+++NOTIZIARIO INTERNAZIONALE SULL’ACCESSIBILITA’.

- NUMERO 62, FEBBRAIO 2005.



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++NUMERO 62 - IN QUESTO NUMERO


Sezione Uno: Notizie


01: Due enti si uniscono per creare una linea gratuita di supporto per le tecnologie IT

- servizio di consulenza per gli utenti di computer inglesi affetti da disabilità.


02: Icone grafiche democratiche per gli utenti ipovedenti

- un’iniziativa per aiutare le persone a navigare nei siti web comunali.


03: Un apparecchio tattile parlante per i diagrammi scolastici

- Un ausilio per il programma scolastico nazionale.


04: Lancio del primo gioco accessibile di strategia

- innovativa pubblicazione dell’azienda VIP Games Zone.


Notizie in breve: 05: Mozione anticipata – petizione di alcuni parlamentari; 06: Nascita di HumanWare – fusione di Pulse Data con VisuAide; 07: Un registratore avanzato – un software accessibile per l’ascolto di CD e DVD.


Sezione Due: “Nella casella della posta” – Il Forum dei lettori.

08: Appello sui formati – continua la discussione sugli estratti conto accessibili; 09: Un problema di lettura – il servizio bibliotecario digitale di Google risulta inaccessibile.


Sezione Tre: Servizio Speciale – Un centro europeo per i media accessibili.

10: Eliminare gli ostacoli: Kevin Carey, uno dei principali attivisti per l’accessibilità, ha presentato una proposta per la creazione di un centro europeo per le trasmissioni televisive e gli standard web accessibili e questa idea sta raccogliendo molti sostenitori. Mel Poluck ce ne parla.


Sezione Quattro: Il gioco - Multi-User Dungeons (MUDS).

11: In un mondo di fantasia, tutto può succedere: Gabriele Battaglia ci mostra un universo parallelo online, ricco di mondi avventurosi pieni di mistero, affascinanti – ed accessibili.


[Fine dei contenuti].



++Annuncio Speciale: Conto alla rovescia per Vision 2005 – Iscrivetevi ora!


Mancano soltanto poche settimane all’inizio del più importante evento a livello mondiale sugli handicap visivi e sulla perdita della vista: Vision 2005. Nell’ambito di questa conferenza, a cui prenderanno parte relatori e delegati provenienti da 60 Paesi, avranno luogo oltre 600 presentazioni, discussioni e seminari.


Le sessioni relative al tema “Progressi nella tecnologia e nel design per un ambiente onnicomprensivo” tratteranno vari argomenti, fra cui le informazioni accessibili, l’istruzione elettronica, i siti web, gli strumenti multimediali, la disamina delle tecnologie, DAISY e diverse dimostrazioni delle tecnologie IT.


La Conferenza Vision 2005 si terrà a Londra, presso il Centro Conferenze Queen Elizabeth II, da lunedì 4 a giovedì 7 aprile 2005. Per iscriversi o per esaminare il programma completo, consultare il sito: http://www.rnib.org.uk/vision2005 .


[Fine dell’Annuncio Speciale].



++Sezione Uno: Notizie.


+01: Due enti si uniscono per creare una linea gratuita di supporto per le tecnologie IT.


Un nuovo rapporto di collaborazione fra due enti assistenziali si pone l’obiettivo di aumentare i livelli di supporto per le tecnologie IT e di consulenza sull’accessibilità per gli utenti di computer affetti da handicap.


AbilityNet (http://www.abilitynet.org.uk/), l’ente che fornisce ai disabili consulenze, addestramento e una valutazione delle loro esigenze in campo informatico, ha instaurato una collaborazione con ITCH Network (http://www.itcanhelp.org.uk/), un programma di volontariato nell’ambito della British Computer Society (http://www.bcs.org/bcs/), allo scopo di fornire gratuitamente un supporto per le tecnologie IT a tutti i disabili del Regno Unito.


Questi due enti assistenziali hanno creato una linea unica di supporto per i problemi relativi all’utilizzo del computer (tel. 0800 269545) ed hanno unito le loro risorse e la loro esperienza in modo da offrire un miglior servizio agli utenti finali.


