma il Web dinamico come lo conosciamo oggi divenne davvero realtà quando l’XHR (XMLHttpRequest) venne introdotto nel JavaScript e venne inizialmente utilizzato in applicazioni come Microsoft Outlook per il Web, Gmail e Google Maps. L’XHR ha reso possibile la modifica delle singole parti di una pagina web (un gioco, una mappa, un video, un piccolo sondaggio) senza bisogno di ricaricare l’intera pagina. In tal modo le applicazioni web sono divenute più veloci e reattive. ? Le pagine web sono diventate anche più espressive con l’introduzione dei fogli di stile CSS (Cascading Style Sheet). I CSS offrono ai programmatori un modo semplice ed efficace per definire il layout di una pagina e abbellirla con elementi di design come colori, angoli arrotondati, sfumature e animazione. I programmatori spesso si affidano a questa potente combinazione di JavaScript, XHR, CSS e a molte altre tecnologie web come AJAX (Asynchronous JavaScript and XML). L’HTML continua inoltre a evolversi via via che altre funzioni e miglioramenti vengono incorporati nelle nuove versioni dello standard HTML. Il Web di oggi si è evoluto grazie al costante impegno di tutti gli esperti di tecnologia e di programmazione, i pensatori e le organizzazioni che creano queste tecnologie e assicurano che siano supportate nei browser come Internet Explorer, Firefox, Safari e Google Chrome. Questa interazione tra tecnologie e browser ha fatto del Web un piattaforma di sviluppo aperta e semplice da utilizzare per gli sviluppatori, i quali a loro volta danno vita a molte applicazioni web utili e divertenti di uso quotidiano. HTML5 IN PRINCIPIO NON C'ERA IL VIDEO Sono passati più di due decenni dall’introduzione dell’HTML e noi ci stiamo ancora chiedendo che cosa sia il Web e in che cosa potrebbe trasformarsi. In qualità di utenti, quali tipi di funzioni e applicazioni riterremmo divertenti, utili o addirittura indispensabili? Di quali strumenti hanno bisogno gli sviluppatori per creare questi fantastici siti e queste fantastiche applicazioni? E, infine, come è possibile offrire questa profusione di risorse all’interno di un browser web? Queste domande hanno portato all’evoluzione della versione più recente dell’HTML nota come HTML5, un insieme di funzionalità che offrono ai web designer e agli sviluppatori la possibilità di creare la prossima ? generazione di fantastiche applicazioni online. Prendiamo, ad esempio, il tag HTML5 video. Agli inizi, i video non erano una componente importante (né tantomeno abituale) del Web; al contrario, gli utenti di Internet installavano programmi software aggiuntivi chiamati plug-in per guardare i video all’interno dei loro browser. Ben presto divenne evidente che un facile accesso ai video rappresentava una funzione molto ricercata sul Web. L’introduzione del tag video in HTML5 ha permesso di incorporare e riprodurre facilmente i video nelle pagine web senza software aggiuntivo. Altri interessanti aspetti dell’HTML5 includono funzionalità offline che consentono agli utenti di interagire con le applicazioni web anche quando non dispongono di una connessione a Internet, così come le funzionalità drag-and-drop. In Gmail, ad esempio, una semplice operazione di drag-and-drop consente agli utenti di allegare istantaneamente un file a un messaggio email trascinando il file dal desktop del computer alla finestra del browser. L’HTML5, come il Web stesso, è in continua evoluzione, e tale evoluzione si basa sulle esigenze degli utenti e sull’immaginazione degli sviluppatori. Essendo uno standard aperto, l’HTML5 rappresenta alcuni dei migliori aspetti del Web: funziona ovunque e su qualsiasi dispositivo dotato di un browser moderno. Tuttavia, così come è possibile guardare le trasmissioni HDTV solo su un televisore compatibile con l’HD, allo stesso modo è necessario utilizzare un browser aggiornato e compatibile con l’HTML5 per usufruire di siti e applicazioni che si avvalgono delle funzioni dell’HTML5. Fortunatamente, in qualità di utente Internet, hai a disposizione IL 3D NEL BROWSER NAVIGARE IN UNA NUOVA DIMENSIONE La grafica e l’animazione 3D possono risultare veramente affascinanti con tutti i dettagli opportuni al posto giusto: dettagli come luci e ombre, riflessi e texture realistiche. Ma fino a oggi, è risultato difficile offrire un’esperienza 3D coinvolgente, soprattutto su Internet. Perché? Il motivo principale è che la creazione di un’esperienza 3D in giochi e altre applicazioni richiede molti, molti dati per visualizzare forme e texture complesse. In passato, queste grandi quantità di dati richiedevano una maggiore larghezza di banda su Internet e una maggiore capacità ? di calcolo rispetto a quelle che la maggior parte dei sistemi comuni poteva gestire. Negli ultimi tempi è tutto cambiato, e per il meglio: il 3D basato su browser è finalmente realtà. La banda larga ha contribuito a soddisfare alcune esigenze relative alla larghezza di banda. Molte case e molti uffici ora dispongono di velocità a banda larga che fanno impallidire le connessioni di dieci anni fa. Di conseguenza, è possibile inviare grandi quantità di dati tramite Internet, dati che sono necessari per ottenere esperienze 3D realistiche nel browser. Inoltre, i computer che usiamo oggi sono molto più potenti di quelli che avevamo in passato: i processori e la memoria sono migliorati a tal punto che oggi persino un computer portatile o desktop di livello standard è in grado di gestire la complessità della grafica 3D. Né la banda larga né la pura potenza di calcolo sarebbero sufficienti senza i progressi sostanziali avvenuti nel campo delle funzionalità dei browser. Molti browser moderni hanno adottato tecnologie web aperte come WebGL e 3D CSS. Grazie a queste tecnologie, gli sviluppatori possono creare effetti 3D per le loro applicazioni e noi possiamo sperimentarli senza bisogno di plug-in aggiuntivi. Oltre a tutto questo, molti browser moderni ora sfruttano una tecnica nota come accelerazione hardware. Significa che il browser può utilizzare la GPU (Graphics Processing Unit) allo scopo di velocizzare i calcoli necessari per visualizzare sia i contenuti web in 3D sia i consueti contenuti in 2D. ? Ma allora perché il 3D nel browser è così importante? Perché ora