+++NOTIZIARIO INTERNAZIONALE SULL’ACCESSIBILITA’.

- NUMERO 93, SETTEMBRE 2007.



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Tutti i particolari sono riportati alla fine del notiziario.

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++Annuncio speciale: Techshare Expo 2007
- 4-5 Ottobre 2007, Novotel, Londra

Techshare Expo 2007 diventerà la principale esposizione europea sull’accesso alla società delle informazioni da parte delle persone affette da disabilità.

Sponsorizzata dal RNIB, dal RNID, da Dyslexia Action e dal Notiziario Internazionale sull’Accessibilità, Techshare Expo 2007 è una nuova e favolosa esposizione di prodotti, servizi e organizzazioni che operano affinché le persone affette da disabilità possano partecipare pienamente all’era dell’informazione. E’ il luogo in cui coloro che prendono le decisioni, sia nel settore privato che nel settore pubblico, e le persone disabili possono esaminare i nuovi prodotti e servizi, incontrare i fornitori e lasciarsi ispirare dalle innovazioni e dalle idee presentate dagli espositori.

L’esposizione è a ingresso libero e aperta al pubblico. Per ulteriori dettagli e per l’iscrizione, consultare il sito:
http://www.techshare-expo.com/ .

ATTENZIONE: L’esibizione ha luogo in contemporanea con la conferenza Techshare, organizzata dal RNIB e dedicata agli operatori professionali del settore, che invece prevede una quota di ingresso: per ulteriori informazioni e per ottenere il programma completo degli interventi previsti, consultare il sito http://www.mib.org.uk/techshare .



[Fine dell’annuncio speciale].



++ NUMERO 93 – IN QUESTO NUMERO


Sezione Uno: Notizie.


01: Presentati a Londra i “touch-bancomat”
- sarà possibile fare acquisti senza numeri PIN o firme.


02: La campagna del RNIB a beneficio dei disabili cerca testimonianze

- richiesta per l’invio di un maggior numero di diari audio da inviare in Parlamento.


03: Il portale “Ovi” della Nokia verrà inaugurato nel 2007

- Il gigante della telefonia diventerà un provider di contenuti.


Notizie in breve: 04: Un passaggio accessibile – la TV digitale negli Stati Uniti; 05: Le normative in Australia – assistenza per il voto elettronico; 06: Tutto tondo – il nuovo organiser personale.


Sezione Due: “Nella casella della posta” – Il forum dei lettori.

07: Cercasi sito – informazioni su siti web per un progetto di ricerca; 08: Film parlati – gli elenchi dei cinema con descrizioni audio; 09: Un problema con l’iPod – è possibile inserire un menu parlato?

Sezione Tre: Situazione internazionale – Il divario digitale.

10: La distanza fra i diritti e la realtà: la Cina è giunta ad un punto critico nello sviluppo della sua economia digitale. Julie Howell, esperta di disabilità, ha fatto parte di una delegazione dell’Unione Europea che si è recata a Pechino per uno scambio di opinioni su come le politiche governative possono promuovere i beni e i servizi accessibili.


Sezione Quattro: Servizio Speciale – L’istruzione.

11: Un vivaio internazionale di idee: Agli studenti viene raramente insegnato il modo corretto di studiare. Il Campo Internazionale per la Comunicazione e l’Informatica intende porre un rimedio a questa situazione, incoraggiando gli studenti a sviluppare le abilità necessarie a vivere e studiare in maniera indipendente, come ci racconta Adrian Higginbotham.

[Fine dei Contenuti].


++Annuncio Speciale: Offerta per l’iscrizione anticipata alla conferenza e-Democracy '07
- 08 Novembre 2007, Londra
-
http://www.headstar-events.com/edemocracy07 .

