Notiziario Internazionale sull'Accessibilità


Il notiziario e-mail sugli strumenti tecnologici per persone ipovedenti e non vedenti.

Versione italiana a cura dell'istituto dei ciechi Francesco Cavazza - Bologna


Sito web di accesso per il notiziario in lingua inglese (comprendente archivio):

http://www.e-accessibility.com

Sito web di accesso per il notiziario in lingua italiana:

http://www.cavazza.it/eab


Sponsorizzato dal Royal National Institute for the Blind

http://www.rnib.org.uk

dalla National Library for the Blind

http://www.nlbuk.org

e dalla Guide Dogs for the Blind Association

http://www.guidedogs.org.uk


Vi preghiamo di diffondere questo notiziario tra gli amici e i colleghi, in modo che possano abbonarsi inviando una e-mail a: mailto:eab-it-subs@headstar.com.

Tutti i particolari sono riportati alla fine del notiziario.

Più abbonati avremo, più il nostro servizio potrà migliorare!


NOTA: Per favorire la lettura a coloro che utilizzano Screen Reader, tutti i titoli d'ora in poi inizieranno con un asterisco e termineranno con un punto fermo. Vi preghiamo di farci sapere se possiamo fare altro per rendere più facile la lettura di questo Notiziario.



[Inizio del notiziario].


Numero 30, Giugno 2002



IN QUESTO NUMERO:


Sezione Uno: Notizie

- Preoccupazioni relative al nuovo ente anti-discriminazioni.

- Un computer portatile accessibile lanciato nel Regno Unito.

- L'Europa appoggia uno standard di design uguale per tutti.

- "Cynthia" interpreta la rete.

- Techshare 2002: apprendimento e lavoro.


Notizie in breve: iCan: indagine online sui consumatori; "Finger Panic": giochi accessibili gratuiti; Il RNIB raccoglie fondi con gli abiti vistosi; Nel pallone: il sito dei Mondiali di Calcio.


Sezione due: "Nella casella della posta

- Il Forum dei Lettori.


Sezione tre: Profilo: i giornali parlati.

* Tutte le notizie che vale la pena di inviare per e-mail: l'associazione inglese dei giornali parlati è passata dalle audiocassette ad un servizio high-tech che potrebbe rappresentare per tutti il futuro dell'informazione.


Sezione quattro: Servizio speciale: la banca accessibile.

- Prova di usabilità: Tamara Fletcher registra i progressi frammentari compiuti dalle principali banche per fornire servizi online accessibili.


Sezione cinque: Segreti del mestiere: le scorciatoie da tastiera.

- John Wilson ci dà alcuni suggerimenti basilari per gestire il computer.


[Fine dei Contenuti.]



*SEZIONE UNO: NOTIZIE.



* PREOCCUPAZIONI RELATIVE AL NUOVO ENTE ANTI-DISCRIMINAZIONI.


Il progetto governativo di istituire una nuova ed unica commissione anti-discriminazione, che sostituirà i tre organismi attualmente esistenti, potrebbe rendere più difficile l'attuazione delle leggi relative alla disabilità, secondo quanto affermato dal RNIB.


Il progetto, presentato in Parlamento il mese scorso da Barbara Roche, Ministro dell'Interno (http://fastlink.headstar.com/anti), si propone di sostituire la Commissione per le Pari Opportunità, la Commissione per l'Uguaglianza Razziale e la Commissione per i Diritti dei Disabili con una struttura unica che si occuperebbe anche delle discriminazioni relative all'età, all'orientamento sessuale ed alla religione.


Tuttavia, il RNIB teme che questo nuova struttura non sia sufficientemente specifica e che ciò possa mettere a repentaglio l'effettiva introduzione di nuove leggi relative alla disabilità, rinviando ai prossimi anni alcune parti essenziali della Legge sulla Discriminazione delle Disabilità e della Legge sulle Speciali Necessità Didattiche e sulla Discriminazione.


"E' importante che esista un ente che si occupi esclusivamente di disabilità, fornendo consulenza e consigli ai datori di lavoro ed alle scuole, ad esempio, man mano che le varie sezioni di una legge vengono approvate", ha detto Steve Winyard del RNIB al Notiziario Internazionale sull'Accessibilità questa settimana.


