Caratteristiche generali del sistema Braille

Il sistema di lettura e scrittura Braille deve il suo successo all’intuizione geniale del suo inventore Louis Braille il quale seppe tenere conto delle peculiarità percettive dei polpastrelli delle dita della mano, allontanandosi radicalmente dai precedenti tentativi di creare metodi per i ciechi basati sull’adattamento tattile degli alfabeti visivi.

Louis Braille creò un sistema originale di segni basato su sei puntini posti su due colonne di tre puntini ciascuna. Dalla diversa collocazione dei punti e dal numero variabile di essi prendono forma i caratteri dell’alfabeto Braille.

Ciascun carattere, formato dalla combinazione dei diversi puntini e dalla loro collocazione nello spazio, occupa un rettangolino di 2 mm per 3 mm, per un massimo di sei punti e un minimo di uno, ad eccezione dello spazio, indicato da un rettangolino vuoto.

Nel nostro corso, i diversi caratteri verranno presentati nella posizione di lettura e di scrittura con la
dattilobraille. Per convenzione, nell’insegnamento del Braille a persone adulte, i singoli puntini vengono indicati con un numero che ne identifica la posizione all’interno del rettangolino contenente il carattere: i tre puntini della colonna di sinistra dall’alto, sono definiti come “punto 1, punto 2 , punto 3”; mentre quelli della colonna di destra, sono definiti come “punto 4, punto 5, punto 6”.

Le forme ottenute dalla combinazione dei diversi puntini sono estremamente semplici e la loro dimensione è tale da permetterne la percezione immediata attraverso un solo atto motorio del dito. Si spiega così il favore incontrato da questo sistema di lettura e scrittura che rimane largamente diffuso e utilizzato dai ciechi in tutto il mondo, nonostante le innovazioni della moderna tecnologia.

Le prime dieci lettere sono dei segni originali:

a
b
c
d
e
f
g
h
i
j
a
b
c
d
e
f
g
h
i
j

Mentre le altre sono derivate da esse. Infatti aggiungendo il punto tre si ottengono le lettere dall’undicesima alla ventesima:

k
l
m
n
o
p
q
r
s
t
k
l
m
n
o
p
q
r
s
t

Invece per ottenere le restanti occorre aggiungere i punti tre e sei.

u
v
x
y
z
 
u
v
x
y
z

Fa eccezione la w che si ottiene aggiungendo il punto sei alla decima lettera dell’alfabeto.

 
w
w

 

Nel sistema Braille non esistono segni differenziati per indicare le lettere minuscole e maiuscole, ma le lettere maiuscole si ottengono facendo precedere la lettera minuscola da un segno specifico di maiuscola

a $a
a A

Approfondiremo questo argomento nella sezione del corso relativa all’alfabeto.

Anche per i numeri non esistono segni propri, ma si utilizzano le prime dieci lettere dell’alfabeto che, precedute da un segno specifico detto segnanumero, assumono il significato di numero.

#a
#b
#c
#d
#e
#f
#g
#h
#i
#j
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0

Approfondiremo questo argomento nella sezione relativa ai numeri e segni matematici.

Le diverse combinazioni possibili dei sei puntini che formano il singolo carattere Braille sono sessantatré e con questi segni Louis Braille costruì un sistema completo per l’alfabeto e per i segni di punteggiatura, per la matematica e per la notazione musicale.

Il Braille a otto punti

L’introduzione sempre più massiccia del computer sul posto di lavoro, nel tempo libero e nello studio, avvenuta negli ultimi due decenni, coinvolgendo milioni di persone nel mondo, ha riguardato anche i ciechi i quali sono oggi in grado di leggere il contenuto dello schermo di un PC, grazie ad ausili tecnologici come display Braille e screen reader.

E’ sorta quindi la necessità di codificare nel sistema Braille i diversi caratteri rappresentabili sullo schermo, tipicamente 255 secondo la dimensione di un byte.
Tale necessità ha imposto una estensione del Braille tradizionale al quale sono stati aggiunti due nuovi punti, il sette e l’otto, che rendono possibile un numero massimo di 255 diverse combinazioni.
Per convenzione, nel Braille a otto punti abbiamo pertanto due colonne da quattro puntini ciascuna: il quarto della colonna di sinistra è indicato come punto 7 e il quarto della colonna di destra come punto 8

Nel Braille a otto punti, vari simboli differiscono dal Braille tradizionale e altri non vengono più utilizzati.
Ad esempio le lettere maiuscole non sono precedute dal segno di maiuscola, ma vengono indicate con l’uso del punto sette:

 
Braille a 6 punti
Braille a 8 punti
a
a
a
A
$a
A

Anche il segnanumero scompare e i numeri vengono indicati da un solo carattere:

Braille a 6 punti
#a
#b
#c
#d
#e
#f
#g
#h
#i
#j
Braille a 8 punti
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0
 
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0