"Mentre i volontari della ITCH preferiscono occuparsi dei disabili presso le loro case, aiutandoli a risolvere i problemi quotidiani, come l’installazione e l’utilizzo di un software più avanzato, l’apprendimento della navigazione in Internet e il modo di sconfiggere i virus, i consulenti di AbilityNet sono in grado di fornire valutazioni sulle necessità individuali legate all’uso del computer e consulenze sulle tecnologie assistive”, spiega Tom Mangan, vice presidente di ITCH Network. "Ciò significa che quando i nostri volontari riconoscono la necessità di una soluzione più complessa per i problemi di accesso al computer da parte di unapersona, possono indirizzare questo utente agli specialisti di AbilityNet."


AbiltyNet fornirà ai volontari di ITCH Network anche un’istruzione specializzata, per aiutarli a risolvere i problemi di accesso meno complessi. Ad esempio, i volontari di ITCH potrebbero aiutare una persona con handicap visivi ad effettuare una messa a punto dei sistemi operativi per favorire l’ingrandimento, o insegnare loro le principali scorciatoie nell’utilizzo dei software di ingrandimento.


Al momento, ITCH conta su circa 250 volontari in tutto il Regno Unito e una notevole percentuale delle richieste di aiuto che riceve proviene da utenti ciechi o con handicap visivi. Queste richieste di aiuto stanno attualmente aumentando del 25% ogni anno, pertanto l’ente considera questa collaborazione con AbilityNet una maniera per aumentare il raggio d’azione dei servizi forniti.



+02: Icone grafiche democratiche per gli utenti ipovedenti.


Il prossimo marzo verrà presentata una nuova risorsa online, volta ad aiutare le amministrazioni locali a dotare i loro siti web con icone grafiche, allo scopo di aiutare gli utenti con disabilità visive e nel tentativo di migliorare l’accesso alla democrazia a livello locale.


Queste icone saranno messe a disposizione nell’ambito di un progetto nazionale da quattro milioni di sterline, finanziato dal governo, per la democrazia elettronica locale. Quando il sito del progetto verrà attivato, sarà consultabile a questo indirizzo: http://www.e-democracy.gov.uk .


Secondo Community Living, l’ente che ha sviluppato questo servizio (http://www.communityliving.org.uk/), queste nuove icone grafiche saranno più facili da identificare e più comprensibili dei pulsanti, delle barre e dei link solitamente utilizzati per favorire la navigazione in rete. Le icone potranno essere utilizzate in una vasta gamma di formati di immagine, con etichette per gli utenti di screen reader, e in una versione Flash con emissione vocale, secondo quanto dichiarato dal direttore dell’ente, Andrew Holman.


Questo progetto fornirà inoltre ai diversi comuni alcune valide direttive pratiche, compresa una serie di suggerimenti sulla redazione di testi facili da leggere e da comprendere. Una comunicazione più chiara e più semplice da parte del governo costituirebbe un vantaggio per tutti, spiega Holman. “E’ possibile esprimere idee estremamente complicate utilizzando queste tecniche. Ad esempio, una relazione sull’istruzione e sulle disabilità, destinata al Parlamento, è stata presentata in un formato “di facile lettura” che ha entusiasmato persino gli avvocati governativi”, ha dichiarato Holman al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità.



+03: Un apparecchio tattile parlante per i diagrammi scolastici.


Un apparecchio che utilizza il tatto e l’emissione vocale, per consentire agli studenti disabili visivi di tutte le età di “leggere” i grafici scolastici ed i testi, verrà lanciato sul mercato il mese prossimo.


La Talking Tactile Tablet (Tavoletta Tattile Parlante), detta anche "T3" (http://talktab.org/), consente agli studenti di “leggere” mappe, diagrammi ed altre immagini, realizzate su fogli in rilievo con le diverse linee e aree tattili, che vengono collocati in cima ad un lettore ottico dalle dimensioni analoghe a quelle di un computer portatile. Premendo i vari simboli e le diverse zone della superficie tattile, l’utente riceve informazioni su queste immagini, espresse da una sintesi vocale.


I diagrammi tattili erano già stati sviluppati in precedenza, ma i creatori di questo nuovo apparecchio dichiarano di averlo dotato di un’emissione vocale e di un sistema di navigazione estremamente sofisticati. Ad esempio, se uno studente vuole identificare un dato elemento presente sulla mappa senza conoscere la sua posizione, può richiederlo all’apparecchio e poi mettere un dito su un punto qualsiasi della sua superficie: l’emissione vocale lo guiderà fino all’elemento desiderato.