va ad aggiungersi all’HTML5, al JavaScript e ad altre valide tecnologie innovative utilizzabili dagli sviluppatori per creare una nuova potente generazione di applicazioni web. Per gli utenti, significa disporre di nuovi straordinari modi per visualizzare le informazioni utili e più divertimento online grazie ad ambienti e giochi 3D coinvolgenti. Ma soprattutto, il 3D nel browser si accompagna a tutte le virtù delle applicazioni web: puoi condividere e personalizzare le applicazioni più recenti con amici di tutto il mondo e collaborare con loro. Si tratta di una quantità di contenuti e di un livello di divertimento decisamente maggiori e a disposizione di tutti. ODE AL BROWSER BROWSER ANTIQUATI CONTRO BROWSER MODERNI Vetusti e moderni browser insiem non posson stare: il moderno è lesto, ricco di funzioni e più sicuro; il vecchio è lento, e al peggio una temibile sciagura. Ai perniciosi attacchi resistere non può. ? La maggior parte di noi non si rende conto di quanto un browser vecchio e obsoleto possa incidere negativamente sulla nostra vita online e soprattutto sulla nostra sicurezza. Non guideresti mai per anni e anni un’automobile vecchia con pneumatici lisci, freni consumati e un motore inaffidabile. È una pessima idea correre gli stessi rischi con il browser che utilizzi quotidianamente per navigare in ogni pagina e applicazione sul Web. Passare a un browser moderno (come la versione più recente di Mozilla Firefox, Apple Safari, Microsoft Internet Explorer, Opera o Google Chrome) è importante per tre motivi: In primo luogo, i browser vecchi sono vulnerabili agli attacchi perché di solito non vengono aggiornati con le correzioni e le funzioni di protezione più recenti. Le vulnerabilità del browser possono comportare il furto di password, l’installazione fraudolenta di software dannoso sul tuo computer o peggio. Un browser aggiornato consente di premunirsi contro le minacce alla sicurezza, come gli attacchi di phishing e malware. In secondo luogo, il Web si evolve rapidamente. Molte delle funzioni più recenti presenti nei siti e nelle applicazioni web di oggi non funzionano con i vecchi browser. Solo i browser aggiornati sono dotati dei miglioramenti di velocità che consentono di eseguire pagine e applicazioni web in modo rapido, nonché del supporto per le tecnologie web moderne come HTML5, CSS3 e JavaScript veloce. ? Terzo e ultimo punto, i vecchi browser rallentano l’innovazione sul Web. Se molti utenti di Internet restano aggrappati con le unghie ai vecchi browser, gli sviluppatori sono costretti a progettare siti web che funzionino sia con le tecnologie vecchie sia con quelle nuove. Avendo tempo e risorse limitati, finiscono per sviluppare in base al minimo comune denominatore, anziché pensare al futuro e mettere a punto applicazioni utili e innovative. Pensa se agli ingegneri autostradali di oggi venisse chiesto di progettare autostrade ad alta velocità che siano ancora perfettamente sicure per le auto d’epoca. Ecco perché i browser obsoleti sono pessimi per gli utenti in generale e deleteri per l’innovazione sul Web. ? Non che qualcuno ti incolpi personalmente di voler rimanere fedele al tuo vecchio browser. In alcuni casi, eseguire l’upgrade del browser potrebbe essere impossibile. Se scopri che l’upgrade del browser è bloccato sul tuo computer aziendale, fai una chiacchierata con l’amministratore IT. Se non riesci a eseguire l’upgrade di una vecchia versione di Internet Explorer, il plug-in Google Chrome Frame può offrirti alcune funzionalità delle applicazioni web moderne integrando delle funzioni di Google Chrome in Internet Explorer. I browser vecchi e obsoleti sono pessimi per noi utenti e ritardano l’innovazione su tutto il Web. Quindi, assicurarti di disporre della versione più recente del browser moderno che preferisci. Nota del curatore: per controllare quale browser stai utilizzando, visita www.whatbrowser.org. PLUG-IN COME TRASFORMARE UNA MARGHERITA IN UNA QUATTRO STAGIONI Agli albori del World Wide Web, le prime versioni dell’HTML non erano in grado di offrire contenuti accattivanti come i video. Un sito web si limitava ad avere del testo, qualche immagine e dei link. I plug-in sono stati inventati per aggirare le limitazioni della prima versione dell’HTML e offrire contenuti più interattivi. Un plug-in è un software aggiuntivo appositamente creato per elaborare particolari tipi di contenuti. Ad esempio, gli utenti potrebbero scaricare e installare un plug-in come Adobe Flash Player per visualizzare una pagina web contenente un video o un gioco interattivo. ? Quanto si interfaccia un plug-in con un browser? Curiosamente, non si interfaccia quasi per niente. Il modello di plug-in è molto simile alla funzione picture-in-picture dei televisori: il browser definisce uno spazio distinto nella pagina web per il plug-in, quindi si fa da parte. Il plug-in è libero di operare all’interno di quello spazio, in modo indipendente dal browser. Questa indipendenza fa sì che un determinato plug-in possa funzionare in molti browser differenti. Tuttavia, tale ubiquità trasforma i plug-in nei principali obiettivi degli attacchi portati alla sicurezza dei browser. Il computer diventa ancora più vulnerabile agli attacchi mirati alla sicurezza se utilizzi plug-in non aggiornati, in quanto questi ultimi non contengono le ultime correzioni per la protezione. Il modello di plug-in che utilizziamo oggi è in gran parte un’eredità del Web prima maniera. Ma la community web ora sta cercando nuovi modi per modernizzare i plug-in, ad esempio soluzioni intelligenti per integrarli meglio, in modo che i loro contenuti siano ricercabili, collegabili tramite link e possano interagire con il resto della pagina web. Fatto ancora più importante, alcuni fornitori di browser e plug-in ora collaborano per proteggere gli utenti dai rischi legati alla sicurezza. Ad esempio, i team di Google Chrome e di Adobe Flash Player hanno collaborato per integrare Flash Player nel browser. Il meccanismo di aggiornamento automatico di Google Chrome contribuisce a garantire che il plug-in Flash Player sia sempre aggiornato e riceva sempre le correzioni e le patch di protezione più recenti. ESTENSIONI DEL BROWSER I SUPERPOTERI PER IL TUO BROWSER