Il governo si propone di rendere note le sue decisioni in autunno ma, secondo Roche, è improbabile che avvengano grandi cambiamenti a breve termine. "Non mi aspetto che una qualche nuova struttura riesca a divenire operativa durante questa legislatura", ha affermato il ministro.



* UN COMPUTER PORTATILE ACCESSIBILE LANCIATO NEL REGNO UNITO.


LapTalk, un computer portatile con screen reader integrato, progettato specificamente per gli utenti con disabilità visive, verrà quasi sicuramente lanciato alla fine dell'estate nel Regno Unito.


Questo prodotto, messo a punto dall'azienda statunitense Beyond Sight (http://www.beyondsight.com), avrà all'incirca le stesse dimensioni e lo stesso peso di un normale computer portatile ed avrà incorporato lo screen reader Window-Eyes.


LapTalk funzionerà con il sistema operativo Windows XP, fornirà l'accesso ad Internet grazie ad un modem o a una presa di rete incorporaao, ed offrirà versioni integrali del browser di rete Internet Explorer e del software di posta elettronica Outlook Express, entrambi della Microsoft. Sono previsti anche un word processor, un foglio di calcolo elettronico e applicazioni di database compatibili con Microsoft.


Se sarà all'altezza di quanto afferma l'azienda che lo produce, LapTalk potrebbe sostituire la combinazione di blocco note e computer a cui gli utenti con disabilità visive sono ormai abituati, e dovrebbe costare all'incirca la metà. Inoltre, Beyond Sight dovrebbe quanto prima lanciare DeskTalk, una versione da tavolo di questo computer. Entrambi gli apparecchi avranno un connettore di schermo esterno, in maniera da permettere agli utenti con disabilità visive di condividere le informazioni con le persone vedenti.



* L'EUROPA APPOGGIA UNO STANDARD DI DESIGN UGUALE PER TUTTI.


I membri dell'Unione Europea dovranno adottare I normali standard per la creazione dei siti web del settore pubblico entro il 2003, facilitandone l'accesso agli utenti affetti da disabilità, in base a quanto previsto dalle nuove leggi che verranno presto approvate dal Parlamento Europeo.


Il parlamento ha discusso ieri una relazione sull'istituzione di un design uguale per tutti (http://fastlink.headstar.com/ep) che dovrà costituire la base di una Delibera Consiliare. Tale delibera stabilirà inoltre la creazione di enti nazionali indipendenti che verificheranno i reclami relativi ai siti web inaccessibili.


La relazione, redatta dalla Commissione Industriale del Parlamento, ha anche esaminato i progressi compiuti dagli Stati membri per raggiungere gli obiettivi di accessibilità già stabiliti nel piano di azione informativa comunitaria dell'Unione Europea "eEurope 2002" La commissione ha particolarmente raccomandato che i siti web dei governi, dei ministeri della sanità e dei dipartimenti didattici siano provvisti di tecnologie del linguaggio, in maniera da permetterne la consultazione per mezzo di comandi vocali.


Inoltre, la relazione ha rivelato che, anche se tutti i siti web vengono costituiti utilizzando tecnologie basate su standard come XML, ciò avviene in modi diversi ed è stato fatto notare che "Ciò risulta particolarmente problematico per i disabili che utilizzano speciali strumenti per la navigazione".


Nel frattempo, l'Istituto Europeo degli Standard nelle Telecomunicazioni (http://www.etsi.org) ha pubblicato la prima bozza di uno standard che definirà i comandi vocali per computer in tutte le principali lingue europee, rendendo più facile la tecnologia di riconoscimento vocale multilingue per una vasta gamma di apparecchi: http://portal.etsi.org/HF/STFs/STF182.asp



* "CYNTHIA" INTERPRETA LA RETE.


Un navigatore di rete con annesso "interprete" che fornisce descrizioni audio dei contenuti della rete è stato sviluppato dalla Daumas Informatique, un'azienda che produce tecnologia ed ha sede a Parigi (http://www.daumas-informatique.fr).


"Cynthia" è stata progettata per presentare i contenuti della rete agli utenti in formato testo ingrandito, luminoso e regolabile in base alle esigenze, accompagnato da descrizioni in lingua inglese, francese o tedesca, effettuate da una voce maschile o femminile.