Martha Lane Fox, imprenditrice di Dot.com, Geoff Mulgan, fondatore di Demos ed ex consulente del Primo Ministro, Dominic Tinley, webmaster del Parlamento del Regno Unito, e Theresa May, leader ombra della Camera dei Comuni, sono alcuni degli importantissimi relatori che potremo ascoltare in occasione di e-Democracy '07, la conferenza annuale organizzata da Headstar sulla funzione della Rete e delle altre nuove tecnologie per un miglior funzionamento della democrazia.


Giunto ormai alla terza edizione, questo evento diventerà la principale conferenza e mostra del Regno Unito relativa alla democrazia elettronica; quest’anno sarà incentrata sulla democrazia elettronica a livello locale, con una disamina della democrazia elettronica in Nuova Zelanda, delle petizioni elettroniche presentate al numero 10 di Downing Street, e del ruolo delle reti sociali e dei mondi virtuali nella democrazia elettronica.

A tutt’oggi, fra gli sponsor ed i sostenitori troviamo ICELE (il Centro internazionale per l’eccellenza della democrazia elettronica locale), Cisco, la Hansard Society, MySociety.org e Prospect.

Coloro che si iscriveranno prima della fine di settembre otterranno uno sconto di 20 sterline. Per ulteriori informazioni e per l’iscrizione, consultare il sito: http://www.headstar-events.com/edemocracy07 . Per le sponsorizzazioni o la presenza come espositore, contattare Claire Clinton all’indirizzo: claire@headstar.com.

[Fine dell’Annuncio Speciale].


++Sezione Uno: Notizie.


+01: Presentati a Londra i “touch-bancomat”.


Il collaudo di una serie di apparecchi bancomat senza fili, che avrà luogo questo mese a Londra, aprirà la strada ad un nuovo sistema di pagamenti senza uso di denaro contante, consentendo di effettuare piccoli acquisti nelle farmacie, dal giornalaio e negli snack bar senza dover digitare un numero PIN o apporre una firma.


Il sistema verrà collaudato presso circa mille negozi al dettaglio, nei dintorni delle stazioni ferroviarie e delle corriere in tutta la capitale. Per gli articoli dal costo superiore alle 10 sterline, gli utenti potranno pagare semplicemente toccando un apparecchio lettore posto presso la cassa con le nuove carte di credito e di debito emesse dalla Barclaycard, dalla Visa o dalla Mastercard. Queste tessere si basano su una tecnologia senza fili a raggio ridotto, nota come Near Field Communication (Comunicazione da vicino) e scambiano dati con l’apparecchio lettore, che emette un forte “bip” quando la transazione è stata completata.


Si spera che, alla fine del 2007, saranno duemila gli esercizi coinvolti in questo progetto, secondo quanto riferito al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità da Barclaycard. “In questa fase è una situazione imprevedibile. Prima che i negozianti risultino interessati, sono i consumatori a dover dimostrare di esserlo. E’ per questo motivo che abbiamo deciso di avviare il progetto concentrandoci su Londra. Ci aspettiamo che, dopo un certo tempo (ed è difficile stabilire quanto tempo ci vorrà), la maggior parte dei negozianti accetterà di passare al nuovo sistema”, ha dichiarato il portavoce della Barclaycard.


In futuro, questo sistema di acquisto sarà applicabile anche alle macchinette distributrici collocate nei pub o in strada, e anche ad apparecchi come i parchimetri, secondo la Barclaycard. “I grandi esercizi commerciali, come i grossi supermercati, impiegheranno certamente più tempo, perché hanno già investito una notevole quantità di denaro nei sistemi di pagamento attualmente utilizzati, e devono ammortizzare questi investimenti prima di pensare a nuove tecnologie”, ha affermato la Barclaycard.


La paura di una truffa non dissuaderà gli utenti dall’utilizzare le nuove tessere, secondo la Barclaycard. “La maggior parte delle truffe con le carte bancomat sono ben organizzate e mirano a somme ben più alte; tuttavia, se una banca nota una transazione insolita, può richiedere l’apposizione di un numero PIN o di una firma prima di effettuare la transazione”, afferma la Barclaycard. L’esperimento di Londra costituisce parte di un progetto tecnologico molto più vasto, secondo quanto spiegato al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità da un portavoce della Visa. “Questo sistema è in fase di collaudo anche in Francia, in Turchia e in Svizzera”, ha dichiarato.