Le estensioni ti consentono di aggiungere nuove funzioni al browser, ovvero di estenderne letteralmente le funzionalità. Ciò significa che puoi personalizzare il browser con le funzioni che ritieni più importanti. Pensa alle estensioni come a dei modi per aggiungere nuovi superpoteri a ciò che il browser è già in grado di fare. Questi superpoteri possono essere grandiosi o limitati, a seconda delle tue esigenze. Ad esempio, potresti installare l’estensione di un convertitore di valuta accessibile attraverso un nuovo pulsante aggiunto accanto alla barra degli indirizzi. Fai clic sul pulsante e l’estensione convertirà tutti i prezzi visualizzati nella pagina web corrente in qualsiasi valuta specificata. Una funzione utile, ad esempio, per gli appassionati di viaggi che effettuano gran parte della pianificazione degli itinerari e delle ? prenotazioni online. Le estensioni come queste consentono di applicare lo stesso tipo di funzionalità a ogni pagina web visitata. Le estensioni del browser possono anche funzionare in modo indipendente al di fuori delle pagine web. Ad esempio, nella barra degli strumenti del browser potrebbe essere integrata un’estensione di notifica email che controlla in background se sono arrivati nuovi messaggi nel tuo account email e te lo comunica. In questo caso, l’estensione è sempre in funzione in background, a prescindere dalla pagina visualizzata: non c’è bisogno di accedere alla posta in una finestra separata per controllare se sono arrivati nuovi messaggi. Ai tempi delle prime estensioni, gli sviluppatori spesso dovevano svilupparle in linguaggi di programmazione insoliti o in linguaggi mainstream e a uso intensivo come il C++. Ciò richiedeva molto lavoro, molto tempo e molta esperienza. L'aggiunta di codice, inoltre, dava luogo a problemi di sicurezza, poiché esponeva il browser a maggiori rischi di infiltrazione da parte degli hacker. Dato che a volte il codice era complesso, le estensioni erano notoriamente responsabili anche di arresti anomali del browser. Oggi la maggior parte dei browser consente agli sviluppatori di scrivere le estensioni in linguaggi di programmazione semplici utilizzati anche per il Web: ? HTML, JavaScript e CSS. Si tratta degli stessi linguaggi utilizzati per sviluppare le applicazioni e le pagine web più moderne, quindi oggi le estensioni sono strettamente imparentate con le applicazioni e le pagine web con cui funzionano. Sono più veloci e più facili da sviluppare, sono più sicure e migliorano costantemente, di pari passo con gli standard su cui sono sviluppate. Per scoprire nuove estensioni, visita la galleria delle estensioni del browser. Troverai migliaia di estensioni che possono contribuire a rendere la navigazione più efficiente o semplicemente divertente: si va dalle estensioni che consentono di evidenziare e di scrivere appunti sulle pagine web durante una ricerca a quelle che mostrano aggiornamenti sportivi dell’ultima ora, partita per partita, direttamente nell’interfaccia del browser. SINCRONIZZAZIONE DEL BROWSER PERCHÉ NON C'È PROBLEMA SE IL TUO LAPTOP VIENE TRAVOLTO DA UN CAMION, PARTE SECONDA Ecosì vivi “nella cloud”. Congratulazioni! Utilizzi le applicazioni web per le email, la musica e quasi tutto. Salvi documenti, foto e file importanti online, in modo da poterli recuperare da qualsiasi computer connesso a Internet e da qualsiasi punto del mondo. Se un camion a 18 ruote travolgesse il tuo laptop e lo riducesse in mille pezzi, non perderesti niente. Sarebbe sufficiente trovare un altro dispositivo connesso a Internet e tornare a lavorare con tutte le informazioni vitali che hai pensato bene di salvare online. ? Ma aspetta un attimo: che dire di tutti i segnalibri, le estensioni e le preferenze del browser che utilizzi quotidianamente? Scomparirebbero dalla faccia della Terra insieme al tuo laptop defunto? La risposta in passato era “sì”. In passato avresti dovuto cercare da capo le tue estensioni preferite e ritrovare tutti i siti web che avevi faticosamente aggiunto ai segnalibri. Ma adesso non è più così! Molti browser moderni, come Firefox e Google Chrome, hanno cominciato a integrare una funzione nota come sincronizzazione. La sincronizzazione consente di salvare le impostazioni del browser online, nella cloud, in modo che non vadano perse nemmeno in caso di distruzione del computer. La funzionalità di sincronizzazione inoltre ti semplifica la vita se utilizzi più computer, ad esempio un computer portatile in ufficio e un computer desktop per tutta la famiglia a casa. Non è necessario ricreare manualmente i segnalibri dei tuoi siti web preferiti o riconfigurare le impostazioni del browser su ogni computer che possiedi. Le eventuali modifiche apportate al tuo browser abilitato per la sincronizzazione in un computer verranno automaticamente riportate in tutti gli altri computer nel giro di pochi secondi. In Google Chrome, ad esempio, la sincronizzazione salva tutti i segnalibri, le estensioni, le preferenze e i temi nel tuo account Google. Se utilizzi qualsiasi altro computer connesso a Internet, tutto ciò che devi fare è avviare Google Chrome e accedere al tuo account Google tramite la funzionalità di sincronizzazione del browser. Voilà! Tutte le tue impostazioni preferite del browser sono pronte all’uso sul nuovo computer. COOKIE DEL BROWSER GRAZIE DEI RICORDI Cookie (biscotto) sembrerebbe un nome improbabile per una tecnologia, eppure i cookie svolgono un ruolo chiave nel fornire funzionalità che gli utenti di Internet potrebbero esigere dai siti web: una traccia delle visite passate o in corso. Un cookie è un breve testo inviato al tuo browser da un sito web visitato. Contiene informazioni relative alla tua visita che il sito può memorizzare, se lo desideri, come la tua lingua di preferenza e altre impostazioni. Il browser memorizzerà questi dati e li utilizzerà quando visiterai il sito la prossima volta per facilitare e personalizzare ulteriormente l’esplorazione. Se visiti un sito web dedicato al cinema e indichi che sei più interessato alle commedie, ad esempio, i cookie inviati dal sito web possono memorizzare questa tua preferenza in modo che all’inizio della tua visita successiva vengano visualizzati titoli di commedie. ? Anche