+++NOTIZIARIO INTERNAZIONALE SULL'ACCESSIBILITÀ.
Accesso alla tecnologia per tutti, indipendentemente dalle capacità
- NUMERO 127, LUGLIO 2010.

 

Sito web di accesso per il notiziario in lingua inglese (comprendente archivio):
http://www.e-accessibility.com
Sito web di accesso per il notiziario in lingua italiana:
http://www.cavazza.it/eab

Vi preghiamo di diffondere questo notiziario tra gli amici e i colleghi, in modo che possano abbonarsi inviando una e-mail a: eab-it-subs@headstar.com.
Tutti i particolari sono riportati alla fine del notiziario.
Più abbonati avremo, più il nostro servizio potrà migliorare!

NOTA: Il presente Notiziario è conforme allo Standard di accesso TEN (Text Email Newsletter - Bollettino E-Mail in formato di Testo). Ad esempio, tutti i titoli iniziano con un segno + (più), il che costituisce un cambiamento rispetto ai numeri precedenti, per i quali abbiamo usato il segno * (asterisco), e tutti gli articoli sono numerati sia nel sommario sia nel testo del Notiziario. Per ulteriori informazioni consultare il sito http://www.headstar.com/ten


++Numero 127: In questo numero:

01: Un nuovo forum governativo per dare impulso all’accessibilità
- Il ministro presenta un piano di lavoro per il prossimo anno.

02: Un “campo giochi elettronico” australiano per bambini con ogni tipo di abilità
- Giochi di memoria e musicali, fra le altre risorse online gratuite.

03: Un Comune offre un video nel linguaggio dei segni in tempo reale
- Il comune di Sutton apre nuove possibilità con un servizio su richiesta.

Notizie in Breve: 04: Una licenza speciale per i dislessici – per i testi protetti da copyright; 05: L’androide parlante – nuovi lettori per codici a barre e posta elettronica; 06: Città accessibili – le nomination al Concorso Europeo.

Sezione Due: “Nella casella della posta” – Il forum dei lettori.
07: Barriere economiche – una ricerca svolta; 08: Link brevi – formattazione dei link di rete.

Sezione Tre: Servizio Speciale – Direttive per l’accessibilità alla rete.
09: Una serie di approcci realistici all’accessibilità: Le Direttive Internazionali per l’Accessibilità ai Contenuti della Rete (International Web Content Accessibility Guidelines, WCAG) sono utili in determinati contesti, però dovrebbero essere utilizzate per ciò che sono (direttive) ed ignorate là dove non si dimostrano efficaci, sostiene Brian Kelly.

[Fine dei Contenuti].


++Sezione Uno: Notizie.


+01: Un nuovo forum governativo per dare impulso all’accessibilità.

Il nuovo “Forum per l’Accessibilità Elettronica (“eAccessibility Forum”) del governo britannico si occuperà di tre settori fondamentali: il miglioramento della regolamentazione, il sostegno alle aziende e lo sviluppo di un piano d’azione per l’accessibilità elettronica, secondo quanto dichiarato da Ed Vaizey, Ministro per la Cultura, le Comunicazioni e l’Industria Creativa, ai convenuti alla recente Conferenza E-Access ’10, tenutasi a Londra (http://www.headstar-events.com/eaccess10/ ). La conferenza è stata organizzata da Headstar, l’editore del Notiziario Internazionale sull’Accessibilità, assieme ad OneVoice Coalition for Accessible ICT.

Il Forum per l’Accessibilità Elettronica era stato preannunciato nella Legge per la Gran Bretagna Digitale e viene gestito da funzionari del Ministero dell’Industria, l’Innovazione e le Risorse (Department for Business, Innovation and Skills, BIS). Per quanto riguarda il suo primo settore di operatività, la regolamentazione, Vaizey ha dichiarato che un documento consultivo verrà pubblicato a settembre; tale documento tratterà dell’applicazione nel Regno Unito del Quadro di Regolamentazione per le Comunicazioni Elettroniche nell’Unione Europea, emendato nel novembre dello scorso anno e riguardante l’accessibilità elettronica. Il Regno Unito dovrà trasformare questo Quadro di Regolamentazione in legge entro la fine del 2011, ha spiegato Vaizey.