NOTA: Per esprimere i vostri commenti su questo articolo o sulle questioni che solleva, visitate il nostro nuovo servizio del “Notiziario Internazionale sull’Accessibilità In Diretta”, sul sito http://www.headstar.com/eablive.



+02: La campagna del RNIB a beneficio dei disabili cerca testimonianze.


Parecchie persone affette da gravi handicap visivi in Inghilterra, Scozia e Galles hanno ricevuto la richiesta di tenere diari audio, descrivendo le barriere in cui si imbattono ogni giorno a causa dei loro problemi di mobilità, nell’ambito di una campagna del RNIB che si propone di ottenere per i ciechi gli stessi sussidi statali riservati alle persone in sedia a rotelle.


Questa richiesta costituisce l’ultima fase della campagna “Taken for a ride” (Facciamoci un giretto, http://fastlink.headstar.com/rnibcam ), diretta a far riconoscere al governo i problemi di mobilità delle persone con gravi disabilità visive.


L’Indennità per la Disabilità (Disability Living Allowance, DLA) è un sussidio basato sul reddito ed esente dalle tasse diviso in due parti: una parte per l’accompagnamento, pagata in tre rate, e una parte più cospicua per la mobilità, pagata in due rate. Al momento, molti disabili visivi residenti in Inghilterra, Scozia e Galles non hanno diritto alla quota della DLA relativa alla mobilità.


"Volevamo che le persone affette da gravi handicap visivi potessero spiegare ai membri del Parlamento come sarebbe diverso per la qualità della loro vita quotidiana se potessero ottenere la parte del sussidio relativa alla mobilità. Un diario audio ci è sembrato il sistema migliore”, ha dichiarato Helen Dearman, funzionario del RNIB incaricato della campagna.

Ai partecipanti viene chiesto di registrare esempi di ciò che potrebbero fare se ottenessero la quota della DLA più cospicua, relativa alla mobilità; inoltre, viene chiesto loro di documentare le situazioni in cui, ad esempio, non hanno potuto recarsi ad una visita in ospedale o permettersi di spendere il denaro indispensabile per fare la spesa da soli, per visitare gli amici o per frequentare lezioni.


In dicembre, i diari audio, registrati su audiocassette standard, verranno presentati ai rappresentanti parlamentari di ogni singolo aderente della campagna, assieme ad una trascrizione. Una serie di estratti di tutti questi diari verrà presentata in Parlamento e il Dipartimento Campagne dei RNIB invierà l’intero diario audio di ognuno dei partecipanti alla campagna al membro del Parlamento eletto localmente, incoraggiandolo ad aderire alla campagna e a presentare la questione in occasione della prossima sessione parlamentare.


In una fase precedente di questa campagna, gli aderenti avevano scritto ai membri del Parlamento eletti localmente, chiedendo loro di sostenere la Mozione Preventiva ( http://fastlink.headstar.com/rnibcamedm ), che a tutt’oggi è stata firmata da 248 parlamentari; ciò ha comportato la costituzione, nel dicembre 2005, della più vasta lobby parlamentare di ciechi ed ipovedenti mai esistita. Gli aderenti a questa campagna dovranno effettuare l’ultima registrazione sui loro diari il 7 ottobre.


NOTA: Per esprimere i vostri commenti su questo articolo o sulle questioni che solleva, visitate il nostro nuovo servizio del “Notiziario Internazionale sull’Accessibilità In Diretta”, sul sito http://www.headstar.com/eablive.



+03: Il portale “Ovi” della Nokia verrà inaugurato nel 2007.

Prima della fine del 2007, i clienti Nokia potranno abbonarsi a Ovi, un portale che fornisce servizi online come la navigazione, la musica, i giochi, e collega diverse comunità online. Il portale consente per la prima volta l’accesso a servizi online personalizzati tramite il telefono cellulare o il personal computer.