i carrelli per lo shopping online utilizzano i cookie. Mentre sfogli i titoli dei DVD in vendita su quel sito di shopping dedicato al cinema, ad esempio, potresti notare che puoi aggiungerli al tuo carrello senza eseguire l’accesso. Anche se ti sposti da una pagina all’altra sul sito di shopping, il tuo carrello non “dimentica” i DVD perché i dati vengono memorizzati grazie ai cookie del browser. I cookie possono essere utilizzati anche nelle pubblicità online per memorizzare i tuoi interessi e mostrarti annunci pertinenti mentre navighi sul Web. Alcune persone preferiscono non abilitare i cookie e per questo motivo i browser più moderni offrono la possibilità di gestirli in modo da rispettare le preferenze degli utenti. Puoi impostare delle regole per gestire i cookie sito per sito, usufruendo così di un maggiore controllo sulla tua privacy. Ciò significa che puoi scegliere i siti di cui ti fidi e abilitare i cookie solo per tali siti, bloccando i cookie che provengono da tutti gli altri. Dato che esistono molti tipi di cookie, fra cui i “cookie di sessione singola” che durano solo per una determinata sessione di navigazione o i cookie permanenti che durano per più sessioni, i browser moderni di solito offrono comandi avanzati che ti permettono di specificare le tue preferenze per vari tipi di cookie, ad esempio di accettare i cookie permanenti come cookie di sessione singola. Nel browser Google Chrome, noterai qualcosa in più nel menu Opzioni: un link diretto alla gestione delle impostazioni di archiviazione di Adobe Flash Player. Questo link facilita il controllo dei dati locali memorizzati da Adobe Flash Player (altrimenti noti come “cookie Flash”) che possono contenere informazioni sulle applicazioni e sui I BROWSER E LA PRIVACY LE VARIE OPZIONI PER PROTEGGERE LA TUA PRIVACY NEL BROWSER Sicurezza e privacy sono strettamente correlate, ma non sono la stessa cosa. Considera la sicurezza e la privacy della tua casa: serrature e allarmi ti proteggono dai ladri, mentre tende e persiane mantengono la tua vita domestica privata e lontana da sguardi indiscreti. Analogamente, le funzioni di sicurezza del browser contribuiscono a proteggerti da malware, phishing e altri attacchi online, mentre ? le funzioni di privacy ti aiutano a mantenere privata la navigazione sul tuo computer. Esaminiamo più da vicino la privacy, con un’analogia: supponiamo che tu sia un appassionato di jogging che corre per qualche chilometro ogni giorno. Se indossi un dispositivo GPS per monitorare le tue corse giornaliere, creerai sul dispositivo un diario con i dati delle tue prestazioni, ossia un registro storico dei posti in cui hai corso, delle distanze percorse, della tua velocità media e delle calorie bruciate. Durante la navigazione sul Web, generi un diario simile contentente dati del browser che vengono memorizzati localmente sul tuo computer: una cronologia dei siti visitati, i cookie inviati al tuo browser e i file eventualmente scaricati. Se hai impostato il browser in modo che memorizzi le tue password o i dati dei moduli, verranno memorizzate sul computer anche queste informazioni. Alcune persone non sono consapevoli del fatto che possono cancellare tutti questi dati dai loro computer in qualsiasi momento. Per farlo, è sufficiente passare al menu Opzioni o Preferenze del browser (il menu varia a seconda del browser). In effetti, le versioni più recenti dei browser più moderni offrono anche una modalità di navigazione “privata” o “in incognito”. Ad esempio, nella modalità di navigazione in incognito di Google Chrome, ogni pagina web aperta non verrà visualizzata nella cronologia di navigazione. Inoltre, tutti i nuovi cookie vengono eliminati quando chiudi tutte le finestre di navigazione in incognito. Questa modalità è particolarmente utile se condividi il computer con altre persone o se lavori su un computer ? pubblico in una biblioteca o in un Internet café. Tutte queste funzioni per la privacy disponibili nel browser ti consentono di avere il controllo sui dati di navigazione, memorizzati localmente sul computer, o su dati specifici inviati dal browser ai siti web. Le impostazioni di privacy non ti consentono di avere il controllo su altri tuoi dati eventualmente in possesso di tali siti web, come le informazioni che hai precedentemente inviato a un sito. Esistono dei modi per limitare alcune delle informazioni che i siti web ricevono quando li visiti. Molti browser ti consentono di mantenere il controllo sulle preferenze di privacy sito per sito e di fare le tue scelte in merito a dati specifici come i cookie, il codice JavaScript e i plug-in. Ad esempio, puoi impostare delle regole che consentano i cookie soltanto per un elenco specificato di siti attendibili e indichino al browser di bloccare i cookie di tutti gli altri siti. Privacy ed efficienza sono spesso in conflitto. La raccolta di dati aggregati e di commenti degli utenti può davvero contribuire a migliorare i prodotti e l’esperienza utente. Il segreto è trovare un buon equilibrio tra le due, nel massimo rispetto dei princìpi di privacy. Ecco un esempio tratto dal mondo reale: i cookie del browser. Da un lato, grazie ai cookie, un sito web che visiti di frequente è in grado di ricordare i contenuti del tuo carrello, di mantenerti connesso e di offrirti un’esperienza personalizzata più utile, basata sulle tue visite precedenti. Dall’altro, consentire i cookie del browser significa permettere al sito di raccogliere e ricordare le informazioni su queste visite precedenti. Se vuoi, puoi decidere di bloccare i cookie in qualsiasi momento. In conclusione, la prossima volta che sei curioso di sapere come personalizzare le impostazioni di privacy del browser, controlla le impostazioni di privacy nel menu Opzioni o Preferenze del tuo browser. MALWARE, PHISHING E RISCHI PER LA SICUREZZA FIDARSI È BENE, MA NON FIDARSI È MEGLIO Quando utilizzi un bancomat in città, probabilmente ti guardi alle spalle per essere certo che nessuno si sia appostato nelle vicinanze per rubarti il codice PIN (o i soldi). In effetti, probabilmente prima controllerai che lo sportello bancomat non sia fasullo. Quando navighi sul Web ed effettui delle transazioni online, due rischi per la