Il “piano di azione sull’accessibilità elettronica” che verrà presentato da questo forum riguarderà tanto le tecnologie di consumo quanto l’accessibilità ai siti web, ha affermato Vaizey. “[Questo] non significa necessariamente dover imporre dei regolamenti ai diversi enti; potremmo piuttosto servirci di consulenza e persuasione, e collaborare tutti assieme”, ha spiegato.

Il ministro ha parlato il giorno successivo alla presentazione, realizzata dall’attivista digitale inglese Martha Lane Fox, del Manifesto per una Nazione Inserita nella Rete (Manifesto for a Networked Nation,  http://raceonline2012.org/manifesto), comprendente anche la raccomandazione (nel paragrafo 9.2) per cui “il governo dovrebbe chiudere d’autorità i siti web finanziati con denaro pubblico che dimostrano una notevole mancanza di conformità alle sue direttive per l’accessibilità alla rete".

NOTA: Un servizio più esauriente sulla Conferenza E-Access ’10 verrà pubblicato nel numero di agosto del nostro Notiziario.

I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario Internazionale sull’Accessibilità Dal Vivo: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=456 .


+02: Un “campo giochi elettronico” australiano per bambini con ogni tipo di abilità.

Svariati esercizi per migliorare la memoria ed un’attività che consente ai bambini di comporre musica sono soltanto due dei giochi forniti in un nuovo ambiente di gioco online gratuito, destinato ai bambini con esigenze e disabilità particolari.

Il Campo Giochi Elettronico per Ogni Tipo di Abilità (All Abilities ePlayground,  (http://www.allabilitiesplayground.net.au/ ) è stato creato dalla filiale australiana di Sonokids ( http://www.sonokids.org/ ), un’organizzazione internazionale non profit che sviluppa tecnologie per le persone disabili. E’ stato commissionato dal Consiglio Comunale di Gold Coast, nel Queensland, in Australia, e dal Dipartimento Statale delle Comunità (Servizi per i Disabili).

Le caratteristiche di accesso comprendono una “funzione per bambini con capacità motorie limitate, che possono soffiare in un microfono per controllare il gioco, ed un comando “ad interruttore unico” per i bambini in grado di utilizzare un solo tasto su un computer.

Questa piattaforma si ispira ai 17 campi da gioco all’aria aperta “per ogni tipo di abilità” costruiti da diversi comuni nella regione del Queensland, sulla base di un progetto governativo.

Phia Damsma, direttore creativo di Sonokids Australia, ha raccontato al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità che il Campo Giochi Elettronico è stato progettato in maniera da essere il più inclusivo possibile. “Oltre agli strumenti più tradizionali, come le tastiere, i mouse ed i joystick, il Campo Giochi Elettronico consente anche l’utilizzo di touch screen e delle tecnologie assistive più semplici”, ha spiegato Damsma.

Il Campo Giochi Elettronico ha ottenuto reazioni positive dopo essere stato collaudato da scuole speciali e strutture speciali di istruzione in tutto il Queensland, e si spera che sarà possibile ottenere altri finanziamenti per ulteriori sviluppi, fra cui la personalizzazione della piattaforma per offrire informazioni di tipo formativo, ha dichiarato Damsma.

“L’attuale Campo Giochi Elettronico mostra ai bambini i tipici animali australiani, come i canguri, i pellicani ed i coccodrilli. Chiediamo agli utenti di inviare a Sonokids le loro richieste, in maniera da modificare il concetto di base del Campo Giochi Elettronico in base alle diverse realtà ed esigenze locali e renderlo adatto ad altri Paesi, ad altre lingue e culture”, ha affermato.

NOTA: I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario Internazionale sull’Accessibilità Dal Vivo: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=455 .


+03: Un Comune offre un video nel linguaggio dei segni in tempo reale.