L’apparecchio T3 è stato sviluppato dal College Reale Nazionale per i Ciechi (Royal National College for the Blind, RNCB - http://www.rncb.ac.uk) in collaborazione con la Anglia Polytechnic University (http://www.apu.ac.uk/) e con Touch Graphics, un’azienda statunitense che si occupa di tecnologie assistive (http://www.touchgraphics.com/).


Lesley Wells, direttore del progetto, ha dichiarato che il dispositivo potrebbe essere usato anche dagli studenti affetti da dislessia, dai bambini delle elementari e dagli studenti che hanno problemi a leggere i caratteri di stampa. L’Ente per le Qualificazioni e i Programmi Scolastici (QCA - http://www.qca.org.uk/) sta attualmente decidendo se consentirne l’utilizzo in sede di esame.


Il RNCB ha sviluppato 30 serie di fogli con diagrammi su svariati argomenti, che comprendono tra l’altro la struttura dello scheletro, le canzoncine per l'infanzia e un atlante mondiale, e intende inserire tutte le materie previste dal Programma Scolastico Nazionale del Regno Unito, per fornire un ausilio a tutti i bambini della scuola dell’obbligo. L’apparecchio costa 600 sterline ed ogni risma di fogli ha un prezzo variabile fra le 10 e le 20 sterline.



+04: Lancio del primo gioco accessibile di strategia.


Quello che è considerato il primo gioco accessibile di strategia per i ciechi e gli ipovedenti è stato lanciato sul mercato da VIP Games Zone, un’azienda israeliana specializzata nei giochi accessibili (http://www.vipgameszone.com/).


I giochi di strategia sono giochi di guerra, dove i partecipanti rivestono i ruoli di eserciti oppure di forze in guerra fra loro, che si svolgono su una mappa a griglia. Questo gioco, denominato Galaxy Ranger (http://www.vipgameszone.com/granger/granger.php), si svolge nello spazio ed i partecipanti possono giocare contro il computer, oppure online con un amico.


La versione online comprende una funzione di “messaggi di testo”, che permette ai giocatori di comunicare fra loro durante lo svolgimento del gioco. Questi messaggi possono essere trasformati in emissioni vocali utilizzando il sistema di sintesi KeySpeak SAPI (http://www.portset.co.uk/keyspeaksapivoice.htm) oppure uno screen reader.


Galaxy Ranger – che funziona con Windows – è l’ottavo gioco accessibile pubblicato dall’azienda VIP Games Zone. "L’idea che sta dietro a tutti i nostri giochi è quella che per giocare non deve essere indispensabile l’aiuto di una persona vedente”, ci spiega Igor Kmiletzof, fondatore della ditta. “Vogliamo rendere accessibili ai ciechi e agli ipovedenti tutti i tipi di giochi attualmente reperibili sul mercato. L’anno scorso abbiamo lanciato Super Tennis, il primo gioco sportivo accessibile online, e ora abbiamo presentato il primo gioco di strategia accessibile online”.



++Notizie in breve:


+05: Mozione anticipata: Il RNIB, con il suo motore di ricerca accessibile Net-Guide, chiede ai cittadini britannici di scrivere ai membri del Parlamento per domandare loro di firmare una “mozione anticipata”, allo scopo di esprimere il loro sostegno ai problemi di accessibilità alla rete. Le “mozioni anticipate” sono petizioni che hanno l’obiettivo di portare a conoscenza del Parlamento svariati problemi particolari, anche se non portano ad alcuna azione legislativa specifica. Le lettere vanno indirizzate ai diversi membri del Parlamento, invitandoli a visionare la mozione "EDM 461", reperibile sul sito http://edm.ais.co.uk .


+06: Nascita di HumanWare: Le aziende creatrici di tecnologie assistive Pulse International (PDI), con sede in Nuova Zelanda, e VisuAide, con sede in Canada, si sono unite per dare vita al Gruppo HumanWare. Russell Smith, l’ex funzionario capo di PDI, sarà il nuovo direttore dell’azienda. Consultare il sito: http://www.humanware.com/ .