Ovi comprende un sistema di navigazione contenente dati su 30 Paesi. Se viene collegato al ricevitore di un sistema di navigazione satellitare Global Positioning System (GPS), un telefono cellulare può fornire al suo utente, secondo l’azienda, indicazioni audio, strada per strada, fino all’arrivo a destinazione. Fra gli altri servizi offerti, ricordiamo il Negozio Musicale Nokia, che consente agli utenti di navigare, acquistare, scaricare e selezionare brani musicali, e “N-Gage”, un magazzino di giochi online per uno o più utenti.


Secondo la Nokia, nel 2008 altri servizi ed applicazioni verranno inseriti nel portale Ovi (http://fastlink.headstar.com/ovi ), dapprima nella versione in lingua inglese e in seguito in altre lingue, che devono ancora venire annunciate. Nel complesso, l’obiettivo è quello di fornire una maggiore e più interessante quantità di contenuti agli utenti in movimento tramite una serie di apparecchi; per questo motivo l’accesso ai servizi è stato reso possibile sia tramite personal computer, sia tramite telefoni cellulari con connessione ad Internet.


Al momento, i servizi forniti dal portale Ovi sono compatibili con l’apparecchio N95 e con il modello N81, di prossima uscita. Quest’ultimo è stato progettato specificamente in base ai servizi Ovi, e comprende alcuni tasti per una serie di giochi. Entrambi questi apparecchi utilizzano il sistema operativo Symbian, pertanto dovrebbero essere compatibili con i prodotti per la conversione testo-voce, come Talks, sviluppato da Nuance.


++Notizie in Breve:


+04: Un passaggio accessibile: l’impossibilità di identificare ed attivare le caratteristiche di accessibilità sulle guide elettroniche ai programmi, e le preoccupazioni relative alla mancanza di descrizioni audio, sono alcuni dei problemi evidenziati dalla Coalizione delle Organizzazioni per la Tecnologia Accessibile negli Stati Uniti, in una relazione indirizzata alla Commissione Federale sulle Comunicazioni. Negli Stati Uniti, il passaggio dalla TV analogica alla TV digitale avrà luogo nel febbraio del 2009. Per informazioni, consultare il sito:
http://fastlink.headstar.com/usdigtv .


+05: Le normative in Australia: Le persone con disabilità visive di otto regioni australiane sono state invitate a partecipare ad un esperimento di voto elettronico prima delle elezioni federali in quel Paese. Alcuni piccoli gruppi sono stati invitati presso centri prestabiliti il 4, 10, 13 e 14 settembre per una dimostrazione del sistema dietro appuntamento, ogni mezz’ora. Le elezioni federali avranno luogo prima dei 19 gennaio 2008; per informazioni, consultare il sito:
http://fastlink.headstar.com/ozvote .


+06: Tutto tondo: Un organiser personale ad attivazione vocale, in grado di memorizzare fino a 30 appunti e 60 nomi nella sua rubrica, è stato immesso sul mercato. Il TapMemo, dalla forma rotonda, ha soltanto tre pulsanti e viene venduto con un attacco per l’auricolare, un caricatore per le batterie ed un CD contenente il manuale per l’utente. L’apparecchio, realizzato dall’azienda israeliana Nistec, viene commercializzato in Europa dalla Cobolt Systems e costa 89,95 sterline. Per informazioni, consultare il sito:
http://www.tapmemo.com/ .

[Fine della Sezione Uno].



++Sezione Due: “Nella Casella della Posta” - Il forum dei lettori.


Vi preghiamo di inviare i vostri contributi e le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com.