Gli utenti sordi del sito web del Comune di Sutton, nel Regno Unito, saranno in grado di contattare il servizio clienti tramite un interprete del linguaggio dei segni che agirà online in tempo reale: i proprietari del sistema ritengono che si tratti del primo servizio di questo genere.

Il sito web del Comune di Sutton (http://www.sutton.gov.uk/ ) contiene un link denominato “SignVideo” che collega gli utenti sordi ad un call centre di video specializzati, dove operano alcuni interpreti del Linguaggio Britannico dei Segni (British Sign Language). Gli interpreti contattano poi il dipartimento in questione e fungono da traduttori fra l’utente sordo del sito web e l’impiegato udente del Comune. Ciò significa che gli utenti sordi di questo sito web potranno presentare immediatamente le loro richieste al Comune da qualsiasi luogo provvisto di accesso alla rete e di una webcam, senza dover prima prenotare un appuntamento per ottenere la presenza di un interprete.

Il sistema è stato creato dall’ente Significan't (http://www.bsl.org.uk/ ), che si occupa di servizi sociali. Brigitte Francois, direttore dei servizi di interpretariato presso Significan't, ha spiegato al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità che, oltre a fornire ai residenti sordi la stessa possibilità di accesso ai servizi ai clienti forniti dal Comune, questo sistema comporta un notevole risparmio economico per il Comune stesso.

“Le persone non sono soddisfatte di dover richiedere un interprete per conversazioni di 10-15 minuti, perché la maggior parte degli interpreti in diretta fattura a partire da un minimo di tre ore”, ha spiegato Francois. “Jeff McWhinney, il direttore di Significan't, ha deciso che l’interpretariato tramite un video avrebbe rappresentato la soluzione. L’interpretariato in diretta è assolutamente necessario e non vogliamo eliminarlo, ma in alcune circostanze è più sensato e meno costoso effettuare una breve chiamata sul video-telefono”.

Questo sistema ha già ricevuto apprezzamenti positivi dai residenti di Sutton, un distretto amministrativo di Londra in cui vivono circa 250 sordi. Sutton è l’unico distretto amministrativo di Londra che ha ricevuto un riconoscimento per l’accessibilità dalla Fondazione Shaw, un ente assistenziale che aiuta le persone disabili a trovare un’occupazione ed a prepararsi per essa.

NOTA: I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario Internazionale sull’Accessibilità Dal Vivo: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=453 .


++Notizie in Breve:

+04: Una licenza speciale per i dislessici: I testi protetti da copyright potranno ora essere messi a disposizione dalle organizzazioni preposte alle persone affette da dislessia che li richiederanno, in formati accessibili come audiolibri o stampa a caratteri ingranditi, dopo che l’Agenzia britannica per la Licenza sul Copyright (Copyright Licensing Agency, CLA) ha aggiornato la sua Licenza di Stampa per i Disabili. La CLA ha ampliato la definizione di “stampa per i disabili” in maniera da inserire anche la dislessia, dopo una richiesta presentata dal Gruppo di Azione sull’Accessibilità (Accessibility Action Group), un forum di organizzazioni editoriali, e l’Alleanza per il Diritto alla Lettura (Right to Read Alliance), un gruppo di 19 enti assistenziali guidato dal RNIB. Per informazioni, consultare il sito: http://www.cla.co.uk/about/news/article/?article_id=80.
Link breve: http://bit.ly/aOeY5E

+05: L’androide parlante: Sono stati realizzati negli Stati Uniti il primo lettore di codici a barre ed il primo lettore di messaggi di posta elettronica per i ciechi e gli ipovedenti che utilizzano Android, il sistema operativo di Google per i telefoni cellulari e gli apparecchi portatili. Questi lettori sono stati creati da Apps4Android, una filiale del Gruppo IDEAL che si occupa dello sviluppo di applicazioni per gli utenti disabili. L’Identificatore di Prodotti IDEAL consente agli utenti di smartphone di scannerizzare i codici a barre ed identificare i prodotti, mentre il lettore di posta elettronica IDEAL K9 è compatibile con Talkback, lo screen reader gratuito di Google, e con altri screen reader realizzati da Android. Ora IDEAL sta sviluppando un browser di rete gratuito di Android per i ciechi, ed un’applicazione gratuita di video-ingrandimento. Per informazioni, consultare il sito: http://apps4android.org/e-mail-and-barcode-scanner-release.htm.
Link breve: http://bit.ly/aw8TQV