+07: Un software di masterizzazione avanzato: La versione 2.0 di Premier CD/DVD Creator, il software accessibile per l’ascolto di CD e DVD, è stata pubblicata dalla Premier Assistive Technology, un’azienda statunitense. Fra le nuove caratteristiche di questo software, compatibile con gli screen reader, troviamo un miglior sistema di identificazione degli album e delle tracce, la possibilità di fornire una nuova denominazione alle tracce prima che giungano a termine e una funzione più veloce e più efficiente di fruizione dei DVD. Questo software costa all’incirca 30 sterline ed è possibile scaricarne una versione demo dal sito http://www.premier-programming.com/cdcreator/cd_creator.htm .


[Fine della Sezione Uno].



++Annuncio Speciale: Forum di discussione sull’accessibilità.


Accessify Forum” è un forum di discussione in rete che si occupa di tutti gli argomenti connessi con l’accessibilità alla rete. Gli argomenti coprono vari settori, dalle “Informazioni per i Principianti” e “La creazione e la valutazione di un sito” fino a progetti come WaiZilla, il nuovo strumento di valutazione dell’accessibilità, e l’accessibilità dello stesso software condivisibile utilizzato per questo forum.


Tutto ciò di cui avete bisogno per iscrivervi è un indirizzo di posta elettronica funzionante, perciò pensateci ed unitevi a noi presso il sito: http://www.accessifyforum.com.


[Fine dell’annuncio speciale].



++Sezione Due: “Nella Casella della Posta”

- Il forum dei lettori.


Vi preghiamo di inviare i vostri contributi e le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com.



+08: Appello sui formati: Fay Rohrlach ci scrive dall’Australia per rispondere a Amar Latif, che ci aveva scritto, in una lettera pubblicata sul numero 55, sulla possibilità di ricevere gli estratti conto bancari in formati alternativi ed elettronici. “Non potrei essere più d’accordo con te”, scrive Fay. “Io sono affetta da un handicap visivo e, quando ricevo il mio estratto conto bancario, devo usare uno strumento per la lettura facilitata, vale a dire un piccolo apparecchio portatile che, collegato alla televisione, ingrandisce i caratteri piccoli sullo schermo.


"Con questo apparecchio riesco a cavarmela, ma al momento non funziona e dovrà essere riparato per l’ennesima volta. In ogni caso, è vero che i caratteri di stampa [degli estratti conto bancari] sono molto piccoli ed è anche vero che, se i vedenti possono ricevere qualsiasi cosa nelle loro cassette della posta presso le loro case, anche noi dovremmo poter ricevere queste informazioni nelle nostre caselle di posta elettronica”.


[Vogliate inviare le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com]



+09: Un problema di lettura: Katherine Schneider, psicologa incaricata presso l’Università del Wisconsin, Servizio di Consulenza di Eau Claire, ci scrive per raccontarci un recente e deludente scambio di corrispondenza fra lei e Google Print (https://print.google.com/publisher/), un servizio offerto da Google, il principale motore di ricerca, per la conversione in formato digitale dei libri presenti nelle biblioteche.


Katherine ci spiega che l’azienda svolge questo servizio in un modo che lo rende inaccessibile agli utilizzatori di screen reader. Perciò Katherine ha inviato la seguente e-mail: “Dal momento che sono cieca e utilizzo uno screen reader, non posso leggere le immagini scannerizzate. Avete intenzione di fornire un accesso alternativo a queste immagini scannerizzate, in una maniera consentita dalle leggi sul copyright?”.


Google Print ha risposto: “Grazie per la sua e-mail riguardante le pagine di Google Print. La missione di Google è quella di organizzare le informazioni a livello mondiale e di renderle universalmente accessibili e utili. Nell’ambito di questa missione, ci rendiamo conto dell’importanza di rendere Google Print accessibile alle persone affette da disabilità visive.


"Al momento, le pagine di Google Print da lei citate potrebbero non essere compatibili con diverse applicazioni di conversione vocale del testo. Ci rendiamo conto di questo problema e continuiamo a lavorare per migliorare il programma Google Print a beneficio di tutti i nostri utenti. Ci scusiamo per l’inconveniente e terremo in considerazione le sue osservazioni nei nostri futuri sviluppi”.


Katherine invia un appello ai lettori del Notiziario Internazionale sull’Accessibilità: “C’è qualcuno con un alto livello di conoscenze informatiche che voglia collaborare con Google per cambiare le cose?”.


[Vogliate inviare le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com]


[Fine della Sezione Due].



++Sezione Tre – Servizio Speciale

- Un Centro europeo per i media accessibili.