sicurezza di cui devi essere al corrente sono il malware e il phishing. Questi attacchi vengono perpetrati da individui o organizzazioni che cercano di rubare le tue informazioni personali o di compromettere il tuo computer. ? Che cosa sono esattamente gli attacchi di phishing e malware? Un attacco di phishing si verifica quando qualcuno assume un’altra identità, spesso tramite un sito web fasullo, per indurti a condividere informazioni personali. Si chiama “phishing” (pesca) perché i cattivi gettano un’esca elettronica e aspettano che qualcuno abbocchi all’amo. In una tipica frode di phishing, il malintenzionato invia un’email che sembra provenire da una banca o da un servizio web a te familiare. La riga dell’oggetto potrebbe essere simile a: “Aggiorna i tuoi dati presso la tua banca!” L’email di phishing contiene link che sembrano rimandare al sito web della tua banca, ma che in realtà ti portano sul sito web di un impostore. Lì ti viene chiesto di eseguire l’accesso e in questo modo riveli inconsapevolmente il numero del tuo conto corrente, i numeri delle tue carte di credito, le tue password o altre informazioni riservate. Il malware, invece, è un programma software dannoso che si installa sul tuo computer, generalmente a tua insaputa. È possibile che ti venga chiesto di scaricare un software antivirus che è in realtà un virus, oppure potrebbe capitarti di visitare una pagina che installa il software sul tuo computer senza nemmeno chiedertelo. Il software è progettato per rubare numeri di carte di credito o password dal tuo computer o, in alcuni casi, per danneggiare il computer. Una volta che è sul computer, il malware non solo è difficile da rimuovere, ma è anche libero di ? accedere a tutti i dati e i file che trova e di inviare le informazioni altrove provocando solitamente il caos sul computer. Un browser web moderno e aggiornato è la prima linea di difesa contro gli attacchi di phishing e malware. Quasi tutti i browser moderni, ad esempio, possono contribuire ad analizzare le pagine web alla ricerca di segnali di malware in agguato, avvisandoti quando ne trovano. Per di più, un malintenzionato non sempre utilizza accorgimenti tecnici sofisticati per infiltrare un computer, ma potrebbe invece trovare dei trucchi astuti per indurti a prendere una decisione sbagliata. Nei capitoli successivi, vedremo come puoi prendere decisioni più sagge per navigare in sicurezza e in che modo i browser e altre tecnologie web possono aiutarti. IN CHE MODO I BROWSER MODERNI TI PROTEGGONO DA MALWARE E PHISHING ATTENZIONE AI FURFANTI! Un browser aggiornato ti difende da attacchi di phishing e malware durante la navigazione sul Web. Lo fa limitando tre tipi di rischi per la sicurezza quando sei online: Rischio 1: frequenza con cui entri in contatto con una minaccia Potresti essere esposto a un attacco tramite un sito web fasullo e dannoso o persino tramite un sito web conosciuto che è stato compromesso. La maggior parte dei browser moderni esegue un esame preliminare di ogni pagina web visitata e ti avvisa se è presente un elemento sospetto. Ciò ti permette di valutare bene la situazione prima di visitare la pagina. ? Ad esempio, Google Chrome utilizza la tecnologia Navigazione sicura impiegata anche in molti altri browser moderni. Mentre navighi sul Web, ogni pagina viene rapidamente confrontata con un elenco di siti web di phishing e malware sospetti. L’elenco è memorizzato e conservato localmente sul tuo computer per contribuire alla protezione della tua privacy durante la navigazione. Se viene rilevata una corrispondenza con l’elenco locale, il browser invia a Google una richiesta per ottenere ulteriori informazioni. (La richiesta è completamente nascosta e il browser non la invia in testo normale). Se Google conferma la corrispondenza, Google Chrome mostra una pagina di avviso rossa per avvertirti che la pagina che stai tentando di visitare potrebbe essere pericolosa. Rischio 2: livello di vulnerabilità del browser se viene attaccato È probabile che i vecchi browser non aggiornati presentino delle vulnerabilità sfruttabili dai malintenzionati. Tutto il software obsoleto, a prescindere che si tratti del sistema operativo, del browser o dei plug-in, presenta lo stesso problema. Ecco perché è importante utilizzare la versione più recente del browser e installare tempestivamente le patch di protezione sul sistema operativo e tutti i plug-in, in modo che siano sempre aggiornati con i più recenti aggiornamenti di sicurezza. Alcuni browser verificano automaticamente se sono presenti aggiornamenti e li installano su richiesta dell’utente. Google Chrome e altri browser fanno qualcosa di più: integrano l’aggiornamento automatico. Il browser esegue un controllo periodico in cerca di aggiornamenti ed esegue l’aggiornamento automatico alla versione più recente senza interrompere il flusso di navigazione. Inoltre, Google Chrome integra Adobe Flash Player e un visualizzatore PDF nel ? browser, in modo che anche questi diffusi plug-in vengano aggiornati automaticamente. Rischio 3: danni arrecati se un utente malintenzionato trova delle vulnerabilità nel browser Alcuni browser moderni come Google Chrome e Internet Explorer sono sviluppati con un ulteriore livello di protezione, noto come “sandbox”. Proprio come una sabbiera nel mondo reale ha delle pareti per trattenere la fuoriuscita della sabbia, una sandbox del browser crea un ambiente protetto per impedire a malware e ad altre minacce di infettare il computer. Se apri una pagina web dannosa, la sandbox del browser impedisce che il codice dannoso esca dal browser e si installi sul disco rigido. Il codice dannoso non è quindi in grado di leggere, alterare o danneggiare ulteriormente i dati sul computer. In breve, un browser moderno è in grado di proteggerti dalle minacce alla sicurezza online attuando prima di tutto il controllo dei siti web che stai per visitare al fine di individuare siti di malware e phishing sospetti; in secondo luogo, fornendo notifiche di aggiornamento o aggiornandosi in automatico quando è disponibile una versione più recente e più sicura del browser; terzo, usando la sandbox per impedire al codice dannoso di causare ulteriori danni al computer. UTILIZZO DEGLI