+06: Città accessibili: Le aziende che hanno ricevuto una nomination per il Concorso Europeo per le Città Accessibili, che premia le pratiche valide di accesso per le persone disabili, sono state invitate dalla Commissione Europea. Le Tecnologie di Accesso alle informazioni e comunicazioni (ICT) costituiscono una delle quattro categorie riconosciute da questo concorso, le cui premiazioni avranno luogo a dicembre, in occasione della Conferenza sulla Giornata Europea delle Persone Disabili, che avrà luogo a Bruxelles. Per informazioni, consultare il sito: http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=879&langId=en.
Link breve: http://bit.ly/aQ1Uc9

[Fine della Sezione Uno].


++Sezione Due: “Nella Casella della Posta” - Il forum dei lettori.

Vi preghiamo di inviare i vostri contributi e le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com.


+07: Barriere economiche: Nel numero scorso, Noel Hatch del Consiglio di Contea del Kent aveva chiesto ai lettori se erano a conoscenza di una qualche ricerca sull’utilizzo delle tecnologie digitali da parte delle persone disabili.

In risposta, Sue Thomas, consulente di direzione ed ex funzionaria di EDS, ci ha scritto: “Io ho effettuato uno studio nel 2007 per conto del Servizio Britannico per Disabili ed Assistenti (UK Disability and Carers Service) per capire se questo servizio riusciva a raggiungere gli obiettivi stabiliti per migliorare la percentuale di utilizzo dei servizi online da parte dei disabili, che andava dall’1% all’8%.

"Lo studio ha dimostrato che circa il 45% di coloro che sono affetti da una disabilità ed il 65% dei loro assistenti sarebbe stato propenso ad utilizzare i servizi online; la barriera non era costituita dalla capacità di servirsi delle tecnologie, ma dal costo della banda larga ad alta velocità e delle relative tecnologie".

Vi preghiamo di inviare le vostre risposte all’indirizzo: inbox@headstar.com .


+08: Link brevi: Sempre nel nostro numero di giugno, Clive Lever ci aveva scritto per suggerire una variazione della maniera in cui pubblichiamo gli indirizzi web nel nostro Notiziario. In presenza di link talmente lunghi da estendersi oltre un’intera riga, ci aveva suggerito di aggiungere un link “analogo” più breve, in maniera da permettere alle persone di scegliere su quale dei due cliccare.

Jude DaShiell, programmatrice di computer presso l’amministrazione civile degli Stati Uniti e corrispondente regolare del Notiziario Internazionale sull’Accessibilità, ci ha scritto: “Per un’organizzazione non è mai necessario usare link esterni per fornire brevi url; per farlo, basta creare un blog in cui collocare i contenuti, e poi utilizzare brevi link unici agli articoli presenti su quel blog nei messaggi di posta elettronica. Per esempio, oggi è il 4 luglio 2010; posso scriverlo servendomi di un codice di data di quattro lettere: tjgd. Le prime due lettere rappresentano l’anno, dato che la “t” è la ventesima lettera dell’alfabeto e la “j” è la decima, e questo sta per 2010. La “g” rappresenta il settimo mese dell’anno e la “d” sta per il quarto giorno. Probabilmente, il sistema più semplice per gestire gli ultimi cinque giorni di un mese di 31 giorni sarebbe quello di utilizzare le lettere maiuscole dalla A alla E”.

[NOTA DELL’EDITORE: Vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno inviato suggerimenti ed informarvi che abbiamo preso una decisione: l’idea di Jude è ottima, ma non funziona troppo bene con i link per gli articoli esterni, dato che non possiamo inserire questi ultimi nel nostro blog, e non va bene neppure se disponiamo di molti articoli con la stessa data. Come compromesso, e nella speranza di offrire una soluzione adatta a tutti, là dove esistono link troppo lunghi offriremo, da oggi in poi, un link breve dopo ciascuno di questi, posto su una riga separata. Le persone potranno scegliere quale desiderano usare ed ignorare l’altro. Per favore, continuate a fornirci le vostre opinioni sui risultati: vi preghiamo di inviare le vostre risposte all’indirizzo: inbox@headstar.com .