+10: Eliminare gli ostacoli

di Mel Poluck.


"La trasmissione digitale è l’unico modo serio per migliorare il livello di vita, le opzioni e le conoscenze di metà della popolazione”.


Questa è l’opinione espressa da Kevin Carey, esperto per l’accessibilità, ed è stata discussa il mese scorso da un gruppo di persone interessate, riunitesi a Londra in occasione della presentazione del progetto di Carey: la creazione di un nuovo Centro europeo per i media accessibili (European Centre for Accessible Media, ECAM).


Il progetto è stato realizzato da Carey grazie alla concessione di una borsa di studio per la ricerca scientifica, offerta dal Fondo Nazionale per la Scienza, la Tecnologia e le Arti (National Endowment for Science, Technology and the Arts, NESTA - http://www.nesta.org.uk/). Questa borsa di studio, di quasi 73.000 sterline, valevole per 20 mesi a partire dal gennaio 2004, ha lo scopo di incentivare lo sviluppo delle trasmissioni digitali per migliorare l’accesso alle informazioni, specialmente per le persone disabili e per gli anziani (per informazioni, consultare il sito http://www.nesta.org.uk/ourawardees/profiles/4067/index.html).


In base alle proposte di Carey, se il centro ECAM verrà realizzato, potrebbe con ogni probabilità diventare il punto cardine per la fornitura di risorse accessibili, la condivisione delle procedure più corrette, la creazione di standard tecnici, la promozione di una legislazione sull’accessibilità e la sua attuazione, e lo sviluppo dell’istruzione e della ricerca per quanto riguarda i media accessibili.


"Il Centro si occuperà di tutte le forme di informazione digitale, compresa l’accessibilità alla rete, anche se si concentrerà fondamentalmente sulla televisione”, ha dichiarato Carey, che è anche membro del consiglio di amministrazione di Ofcom, l’ente regolatore delle trasmissioni televisive.


Carey è profondamente convinto che il futuro dei media accessibili si trovi più nella televisione digitale che non nella rete. Tuttavia, la situazione attuale dei regolamenti sulle trasmissioni a livello europeo è “una specie di cartello”, afferma Carey, anche se le cose stanno iniziando a cambiare.


indipendentemente dai diversi governi, i regolamenti televisivi potrebbero costituire la migliore prospettiva di fornire informazioni il più accessibili possibile alle persone con disabilità”, ha dichiarato Carey. “Io non credo che questa situazione di normative potrà durare. Per questo diventa ancora più importante far sì che le persone si abituino a calcolare l’accessibilità nei budget di produzione fino a renderla imprescindibile per una pratica valida”.


Uno dei sogni di Carey è quello di far sì che l’ECAM diventi un centro per stabilire le migliori procedure relative ai servizi di accesso alle trasmissioni: sottotitoli, linguaggio gestuale, descrizioni audio, un settore su cui, secondo Carey, c’è ancora molto da lavorare.


Per quanto riguarda il finanziamento di questo centro, una collaboratrice, Helen Petrie, docente di interazione uomo-computer presso la City University, ha suggerito di raccogliere fondi dalla produzione di media accessibili.


Se però tali finanziamenti non fossero sufficienti per il centro ECAM (e Carey ha specificato che il centro non avrebbe escluso la possibilità di una collaborazione con altri operatori commerciali), si renderebbe necessario raccogliere altri fondi dai membri del Centro ECAM e da altre organizzazioni europee.


La professoressa Petrie ha dichiarato che, anche se la consapevolezza relativa ai problemi di accessibilità alla rete è aumentata, ci sono ancora molte lacune da colmare a livello di conoscenza. Questo fatto è stato messo in rilievo dai risultati di un’iniziativa svolta dal Ministero della Cultura, dei Media e dello Sport, a cui Petrie collabora, che si era posta come obiettivo l’istruzione di giovani creatori di siti web sui problemi di accessibilità. “Questi giovani sanno tutto sull’accessibilità alla rete ed hanno esaminato gli standard dell’Iniziativa per l’Accessibilità alla Rete (Web Accessibility Initiative, WAI), ma non comprendono il rapporto esistente fra il rispetto degli standard e l’utilizzo di un sito web”, ci ha spiegato.


In base a questa esperienza, Petrie ha suggerito che il nuovo centro europeo potrebbe svolgere un ruolo educativo: “Potrebbe fornire l’istruzione necessaria ai creatori di siti web”, ha dichiarato.