Secondo quanto affermato dalla ditta produttrice, questa tecnologia è in grado di interpretare le immagini in cui il designer di rete abbia inserito una descrizione in HTML. E' stata inoltre progettata per spiegare parte della struttura di un sito web, come il numero delle pagine e dei link, con brevi descrizioni delle loro funzioni. Cynthia è anche in grado di fornire risposte vocali flessibili, emesse con tono più forte quando indicano i titoli dei documenti e a un volume più basso per i testi, per fare un esempio.


La tecnologia VoiceXML per browser è stata costituita in maniera da risultare compatibile con Unix, Mac e i sistemi operativi per PC.


La Daumas ha anche prodotto "LISON", un piccolo strumento portatile con tastiera braille, un euroconvertitore vocale. Per ulteriori informazioni su entrambi questi progetti, inviare una e-mail a: info@daumas-informatique.fr



* TECHSHARE 2002: APPRENDIMENTO E LAVORO.


L'apprendimento, il lavoro e l'ascesa di una comunità digitale quest'anno saranno i tre argomenti cardine di Techshare, la conferenza annuale del RNIB sulla tecnologia per i disabili visivi.


Gli organizzatori di questa conferenza hanno presentato una richiesta di documentazione e, per quanto riguarda l'apprendimento, si occuperanno probabilmente di istruzione in rete, come pure di formazione e regolamentazione informatica. Fra gli argomenti relativi al lavoro vi sono le forniture, gli standard, la formazione professionale e i diversi modi di lavorare, mentre tra quelli che attengono alla comunità digitale troveremo i cellulari, il voto tramite Internet, la televisione digitale e i libri elettronici, oltre all'annoso problema dell'accessibilità alla rete.


La conferenza avrà luogo nei giorni 21 e 22 novembre presso il Centro Internazionale dei Convegni di Birmingham. Per inviare un documento online, visitare il sito: http://www.rnib.org.uk/techshare/paperform.htm



* NOTIZIE IN BREVE:


*iCAN: Il portale statunitense per i disabili iCan (http://www.ican.com) ha iniziato un'indagine sui consumatori, volta a migliorare lo sviluppo dei prodotti ed i servizi agli utenti affetti da disabilità. Per partecipare a questa indagine, incentrata sui computer, sui viaggi, sui media e sui veicoli, visitare il sito: http://www.ican.com/research.cfm?irs=ib1



* FINGER PANIC: L'azienda BSC, che crea videogiochi accessibili, ha lanciato due nuovi giochi. Potete accumulare punti evitando il vostro avversario di computer con "Deekout" (http://www.bscgames.com/deek.asp) oppure cercando il "Jolly" con "Finger Panic" (http://www.bscgames.com/finger.asp).


* ABITI VISTOSI: Il RNIB lancerà oggi una campagna via e-mail per incoraggiare le persone a tirare fuori i loro abiti più sfarzosi in vista di LookLoud, la manifestazione annuale per la raccolta di fondi. Gli utenti potranno vestire una bambola virtuale con abiti vistosi e inviare il risultato a un amico tramite posta elettronica: http://www.lookloud.co.uk.


* NEL PALLONE: Un nuovo sito web offrirà descrizioni testuali dal vivo di tutte le partite dei Mondiali di Calcio a partire dal 15 giugno. Saranno gradite le impressioni degli utenti: http://www.enableall.org.


[Fine della Sezione Uno.]



* SEZIONE DUE: "NELLA CASELLA DELLA POSTA"

- IL FORUM DEI LETTORI

- Preghiamo inviare i vostri contributi e le vostre risposte a: inbox@headstar.com


* MULTIMEDIA HOME: Paul Schomburg, lettore del Notiziario, sta cercando informazioni sull'accessibilità del nuovo standard televisivo interattivo Multimedia Home Platform (MHP - http://www.mhp.org)sviluppato dal consorzio industriale Digital Video Broadcasting (DVB - http://www.dvb.org).


Ci scrive: "Dal momento che gran parte della TV interattiva è in formato di testo (compresi i formati basati su XML), sto cercando informazioni su strumenti che consentano l'accessibilità agli sviluppi di MHP. Se la TV interattiva viene presentata senza possibilità di accedervi, molti utenti ciechi non saranno in grado di fruirne.