[Fine della Sezione Due].


++Annuncio Speciale: Trascrizioni Adept
- Formati alternativi a prezzi accessibili.

Se avete bisogno di formati alternativi per i vostri colleghi, clienti e dipendenti disabili, rivolgetevi ad Adept.

I formati che produciamo comprendono sistemi audio, descrizioni audio, Braille, linguaggio gestuale britannico, Easy Read, documenti elettronici per i siti web, stampa con caratteri ingranditi, Makaton, Moon e sottotitoli, al costo di un penny a parola.

Se state realizzando una newsletter, un DVD di istruzione, un progetto sociale, un opuscolo per il settore pubblico, un contratto o una consulenza, possiamo fornirvi: la conversione in qualsiasi formato, prodotti la cui qualità è stata testata dagli utenti, una presentazione della vostra attività che rispetti il vostro stile aziendale, la possibilità di apportare modifiche ad uno o a migliaia di documenti, sconti per i formati multipli, un imballo accessibile.

Contattateci al numero telefonico 0208 133 5418 (se utilizzate il servizio Typetalk, digitate prima 18001) o all’indirizzo di posta elettronica transcription@adept-uk.org.

[Fine dell’Annuncio Speciale].


++Sezione Tre: Servizio Speciale
- Direttive per l’Accessibilità alla Rete.

+09: Una serie di approcci realistici all’accessibilità
di Brian Kelly.

L’argomento della Settima Conferenza Internazionale Interdisciplinare sull’Accessibilità alla Rete (W4A 2010, http://www.w4a.info/ ), tenutasi lo scorso aprile nel North Carolina, è stato “Lo sviluppo delle regioni: obiettivi in comune, problemi in comune?”.

Questa conferenza ci ha fornito una fantastica opportunità di evidenziare i limiti dell’approccio scelto dall’Iniziativa per l’Accessibilità alla Rete (Web Accessibility Initiative, WAI) del World Wide Web Consortium internazionale rispetto all’accessibilità alla rete, che ora costituisce parte integrante della legislazione in molti Paesi sviluppati, e per affermare che i Paesi in via di sviluppo hanno la possibilità di evitare di ripetere gli errori commessi nel mondo occidentale.

Un argomento fondamentale è l’importanza di comprendere il contesto dell’utilizzo delle risorse di rete. Gli approcci stabiliti per l’accessibilità in un contesto di insegnamento e apprendimento, o in un contesto di valutazione culturale, possono essere molto diversi da quelli stabiliti per l’accesso alle risorse di informazione, per esempio. Anche i costi delle risorse, legati alla fornitura di risorse di rete accessibili, devono essere presi in considerazione, e le politiche che sostengono il presupposto in base al quale tutte le risorse devono essere universalmente accessibili a tutti, indipendentemente dal loro costo, si rivelano ingenue e, in ogni caso, sono in conflitto con i requisiti di legge, che impongono di prendere “provvedimenti ragionevoli”.

Il problema dei costi delle forniture di servizi accessibili sta assumendo un’importanza addirittura superiore nel Regno Unito, in vista del prossimo bilancio governativo, che sicuramente imporrà una serie di tagli nei finanziamenti al settore pubblico. Le preoccupazioni economiche che stiamo affrontando oggi saranno identiche a quelle presenti nei Paesi in via di sviluppo.

Due esempi tratti da studi sulla disabilità illustrano l’importanza di applicare teorie critiche per ottenere un approccio maggiormente olistico all’accessibilità alla rete: “Avversione per la disabilità” e “Gerarchie della menomazione”. L’avversione per la disabilità viene spiegata confrontandola con le teorie razziali: i razzisti avversivi non sono contro i neri, ma a favore dei bianchi. C’è bisogno di comprendere in che modo l’approccio all’accessibilità può essere basato su presupposti a favore dei non disabili. Queste considerazioni sono comprensibili nel contesto delle “Gerarchie della menomazione”.