+07: Cercasi sito: Terry Robinson, direttore di Describe Online (
http://www.describe-online.com ), scrive alla nostra Casella della Posta per rispondere alla richiesta di Suzette Keith, pubblicata nel numero scorso. Suzette cerca esempi di siti web di aziende piccole e medie per il suo progetto di ricerca presso l’Università del Middlesex. Terry scrive: “Vorrei consigliarti il mio sito personale, che fornisce informazioni ed istruzioni per gli spostamenti verso luoghi di ritrovo pubblici e i loro dintorni, creato da un cieco per i ciechi e per tutti coloro che possono trarne un beneficio. Se posso darti una mano per il tuo studio, contattami pure! Per adesso, ti saluto”.


Anche David Rosser, del Team Sensoriale del Fondo di Assistenza di Torbay, nel Devon, ci scrive: “Vale la pena di dare un’occhiata a questo sito web: http://www.devonblind.org.uk/, io lo trovo particolarmente valido per molti motivi, come l’accessibilità ed il contrasto cromatico quando lo si utilizza con il software Supernova per l’emissione audio e l’ingrandimento [vi preghiamo di inviare le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com].

+08: Film parlanti: Derek Brandon, di “Your Local Cinema.com” (
http://www.yourlocalcinema.com/ad.html ) ci scrive per commentare un articolo pubblicato sull’ultimo numero, scritto da Derek Parkinson e intitolato “Spezzare il circolo vizioso”. “Il signor Parkinson afferma: «Un esempio di servizio per il mercato di massa, in grado di fornire enormi vantaggi anche alle persone con disabilità visive, è costituito dal servizio degli elenchi dei cinema fornito dall’operatore di network Orange». Io non sono d’accordo. L’unico servizio di elenchi di cinema rivolto agli utenti con disabilità visive è Your Local Cinema.com, che fornisce dettagli su film e DVD con descrizioni audio, cosa che il servizio di Orange non fa. Spero che lo spieghiate ai vostri lettori!”.


Dan Jellinek, editore del Notiziario Internazionale sull’Accessibilità, risponde: “Vorrei far notare che il nostro giornalista metteva in evidenza “un esempio” di un servizio audio a vasta diffusione che potrebbe essere utile alle persone con disabilità visive, ma l’ha citato per caso e non deliberatamente. Il servizio da te fornito, estremamenteefficace, è progettato specificamente per offrire informazioni utili alle persone con handicap visivi. Spero che valga la pena di citare entrambi i servizi”. [Vi preghiamo di inviare le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com].

+09: Un problema con l’iPod: Il nostro nuovo abbonato John Turley ci scrive da Glasgow: “Sto cercando un aiuto per quanto riguarda l’iPod della Apple. Meno di un anno fa riuscivo a vedere lo schermo, ora non più, a causa di un ulteriore deterioramento della mia vista. La mia domanda è: esiste un modo per trasformare in emissioni audio le informazioni che appaiono sullo schermo dell’iPod, in modo da renderlo accessibile a persone come me, che hanno perso la vista? Vi ringrazio per tutte le informazioni che potrete fornirmi”. [Vi preghiamo di inviare le vostre risposte all’indirizzo
inbox@headstar.com].

[Fine della Sezione Due].


++Sezione Tre – Situazione internazionale
- Il divario digitale.


+10: La distanza fra i diritti e la realtà

di Julie Howell.

Potete essere un banchiere venticinquenne della City di Londra, oppure un contadino cinquantacinquenne di una zona remota della Cina: un accesso completo ed egualitario alla Rete vi aiuterà a lavorare meglio. Tuttavia, mentre un numero sempre crescente di persone nel Regno Unito può disporre di un accesso completo ed egualitario alla Rete, molti milioni di persone in tutto il mondo possono accedervi soltanto in maniera limitata, o addirittura non possono affatto.

Di recente, mi sono recata a Pechino in qualità di membro della delegazione dell’Unione Europea diretta in Cina. Il Network Sino-Europeo per l’Usabilità dei Sistemi ( http://www.sesun-usability.org/ ) è un progetto finanziato dall’Unione Europea che si propone di mettere in contatto i professionisti delle tecnologie IT e gli accademici, europei e cinesi, interessati all’usabilità dei software, al design incentrato sull’utente, all’accessibilità ed all’interazione uomo-computer. La conferenza, intitolata “La società dell’Informazione incentrata sui cittadini”, è stata inaugurata dai funzionari anziani sia della delegazione dell’Unione Europea a Pechino, sia del Ministero cinese per l’Industria dell’Informazione.