INDIRIZZI WEB PER MANTENERE LA SICUREZZA L'IMPORTANZA DI CHIAMARSI URL Il termine URL (Uniform Resource Locator) evoca l’idea di qualcosa di complicato. Ma non temere: è semplicemente l’indirizzo web che digiti nel browser per arrivare a una determinata pagina o a una certa applicazione web. Quando inserisci un URL, il sito web viene recuperato dal suo server di hosting situato da ? qualche parte nel mondo, trasmesso lungo chilometri di cavi fino alla tua connessione Internet locale e infine visualizzato dal browser del tuo computer. Ecco alcuni esempi di URL: ...per visitare il sito web di notizie della BBC (“.co.uk” indica la registrazione nel Regno Unito). ...per visitare il motore di ricerca Google. ...per visitare il sito web del Museo Nacional Del Prado, il museo d’arte di Madrid (“.es” indica la registrazione in Spagna). ...per visitare il sito web di online banking della Bank of America (“https://” indica una connessione crittografata). ? È facile dare per scontati gli URL, dal momento che li digitiamo nei nostri browser ogni giorno. Eppure comprendere le parti di un URL può aiutarti a difenderti da frodi di phishing o attacchi contro la sicurezza. Esaminiamo da quali parti è costituito un URL in questo esempio: www.google.com/maps schema nome host percorso dominio di primo livello La prima parte di un URL è chiamata schema. Nell'esempio precedente, HTTP è lo schema e l'abbreviazione di HyperText Transfer Protocol. Il successivo “www.google.com” è il nome dell'host su cui si trova il sito web. Quando crea un nuovo sito web, una persona o un'azienda registra il proprio nome host. Solo quella persona o quell'azienda può utilizzarlo. Questo concetto è importante, come vedremo tra poco. Un URL potrebbe includere dopo il nome host un percorso aggiuntivo che serve per indirizzarti a una pagina specifica su tale host, ad esempio per passare direttamente a un capitolo o a una pagina in un libro. Tornando al nostro esempio, il percorso indica al server host che desideri visualizzare l'applicazione web per le mappe all'indirizzo www.google.com (in altre parole, Google Maps). A volte, il percorso viene spostato davanti al nome host e prende il nome di sottodominio, come in “maps.google.com” o “news.google.com” per Google News. ? Ora parliamo di sicurezza. Un modo per verificare se stai finendo dritto in una frode di phishing o sul sito web di un impostore è esaminare con attenzione l’URL nella barra degli indirizzi del browser. Presta particolare attenzione al nome host: ricorda che solo il legittimo proprietario può utilizzarlo. Ad esempio, se fai clic su un link e ti aspetti di essere indirizzato al sito web della Bank of America: LEGITTIMI: ?www.bankofamerica.com è un URL legittimo, dato che il nome host è corretto. ?www.bankofamerica.com/smallbusiness è anch’esso un URL legittimo in quanto il nome host è corretto. Il percorso dell’URL rimanda a una pagina secondaria sulle piccole imprese. SOSPETTI: ?bankofamerica.xyz.com non è il sito web della Bank of America. Al contrario, “bankofamerica” è un sottodominio del sito web xyz.com. ?www.xyz.com/bankofamerica non è a sua volta il sito web della Bank of America. Al contrario, “bankofamerica” è un percorso all’interno di www.xyz.com. Se stai utilizzando un sito web di online banking o stai conducendo una transazione online con informazioni riservate come la tua password o il numero del tuo conto bancario, controlla prima la barra degli indirizzi! Assicurati che lo schema sia “https://” e che sia visibile l’icona di un lucchetto nella barra degli indirizzi del browser. “https://” indica che lo scambio di dati tra il server e il browser sta avvenendo attraverso una connessione sicura. ? Attraverso una connessione sicura, l’URL completo del sito web della Bank of America dovrebbe avere questo aspetto: https://www.bankofamerica.com. Una connessione sicura garantisce che nessun altro stia intercettando o interferendo con le informazioni riservate che stai inviando. Quindi “https://” è un buon segno. Ricorda però che è comunque importante assicurarsi di aver stabilito una comunicazione con un sito web legittimo controllando il nome host di un URL. Verrebbe vanificato lo scopo di avere una connessione sicura se il sito web fosse fasullo! Nel capitolo successivo, esamineremo in che modo un URL digitato nella barra degli indirizzi del browser ti rimanda alla pagina web corretta. INDIRIZZI IP E DNS L'INVISIBILE ELENCO TELEFONICO DEL WEB Ti sei mai chiesto come fa il tuo browser a trovare la pagina web giusta quando digiti un URL nella barra degli indirizzi? Ogni URL (ad esempio “www.google.it") ha un proprio indirizzo IP (Internet Protocol) numerato. Un indirizzo IP ha un aspetto simile a questo: 74.125.19.147 Un indirizzo IP è formato da una serie di numeri che indicano dove si trova un ? determinato dispositivo sulla rete Internet, sia esso il server di Google o il tuo computer. È un po’ come il numero di telefono della mamma: così come il numero di telefono indica a un operatore verso quale casa indirizzare una chiamata in modo da metterti in contatto con tua mamma, un indirizzo IP indica al tuo computer con quale altro dispositivo su Internet deve comunicare per inviare e ricevere dati. Il tuo browser non conosce automaticamente ogni indirizzo IP per gli oltre 35 miliardi di dispositivi del pianeta che sono connessi a Internet. Deve cercare ognuno di essi utilizzando un sistema chiamato DNS (Domain Name System). Il DNS è essenzialmente un “elenco telefonico” del Web: mentre un elenco del telefono traduce un nome come “Pizzeria Miramare” nel corrispondente numero di telefono da chiamare, il DNS traduce un URL o un indirizzo web (come “www.google.it”) nel corrispondente indirizzo IP da contattare (come “74.125.19.147”) al fine di ottenere le informazioni desiderate (in questo caso, la home page di Google). Così, quando digiti “google.it” nel browser web, questo cerca l’indirizzo IP di google.it tramite un DNS e lo contatta, attende una risposta per confermare la connessione e quindi invia la tua richiesta per la pagina web di google.it a tale indirizzo IP. Il server di Google corrispondente a tale indirizzo IP invierà poi la pagina web richiesta all’indirizzo IP del