Mark Deal, accademico della City University, ha esposto la necessità di “concentrare l’attenzione sui gruppi di disabili che subiscono il massimo della discriminazione nella società (ad esempio, coloro che si trovano ai livelli più bassi della gerarchia della menomazione), anziché considerare le persone disabili come componenti di un gruppo omogeneo”. Nel contesto dell’accessibilità alla rete, l’attenzione viene spesso concentrata sulle esigenze dei disabili visivi, mentre le necessità degli utenti con difficoltà di apprendimento sono state apparentemente emarginate nello sviluppo delle direttive per l’accessibilità. Concludiamo affermando che “una ricerca critica all’interno dell’accessibilità per questi gruppi è pertanto consigliabile, prima di creare degli standard”.

Alla luce di queste preoccupazioni, dovremmo limitarci a stringerci nelle spalle e ad abbandonare qualsiasi impegno di fronte ai problemi di promozione dell’accesso alle risorse di rete? Al contrario, anziché ignorare totalmente le Direttive per l’Accessibilità ai Contenuti della Rete (Web Content Accessibility Guidelines, WCAG) della WAI, dovremmo considerarle soltanto per quello che sono: direttive, che possono rivelarsi utili in molti esempi ma che possono essere ignorate se si dimostrano inefficaci.

Inoltre, anziché cercare una risposta in una serie di direttive che, nel caso delle WCAG 2.0, sono relativamente nuove, dovremmo cercare schemi adatti all’applicazione delle migliori pratiche.

Un esempio di ciò è l’utilizzo delle tecnologie di rete negli “eventi amplificati”; in cui i “back channel” di Twitter, l’accesso alle diapositive dell’oratore su SlideShare e lo streaming audio o video possono garantire un miglior accesso per le persone che non sono fisicamente presenti ad un determinato evento. Dovremmo considerare questo utilizzo come qualcosa che fornisce molti vantaggi all’accessibilità (e all’ambiente); addirittura potremmo sostenere che il mancato utilizzo di queste tecnologie dal costo ragionevole per fornire l’amplificazione di certi eventi potrebbe essere considerato discriminatorio.

Pertanto, anziché considerare la conformità alle direttive WCAG come un requisito obbligatorio, le WCAG dovrebbero essere considerate pure e semplici direttive, che possono essere ignorate se il loro utilizzo viene a conflitto con altri requisiti, purché vengano presi provvedimenti per affrontare la potenziale esclusione che potrebbe risultarne. Bisogna notare che la legislazione del Regno Unito, che pretende l’utilizzo di “provvedimenti ragionevoli” per garantire che gli utenti disabili non vengano ingiustamente discriminati, fornisce un contesto legislativo a questo approccio. Una politica basata sul “cercare di utilizzare le direttive WCAG” potrebbe fornire la flessibilità necessaria, che invece non sarebbe possibile con una politica che affermi che tutte le risorse devono conformarsi alle direttive WCAG.

I “provvedimenti ragionevoli” dovrebbero inoltre comprendere l’identificazione dei costi di conformità alla direttive per l’accessibilità; è necessario prendere in considerazione lo scambio fra il risparmio economico e i problemi relativi all’usabilità. 

Se la conformità alle direttive per l’accessibilità risulta troppo costosa o difficile, la fornitura di alternative equivalenti potrebbe costituire una soluzione adeguata. Bisogna anche tenere presente che l’alternativa non deve necessariamente essere basata sulla rete: al posto delle risorse per l’istruzione elettronica, si possono utilizzare alternative equivalenti tratte dal mondo reale.

La richiesta che tutte le risorse ottemperino alle direttive WCAG può rappresentare una soluzione “in determinati casi”. Potrebbe costituire una risorsa adeguata per le risorse di informazione a larga diffusione, ma potrebbe anche rivelarsi inadatta se le risorse vengono scarsamente utilizzate. Un eventuale ritardo nella fornitura di soluzioni per l’accessibilità volto a consentire lo sviluppo di tecnologie che consentiranno la creazione di soluzioni meno costose potrebbe rappresentare un vantaggio.