Carey immagina che il centro ECAM potrebbe ricevere un sostegno economico dall’Unione Europea, dall’Unione Europea delle Telecomunicazioni (http://www.ebu.ch/en/index.php) e dal Consiglio d’Europa (http://www.coe.int/). Il personale, non troppo numeroso, potrebbe ricevere assistenza da enti televisivi, da produttori, da addetti alla regolamentazione, da accademici e dal settore del volontariato.


E’ ancora molto presto ed i semi del progetto di Carey stanno appena iniziando a germogliare. Durante il suo “viaggio”, come lui lo definisce, Carey ha già imparato molte cose: ad esempio, si è reso conto del notevole contrasto fra il mondo dell’informatica e quello delle trasmissioni televisive.


"Il settore informatico somiglia un po’ al Far West. In termini di accessibilità, disponiamo soltanto degli strumenti poco chiari fornitici dal World Wide Web Consortium con le direttive WAI per l’accessibilità. Questo può garantire un certo livello di partecipazione da parte dell’industria ma, una volta promulgati gli standard, sono i governi nazionali a decidere in che modo agire.


"Nel caso delle trasmissioni televisive, si applica la procedura opposta. Non esiste un solo governo sulla terra che non desideri regolamentare le trasmissioni televisive”, dichiara Carey.


Questo centro potrebbe diventare, potenzialmente, un centro europeo per la creazione di standard di accessibilità in questo settore, ma non sono ancora state prese le decisioni definitive. “La principale decisione che dovremo prendere è quella di stabilire se il centro ECAM dovrà diventare un produttore di materiali accessibili come il suo cugino nord-americano, il Centro Nazionale per i Media Accessibili (National Centre for Accessible Media, NCAM - http://ncam.wgbh.org/), o se dovrebbe semplicemente restare un ente di consulenza ad alto livello” ci spiega Carey, che nei prossimi mesi visiterà il centro NCAM per raccogliere informazioni.


"Molti enti televisivi, specialmente quelli dei Paesi piccoli o degli Stati che aspirano a diventare membri dell’Unione Europea, potrebbero chiedere al Centro ECAM di produrre o di modificare svariati materiali, ma la maggior parte dei membri del Centro ECAM, che appartengono al settore commerciale, potrebbero decidere di fermare il lavoro di produzione in modo da poterlo spartire fra di loro”.


Per finire, l’obiettivo è quello di incentivare l’accessibilità in tutta Europa, ha concluso Carey. “La diversità delle situazioni in Europa [richiede] la messa a punto di standard a cui tutti possano ottemperare, in modo da eliminare prontamente ogni ostacolo in tutti i settori della produzione e della trasmissione”.



[Fine della Sezione Tre].



++Sezione Quattro: Il gioco

- Multi-User Dungeons (MUDS).


+11: In un mondo di fantasia, tutto può succedere.

di Gabriele Battaglia.


Mi domando se qualcuno dei lettori del Notiziario Internazionale sull’Accessibilità conosca i MUDS. Ci vorrebbe molto tempo per spiegare dettagliatamente i MUDS (abbreviazione di “Multi-User Dungeons”'), che cosa sono, come accedervi e come esplorarli. Ma anche una breve presentazione potrebbe essere sufficiente a destare la vostra curiosità e ad avvicinare alcuni di voi a questi giochi estremamente piacevoli.


I MUDS sono tanti. Molti di essi sono completamente accessibili alle persone prive della vista, se si utilizza il software giusto. Alcuni possono essere trovati su molte diverse piattaforme, specialmente quelli totalmente in formato testo, come Ancestral, il MUD che io sto giocando in questo periodo.


I MUDS sono veri e propri mondi. Hanno città, foreste, laghi, strade, ponti, grotte, locande, palazzi, villaggi, deserti, colline e montagne; inoltre contengono una serie di luoghi fantastici, che dipendono dal tipo di MUD prescelto e dalla sua ambientazione temporale. La maggior parte di essi è ambientata in un Medio Evo da fantasy, nello stile di quello del Signore degli Anelli. Anche gli abitanti sono più o meno gli stessi, troviamo creature come i nani, gli esseri umani, gli elfi, le fate, i giganti ed i draghi, oltre ai diversi incroci fra queste specie e ad altre creature più rare e nascoste, come i vampiri, gli angeli, i semi-dèi, i demoni e molte altre.