tuo computer in modo che il tuo browser la visualizzi. ? Sotto molti aspetti, il recupero e il caricamento di una pagina web nel browser non sono diversi da una telefonata. Quando fai una telefonata, probabilmente cerchi il numero, lo componi, aspetti che ci sia qualcuno in linea, dici “pronto” e attendi una risposta prima di iniziare la conversazione. A volte è necessario ricomporre il numero se ci sono problemi di connessione. Sul Web, avviene una procedura simile, ma in una frazione di secondo; tu non fai altro che digitare “www.google.it” nel browser e viene visualizzata la home page di Google. Nel prossimo capitolo scopriremo come verificare l’identità di un sito web che recuperiamo e carichiamo nel browser attraverso il certificato di convalida estesa. CONVALIDA DELLE IDENTITÀ ONLINE LO STRANO CASO DEL DOTTOR JEKYLL E DEL SIGNOR HYDE Nel mondo reale, è possibile vedere le persone con cui si condividono le informazioni. È possibile parlare con loro faccia a faccia o incontrarle in un luogo fidato, come la filiale di una banca. È in questo modo che ci formiamo un’opinione iniziale prima di dare la nostra fiducia a una persona. Ma online può essere difficile capire chi sta dietro un sito web. Gli indizi visivi su cui facciamo normalmente affidamento possono essere falsificati. Ad esempio, una pagina web fasulla potrebbe copiare il logo, l’icona e il design del sito web della tua banca, come se davanti a casa tua fosse stato aperto un negozio finto. Fortunatamente, esistono degli strumenti ? che consentono di determinare se un sito web è autentico o meno. Alcuni siti web utilizzano un certificato di convalida estesa che ti consente di determinare il nome dell’organizzazione che gestisce il sito web. Il certificato di convalida estesa ti fornisce le informazioni necessarie per accertarti che non stai affidando le tue informazioni a un sito web fasullo. Ecco un esempio di convalida estesa in azione nel browser. Sul sito web di una banca che è stato verificato tramite la convalida estesa, il nome della banca viene visualizzato in una casella verde tra l’icona del lucchetto e l’indirizzo web nella barra degli indirizzi: Esempio di indicatore di convalida estesa in Google Chrome Nella maggior parte dei browser, l’indicatore di convalida estesa può essere individuato cercando il nome dell’organizzazione nella sezione verde della barra degli indirizzi del browser. Puoi anche fare clic sull’indicatore per visualizzare le informazioni di protezione del sito web e controllare il suo certificato digitale. ? Per ottenere la certificazione di convalida estesa, il proprietario di un sito web deve superare una serie di controlli per confermare la propria identità giuridica e la propria autorevolezza. Nell’esempio precedente, la convalida estesa su bankofamerica.com conferma che il sito web appartiene effettivamente alla vera Bank of America. Puoi pensare a questa certificazione come a qualcosa che lega il nome di dominio dell’indirizzo web a un’identità del mondo reale. Sarebbe prudente condividere le proprie informazioni riservate con un sito web solo se si ritiene attendibile l’organizzazione responsabile del sito. Quindi, la prossima volta che stai per eseguire una transazione riservata, assicurati di esaminare le informazioni di protezione del sito. Non te ne pentirai. EVOLUZIONE VERSO UN WEB PIÙ VELOCE VELOCIZZARE IMMAGINI, VIDEO E JAVASCRIPT SUL WEB Oggi il Web è una sorprendente fucina visuale e interattiva brulicante di immagini, foto, video e applicazioni web che vanno alla velocità della luce. Alcune delle esperienze più vivide sperimentabili sul Web sono possibili grazie a immagini e video che spaziano dagli ? album fotografici delle vacanze di famiglia ai reportage video pubblicati online dai giornalisti nelle zone di guerra. Siamo ben lontani dal semplice testo e dai semplici link da cui tutto ha avuto inizio. Significa che ogni volta che il tuo browser carica una pagina web, devono essere elaborati molti più dati e codice più complesso. Ma quanto più complesso, e quanti dati in più? Ecco alcuni dati statistici sbalorditivi: ?Immagini e foto ora rappresentano il 65% circa delle informazioni in una tipica pagina web, in termini di byte per pagina. ?A ogni minuto del giorno vengono caricate su YouTube 35 ore di video. (È come se Hollywood sfornasse 130.000 nuove pellicole alla settimana, ma con meno popcorn). ?I programmi JavaScript sono passati da poche righe di codice a svariate centinaia di kilobyte di codice sorgente che deve essere elaborato ogni volta che viene caricata una pagina web o un’applicazione. Ma questi fiumi di dati non rallenteranno il caricamento delle pagine nel browser? Internet non rischia di essere sommersa di dati e di collassare a breve? Probabilmente no. Immagini e foto sono diventate comuni sul Web quando gli esperti di informatica hanno trovato dei modi per comprimerle in file di dimensioni inferiori che potevano essere inviati e scaricati più facilmente. GIF e JPEG erano i più noti di questi primi sistemi di compressione dei file. Nel frattempo, sono stati inventati i plug-in per aggirare le prime limitazioni dell’HTML, in modo da poter incorporare e riprodurre i video nelle pagine web. ? Guardando al futuro, il tag video in HTML5 facilita l’incorporamento e la riproduzione dei video nelle pagine web. Google sta inoltre collaborando con la community web al progetto WebM, un’iniziativa per sviluppare un formato video open source libero che si adatti alla potenza di calcolo e alle condizioni della larghezza di banda del Web, in modo che sia possibile offrire video di qualità a un computer in una casa colonica del Nebraska così come a uno smartphone a Nairobi. Nel frattempo, rimane il fatto che il caricamento di pagine web con molte foto di grandi dimensioni o altre immagini rimane ancora molto lento. Ecco perché alcuni esperti di Google stanno sperimentando nuovi modi per comprimere ulteriormente le immagini mantenendo la stessa qualità e risoluzione di immagine. I primi risultati sono molto promettenti. Hanno ideato un nuovo formato di immagine chiamato WebP che riduce le dimensioni medie dei file di immagine del 39%. I motori che eseguono il codice JavaScript nei browser web moderni