Bisogna inoltre sottolineare la necessità di fare in modo che le persone disabili vengano incluse nella progettazione e nello sviluppo delle soluzioni di rete. Infine, è necessario concentrarsi sull’ “accessibilità” anziché sull’ “accessibilità alla rete”: i vantaggi della rete o delle tecnologie IT nei confronti delle difficoltà di accesso presenti nel mondo reale devono essere prese in considerazione. Come ho spiegato precedentemente, gli eventi amplificati possono risolvere i problemi di spostamento e di accesso, anche se le tecnologie utilizzate non sono totalmente conformi alle direttive per l’accessibilità.

NOTA: Brian Kelly è il Direttore di Rete del Regno Unito presso UKOLN, un centro di ricerca per la gestione delle informazioni digitali presso l’Università di Bath. Questo articolo espone le idee presentate in un documento vincitore di un premio nel concorso W4A 2010, redatto da Kelly assieme a Sarah Lewthwaite e a  David Sloan: “Paesi in via di sviluppo; esperienze in via di sviluppo: l’approccio all’accessibilità per il mondo reale” (http://www.ukoln.ac.uk/web-focus/papers/w4a-2010/ ).
Link breve: http://bit.ly/d9l9gi .

NOTA: I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario Internazionale sull’Accessibilità Dal Vivo: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=449

[Fine della Sezione Tre].


++Annuncio Speciale: Accessify Forum
- Sei anni di discussioni sull’accessibilità.

Accessify Forum è stato il primo sito web per le discussioni sull’accessibilità ed è stato realizzato quasi sei anni fa. Dal momento che il mese prossimo festeggeremo il nostro sesto compleanno, vi troverete discussioni sull’accessibilità a tutti i livelli, dai principianti agli esperti del settore.

Il sito è stato riprogettato di recente ed il sistema del forum è stato migliorato. Il forum è sempre attivo e potrete unirvi alle discussioni.

Pertanto, se volete saperne di più sull’accessibilità, se volete aiutare altre persone ed aumentare le vostre conoscenze, o anche se vi interessa soltanto dare un’occhiata ai nostri archivi, unitevi a noi e consultate il sito: http://www.accessifyforum.com/

[Fine dell’Annuncio Speciale].


++Note finali.

+COME RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO.

Per abbonarsi a questo notiziario mensile gratuito, inviate una e-mail a:
eab-it-subs@headstar.com, riportando nell’intestazione le parole “subscribe eab” (mi abbono al notiziario). Nel testo del messaggio potrete elencare altri indirizzi e-mail a cui inviare il notiziario in abbonamento. Incoraggiate tutti i vostri colleghi, amici e conoscenti ad abbonarsi!

Per disdire l’abbonamento in qualunque momento, inviare una e-mail riportando nell’intestazione le parole “unsubscribe eab-it” (disdico l’abbonamento al notiziario).

Vi preghiamo di inviare i vostri commenti sulla diffusione e sugli articoli a Dan Jellinek: dan@headstar.com

Copyright 2005 di Headstar Ltd., http://www.headstar.com.
Il presente Notiziario può essere riprodotto integralmente in tutte le sue parti, purché sia compresa quest’ultima parte riguardante il copyright e purché si continuino ad incoraggiare le persone ad abbonarsi individualmente al Notiziario a mezzo e-mail. In caso di riproduzione dei contenuti del Notiziario, vi preghiamo però di informarne il direttore. E’ possibile riportare parti del presente notiziario purché venga chiaramente indicato che le stesse sono state “tratte dal Notiziario Internazionale sull’Accessibilità, bollettino mensile gratuito diffuso per e-mail” citando inoltre l’indirizzo del nostro sito web: http://www.e-accessibility.com.

REDAZIONE:
Direttore - Dan Jellinek
Reporter – Tristan Parker
Consulente Editoriale - Kevin Carey

ISSN 1476-6337

[Fine del notiziario.]