La conferenza si poneva l’obiettivo di includere formalmente l’usabilità nello sviluppo di una società dell’informazione incentrata sui cittadini in Cina. Allo scopo, gli incarichi principali sono tre: fornire servizi pubblici tramite mezzi elettronici, integrare i poveri delle zone rurali nella società dell’informazione e fornire migliori possibilità d’uso ai cittadini.


Mi era stato chiesto di pronunciare un discorso sui requisiti legali dell’accessibilità alla Rete nel Regno Unito. E’ un argomento che ho già presentato parecchie volte in diverse conferenze tenutesi in tutto il mondo. Il punto principale del mio discorso stava nel fatto che la popolazione del Regno Unito riconosce che i disabili hanno diritto a far parte della società in maniera piena ed egualitaria, e che da noi questo concetto comprende anche il diritto di accesso alle informazioni online. Ho spiegato come la nostra Legge sulla Discriminazione dei Disabili cerchi di tutelare i diritti delle persone disabili e ne ho evidenziato i punti deboli, insistendo sull’aspetto commerciale e sulle ottime prospettive di un eccellente ritorno sugli investimenti, che per le aziende inglesi può costituire un incentivo più forte di quello rappresentato dalla legge.


E’ un cliché, ma sospetto che gran parte della mia presentazione sia andata perduta nella traduzione. Gli impianti utilizzati nella conferenza comprendevano la traduzione simultanea dal cinese mandarino all’inglese e viceversa, ma io sospetto fortemente che buona parte delle affermazioni dei relatori cinesi non sia stata tradotta integralmente, e mi chiedo quanta parte della mia presentazione sia stata effettivamente tradotta in cinese mandarino, nonostante i miei sforzi di utilizzare un linguaggio semplice e chiaro.


Subito dopo la mia presentazione, Cui Huipin, della Federazione Cinese delle Persone Disabili (China Disabled Persons' Federation, CDPF) ha descritto una serie impressionante di iniziative intraprese dal governo cinese per fornire ai disabili della Cina un accesso completo ed egualitario alla crescente economia digitale. La retorica (“un domani più bello per i disabili”) era molto eloquente e trasmetteva un tale senso di fiducia che per un breve istante mi sono chiesta perché mai il governo cinese avesse bisogno di domandare una consulenza al Regno Unito.


Tuttavia, ho imparato a leggere fra le righe della retorica del governo. Un lungo elenco di iniziative non ha molto valore se tali iniziative poi non vengono messe in atto. Le si può misurare soltanto relativamente al loro impatto sulla vita delle persone disabili a cui vogliono fornire un sostegno. Senza alcuna testimonianza da parte di disabili autentici, è molto difficile capire fino a che punto si siano effettivamente spinte le iniziative in Cina. Una statistica in particolare, citata nella presentazione di Cui Huipin, ha attirato la mia attenzione, anzi, potrei dire che ha fatto scattare un campanello d’allarme: abbiamo saputo che 82 milioni di cinesi sono disabili. Può sembrare una quantità enorme di persone, e lo è, ma in realtà costituisce soltanto poco più del 6% della popolazione cinese. Questo dato è troppo basso.


In generale, il 10-15% di qualsiasi popolazione è costituito da disabili. Sono preoccupata perché credo che un numero enorme di cinesi poveri, residenti nelle zone rurali e affetti da handicap, non venga neppure sfiorato da queste interessanti iniziative, e che la retorica del governo ufficiale nasconda l’enorme divario digitale esistente in Cina. Ciò però non riguarda soltanto la Cina: nel Regno Unito, abbiamo esattamente lo stesso problema.