Quando entriamo in un MUD, andiamo ad interpretare il ruolo di uno di questi personaggi, da noi creato in base alle nostre esigenze di gioco o semplicemente alla nostra fantasia.


I personaggi devono crescere e diventare forti, e possibilmente anche ricchi e rispettati, evitando tutti i pericoli presenti nella loro vita. Disporranno di denaro e di abilità, che potranno accrescere con l’esercizio. Avranno amici da proteggere e nemici da combattere o dai quali fuggire; dovranno comprare e vendere, stabilire alleanze e sottoscrivere patti, o entrare a far parte di un gruppo allo scopo di riceverne protezione. Dovranno svilupparsi come individui imparando mestieri o arti magiche; in altre parole, dovranno accumulare esperienze.


In Ancestral, ad esempio, il livello di esperienze di ogni personaggio viene espresso mediante un punteggio. Quando il giocatore accumula esperienze, il suo punteggio aumenta e ad un certo punto il giocatore passerà ad un livello superiore. Ogni livello gli consentirà di acquisire nuove abilità e capacità, nuovi poteri e nuove formule magiche, o di potenziare quelli preesistenti. Il gioco parte dal livello 1 e termina al livello 50, quando il personaggio diventa un avatar, praticamente un dio.


La cosa fantastica è che il gioco non è mai uguale a se stesso, perché viene giocato nell’ambito di una comunità in continua variazione. Ci sono molti personaggi gestiti dal computer, chiamati NPC (Not Playing Characters – Personaggi Non Giocanti) che hanno comportamenti schematici, ma moltissimi fra gli altri personaggi vengono interpretati da persone reali che ne assumono il ruolo, come su un palcoscenico. Di conseguenza, tutto può succedere, e tutto può cambiare.


Allora, perché non provare?


Innanzi tutto, bisogna predisporre il proprio computer. Tutti i sistemi operativi Windows sono supportati. Bisogna scaricare un client in grado di operare correttamente su un server MUD, come GMUD32 versione 1.9, e chi utilizza JAWS dovrà scaricare anche gli appositi script. Questi script sono un autentico tocco di genio, perché hanno una potenza ed una funzionalità davvero insolite. La versione corretta degli script di cui abbiamo bisogno è quella più recente, la 7.0. Sia GMUD32 che gli script si possono trovare nell’area “Program and Script Download” (Scaricamento del Programma e degli Script) del sito di tecnologia accessibile GutterStar.net (http://www.gutterstar.net).


Il software GMUD è completamente gratuito, mentre gli script sono shareware (a tempo); dopo 35 minuti, in effetti, alcune delle funzioni più avanzate vengono inibite, anche se è possibile continuare ad utilizzare le funzioni principali, quelle indispensabili per procedere con il gioco.


Dopo aver installato GMUD32 ed I suoi script, siamo pronti ad andare online e ad entrare in questo mondo fantastico e bellissimo. Se poi, come me, siete in grado di leggere l’italiano, potete anche entrare nel gioco dove sono presente io: tutto ciò che dovete fare è lanciare GMUD32, selezionare la funzione "connessione" dal menu "file" e compilare i campi nel seguente modo: "Host" indirizzo del MUD: italcomp.net, MUD Port: 4000. Per ora, potete anche ignorare gli altri campi e gli altri pulsanti.


Quando avrete dato OK, ed eventualmente autorizzato GMUD alla connessione tramite il vostro firewall, sarete online e JAWS dirà tutto quel che c'è da fare. Ora potete iniziare a creare il vostro personaggio.


Quando sarete online, ricordate che il comando “WHO” vi mostrerà la lista dei giocatori presenti contemporaneamente a voi. Il mio personaggio è un mago di nome Nishu; se deciderete di provare questo gioco, vi aspetto online!


NOTA: Gabriele Battaglia è un lettore italiano e un ex studente di Margherita Giordano, la traduttrice della versione italiana del nostro Notiziario.


[Fine della Sezione Quattro].



++NOTE FINALI.


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REDAZIONE:

Direttore - Dan Jellinek

Vicedirettore - Derek Parkinson

Capo Cronista – Mel Poluck

Redattore – Julie Hill

Tecnico – Nick Apostolidis

Consulente Editoriale - Kevin Carey



ISSN 1476-6337


[Fine del notiziario.]