sono stati inoltre riprogettati per elaborare il codice più velocemente che mai. Questi motori JavaScript veloci, ad esempio V8 di Google Chrome, sono ora un elemento basilare di qualsiasi browser web moderno. Questo significa che la prossima generazione di applicazioni web basate su JavaScript e straordinariamente utili non sarà ostacolata dalla complessità del codice JavaScript aggiuntivo. Un’altra tecnica utilizzata dai browser moderni come Google Chrome per recuperare e caricare le pagine web molto più velocemente è chiamata “prerisoluzione DNS”. Il processo di traduzione di un indirizzo web in un indirizzo ? IP tramite una ricerca DNS, o viceversa, è spesso chiamato “risoluzione”. Con la prerisoluzione DNS, Google Chrome cercherà contemporaneamente tutti gli altri link presenti nella pagina web e li prerisolverà in indirizzi IP in background. Così quando fai effettivamente clic su uno dei link presenti nella pagina, il browser è pronto a indirizzarti istantaneamente alla nuova pagina. Con il tempo, inoltre, Google Chrome impara dalle ultime visite; in questo modo, alla tua successiva apertura di una pagina web precedentemente visitata, Google Chrome saprà automaticamente prerisolvere tutti gli elementi e i link pertinenti presenti nella pagina web. Un giorno, i browser potrebbero essere in grado di prevedere, prima che la pagina venga caricata, non solo quali link prerisolvere, ma anche quali elementi del sito web (come immagini o video) precaricare in anticipo. Ciò renderà il Web ancora più veloce. Molto presto (speriamo), caricare nuove pagine nel browser sarà come sfogliare le pagine di un libro illustrato, in termini di velocità. L'OPEN SOURCE E I BROWSER SIAMO NANI SEDUTI SULLE SPALLE DEI GIGANTI L'Internet di oggi è il frutto del lavoro di grandi menti del passato: esperti di tecnologia, pensatori, sviluppatori e organizzazioni che continuano a spingere in avanti i limiti dell’innovazione e a condividere ciò che hanno imparato. Questo spirito di condivisione è alla base del software open source. “Open source"? significa che il funzionamento interno (o “codice sorgente"?) di un programma software viene messo a disposizione di tutti e il software è scritto in modo aperto e collaborativo. Chiunque ? può esaminare il codice sorgente, vedere come funziona, perfezionarlo o aggiungervi qualcosa e riutilizzarlo in altri prodotti o servizi. Il software open source svolge un ruolo importante in molte parti del Web, inclusi i browser moderni. Il rilascio del browser open source Mozilla Firefox ha aperto la strada a molte innovazioni interessanti per i nuovi browser. Google Chrome è stato sviluppato con componenti di Mozilla Firefox e con il motore di rendering open source WebKit, fra le altre cose. Nello stesso spirito, il codice di Google Chrome è stato reso open source in modo che la community web globale potesse utilizzare le innovazioni di Google Chrome nei propri prodotti o persino migliorare il codice sorgente originale di Google Chrome. Gli sviluppatori web e gli utenti abituali non sono gli unici a beneficiare di questi browser open source più veloci, più semplici e più sicuri. Anche società come Google approfittano della condivisione aperta delle loro idee. Offrire browser migliori significa offrire un’esperienza web migliore per tutti, il che si traduce in utenti più felici che navigano sul Web ancora più spesso. La disponibilità di browser migliori consente inoltre alle società di creare applicazioni web con funzioni all’avanguardia che fanno anch’esse la felicità degli utenti. I browser non sono l’unica parte del Web che può adottare l’approccio open source. Parla con un gruppo qualsiasi di sviluppatori web e probabilmente apprenderai che utilizza un server HTTP Apache open source per ospitare e offrire i suoi siti web oppure che ha sviluppato il suo codice su computer che utilizzano il sistema operativo open source Linux, solo per fare qualche esempio. Il valido 19 COSE DOPO... QUATTRO PASSI TRA LE NUVOLE ...ed eccoci arrivati all'ultimo capitolo, la ventesima cosa. Ricapitoliamo. Il Web oggi è un posto vivace, visuale, pratico, pazzo, impegnato, pieno di amici, divertente e incredibilmente utile. Molti di noi oggi usufruiscono al massimo del cloud computing su Internet: leggiamo le notizie, guardiamo film, chattiamo con gli amici e svolgiamo le nostre attività quotidiane online tramite applicazioni basate sul Web direttamente all’interno del browser. Le applicazioni web ci permettono di fare tutto questo da qualsiasi angolo del mondo, anche se abbiamo lasciato il laptop a casa. Tutto questo è reso possibile grazie all’evoluzione di standard web quali HTML, JavaScript e CSS, nonché dei plug-in del browser. Le nuove funzionalità in HTML5 stanno aiutando gli sviluppatori a creare la prossima generazione di applicazioni web veramente creative. ? Che cos’altro sta prendendo forma tra le "nuvole"? ?Serve un browser moderno per sfruttare al massimo le funzioni moderne del Web. ?I browser moderni inoltre contribuiscono alla protezione da malware e phishing. ?La condivisione open source ci ha offerto browser migliori e un Web più veloce, più ricco e più complesso. E il potere dell’open source renderà il futuro del Web ancora più roseo. ?Che cosa c’è in quel promettente futuro? 3D nel browser, maggiori velocità e sincronizzazione tra tutti i dispositivi, fra le altre interessanti novità. ?Essere un cittadino informato del Web richiede un po’ di consapevolezza e responsabilizzazione, ad esempio è opportuno imparare a controllare le impostazioni di privacy del browser in relazione a vari tipi di contenuti, compresi i cookie. ?Sei più al sicuro sul Web quando presti attenzione agli indizi visivi presenti nel browser, ad esempio quando controlli gli URL delle pagine verso cui vieni indirizzato e quando cerchi una connessione protetta “https://” o una convalida estesa. Consigli finali? Utilizza un browser moderno, prima di tutto. In alternativa, provane uno nuovo e verifica se ti permette una navigazione più soddisfacente e più adatta alle tue esigenze. Il Web continuerà a evolversi in maniera esponenziale. Supporta tecnologie web all’avanguardia come HTML5, CSS3 e ? Published by Google 2010Torna all'indice