Le statistiche ufficiali del governo del Regno Unito sul numero dei disabili presenti nel Paese (8,2 milioni) sono assai più basse delle stime (in totale, oltre 10 milioni) pubblicate dalle organizzazioni che rappresentano i disabili e dalla Commissione per i Diritti dei Disabili. Come la Cina, anche noi dobbiamo affiancare alla nostra retorica iniziative in grado di apportare cambiamenti positivi nella vita di tutti i disabili del nostro Paese e non soltanto di quelli che riusciamo a contare con facilità.


Il Regno Unito è assai diverso dalla Cina sotto molti aspetti, e la lingua e la cultura sono i più ovvi. Ma quando si parla di dare più potere ai poveri e ai disabili, questi Paesi devono affrontare sfide analoghe. Prima di recarmi in Cina, avevo creduto che il “sostegno” fosse a senso unico; tuttavia, se il governo cinese riesce ad affiancare alla sua retorica iniziative in grado di far superare il divario digitale ai suoi disabili, avremo qualcosa di importante da imparare da quella nazione.


NOTA: Julie Howell è Direttore per l’Accessibilità presso l’azienda Fortune Cookie, che fornisce consulenza per la Rete. Per 12 anni è stata il funzionario del RNIB addetto alle campagne per l’accessibilità.


[Fine della Sezione Tre].



++Sezione Quattro: Servizio speciale

L’istruzione.

+11: Un vivaio internazionale di idee
di Adrian Higginbotham.

Il Campo Internazionale per la Comunicazione e l’Informatica (International Camp on Communication and Computers, ICC) del 2007, tenutosi in Finlandia, è stato concepito dall’Università di Karlsruhe, in Germania, e dall’Università di Linz, in Austria, ognuna delle quali possiede centri di sostegno per gli studenti con disabilità visive nell’istruzione superiore integrata.


I campi ICC danno agli studenti la possibilità di sviluppare le capacità e le esperienze fondamentali necessarie per effettuare con successo i loro studi in maniera indipendente, mescolandosi con altri studenti provenienti da tutta Europa. Giunto alla quattordicesima edizione, il progetto dei campi ICC ebbe inizio in Austria nel 1994, dove venne attuato per i quattro anni successivi, prima di iniziare a spostarsi in tutta l’Europa, ospitando fino a 150 studenti provenienti da 30 diversi Paesi per due settimane ogni estate.


Quest’anno, il campo è stato tenuto presso l’Istituto Arla, un college finlandese che ospita studenti dai 16 anni in su, affetti da disabilità visive o di altro genere. Diversi studenti dai 14 ai 21 anni di età, oltre ad un personale costituito da volontari provenienti da ognuno dei Paesi partecipanti, hanno preso parte alle numerose conferenze, della durata di mezza giornata, su oltre 50 argomenti.


Quest’anno, come in precedenza, gli argomenti sono stati i più disparati, dagli sport alla conduzione di una stazione radio in Rete, dall’artigianato come la creazione di oggetti di terracotta e il macramé fino all’elaborazione dei testi e alla creazione di siti web, dai sistemi di navigazione satellitare ai lettori multimediali per il lavoro ed il tempo libero; e poi, ovviamente, abbiamo imparato qualcosa sulla tradizionale sauna finlandese.


Questo è stato il mio primo campo e, anche se avevo già sentito parlare del progetto ICC, sapevo ben poco sui suoi obiettivi in generale, e ancor meno su quanto potevo aspettarmi di trovare. Il mio ruolo era quello di membro volontario del personale, e dovevo organizzare alcune conferenze sui blog e sui modi di accedere al computer quando si è lontani da casa e dalle proprie tecnologie assistive. Le conferenze, dirette da due tutor per gruppi di sei studenti, erano già abbastanza faticose di per sé, ma le sfide e le ricompense si trovavano al di fuori dell’aula: chiacchierare con gli studenti alle serate dedicate al barbecue, giocare a carte nella stanza dei giochi o prendere parte ai tornei di giochi online.


Paragonare i miei appunti con quelli degli insegnanti e dei volontari degli altri Paesi all’ora dei pasti e scoprire come funzionano i diversi sistemi di istruzione e le diverse forniture di tecnologie è stato molto interessante: ad esempio, sapevate che tutti gli studenti dei Paesi Bassi apprendono il Braille già nell’infanzia e ricevono computer con barre Braille per utilizzarli sia a casa che a scuola?


Un ottimo risultato di questa conversazione è stata una conferenza estemporanea sull’utilizzo di Microsoft Powerpoint per la creazione di presentazioni con uno screen reader, presentata da me assieme al tutor francese del corso di Powerpoint per gli ingranditori video. L’insegnante non aveva potuto tenere il corso, perché non aveva avuto il tempo di tradurre i suoi appunti in inglese, la lingua utilizzata nel campo, e io ero già impegnato con altre due conferenze; tuttavia, lavorando assieme, abbiamo spiegato a cinque studenti in poco più di tre ore ciò che di solito richiede un corso della durata di due giorni.


I partecipanti al campo di ogni Paese hanno un proprio sponsor locale, e per il Regno Unito lo sponsor è LOOK (http://www.look-uk.org/ ), la “Federazione Nazionale delle Famiglie con Bambini con Handicap Visivi”. Visitate il sito web di LOOK per informazioni sul campo ICC dell’anno prossimo o per saperne di più sui campi ICC precedenti e per i contatti negli altri Paesi: http://www.ICC-camp.info .

NOTA: Adrian Higginbotham è Direttore dell’Accessibilità ai Contenuti dell’Istruzione presso l’Ente Britannico di Istruzione per le Comunicazioni e la Tecnologia (British Educational Communications and Technology Agency, BECTA  -
http://www.becta.org.uk/ ).

[Fine della Sezione Quattro].



++Annuncio Speciale: Forum di discussione sull’accessibilità.


Accessify Forum” è un forum di discussione in rete che si occupa di tutti gli argomenti connessi con l’accessibilità alla rete. Gli argomenti coprono vari settori, dalle “Informazioni per i Principianti” e “La creazione e la valutazione di un sito” fino a progetti come WaiZilla, il nuovo strumento di valutazione dell’accessibilità, e l’accessibilità dello stesso software condivisibile utilizzato per questo forum.


Tutto ciò di cui avete bisogno per iscrivervi è un indirizzo di posta elettronica funzionante, perciò pensateci ed unitevi a noi presso il sito: http://www.accessifyforum.com.


[Fine dell’annuncio speciale].



++Annuncio Speciale: Braille Translations.


L’azienda Braille Translations (Trascrizioni Braille) fornisce un servizio rapido, di alta qualità ed a costi contenuti, di versioni Braille di qualsiasi documento. Siamo in grado di fornire menu, opuscoli rivolti al pubblico e biglietti da visita in Braille e di aiutarvi ad ottemperare alla Legge sulla Discriminazione dei Disabili. Possiamo fornirvi anche versioni Braille di materiali in stampa ingrandita, audiocassette o CD audio.


Possiamo inoltre produrre cartelli accessibili, compresi i cartelli indicatori in Braille per le toilette e per altri tipi di segnalazione.


Tutte le trascrizioni Braille realizzate vengono ricontrollate prima della spedizione e siamo anche in grado di fornire un servizio espresso in 24 ore. Per i preventivi, vi preghiamo di telefonare ai nostri uffici, utilizzando il numero verde gratuito 08000 190 946, oppure il numero di cellulare 07903 996533. Potete anche inviare una mail al nostro indirizzo: ghow@brailletranslations.co.uk, oppure consultare il nostro sito: http://www.brailletranslations.co.uk .


[Fine dell’annuncio speciale].



++Note finali.


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REDAZIONE:

Direttore - Dan Jellinek

Vicedirettore - Derek Parkinson

Capo Cronista – Mel Poluck

Consulente Editoriale - Kevin Carey


ISSN 1476-6337


[Fine del notiziario.]