"Recentemente, negli Stati Uniti, il consorzio di ricerca industriale via cavo CableLabs ha introdotto una serie di specifiche "OpenCable" basate su MHP, ma a quanto pare prive di strumenti per garantire l'accessibilità (vedi il sito http://www.opencable.com/specifications.html). Il programma per la piattaforma applicativa OCAP 1.0 funziona in un ambiente operativo basato su Java, mentre OCAP 2.0 aggiunge formati relativi al contenuto e si basa su tecnologie di rete come XML.


"Gradirei ricevere informazioni sulla situazione europea o indicazioni di importanti forum di discussione" [Inviare le risposte a inbox@headstar.com].



* TRAFFICO A SENSO UNICO: Nell'ultimo numero Larry Johnson ci scriveva dal Texas lamentando un'evidente anomalia del sistema internazionale di scambi fra biblioteche, per cui la sua biblioteca regionale per i ciechi non può prendere a prestito i libri dalla Biblioteca Nazionale Inglese per i Ciechi, nonostante questi volumi siano inclusi nei cataloghi internazionali.


La signora Chris McMillan, una nostra corrispondente regolare dagli Stati Uniti, ce lo conferma: "La risposta ricevuta da Larry è corretta. La Biblioteca Nazionale dei Ciechi ha un sistema che garantisce ai lettori canadesi ed inglesi di accedere ad entrambe le biblioteche ma al momento non va più in là di così. Credo però che siano in corso delle trattative con altri paesi di lingua inglese per allargare questo sistema.


"Vorrei far notare che la Biblioteca Nazionale dei Ciechi del Regno Unito tratta solamente materiali in Braille. Tutto ciò che si trova su supporto audio fa parte di una categoria totalmente separata. Il RNIB ci fornisce materiale sia in Braille che su supporto audio".



* SHOPPING FACILE: Diversi lettori ci hanno inviato i loro consigli in seguito alla lettera di David Porter, relativa ad una sua amica affetta da "visione a tunnel", in cui chiedeva informazioni su apparecchi che le evitassero di urtare le altre persone quando fa la spesa in un supermercato o quando va a nuotare in piscina.


Chris McMillan ci dice: "Nel corso degli anni sono stati sviluppati vari apparecchi elettronici di segnalazione o di guida, ma erano così costosi che non hanno mai avuto una grande diffusione. Sono già alcuni anni che non sento parlare di un apparecchio di questo genere nel Regno Unito".


Anche Chris ha alcuni amici con disabilità visive che nuotano e ci racconta che lo fanno con l'aiuto di un vedente o quando sono presenti le "corsie". "Essendo cresciuti in una scuola per ipovedenti, abbiamo imparato a nuotare senza andare a sbattere l'uno contro l'altro e alcuni dei miei compagni di scuola hanno continuato fino a diventare campioni olimpionici!"


Anche Rod Carne, direttore della Società Nazionale dei Bambini Ciechi, dà un consiglio a basso livello tecnologico: "Io cammino davanti al carrello e in questo modo riduco gli incidenti. Se non si è fissati con l'indipendenza ad ogni costo, normalmente i supermercati si danno parecchio da fare per fornire un assistente in grado di dare una mano.


Relativamente al nuoto, ci scrive: "Io ho risolto il problema utilizzando la piscina di quartiere quando inseriscono le corsie di nuoto. Nella maggior parte dei casi riesco a localizzare la riga nera posta sul fondo della piscina, che fortunatamente si trova a mezza strada fra le corde che delimitano le corsie. Prima di trovare questo sistema, quelli della piscina creavano sempre una corsia per me quando non c'era troppa folla.


"Credo che la Legge sulla Discriminazione dei Disabili preveda i presupposti per questo tipo di concessione. Se non riesci ad ottenerla dalla piscina del tuo quartiere, prova a scrivere al responsabile del tuo comune, o se vuoi posso provare a discuterne io al tuo posto".


Larry Johnson ci scrive: "Per quanto riguarda il problema della piscina, la tua amica potrebbe nuotare con accanto una persona che la avverta quando incontra altri nuotatori oppure ostacoli. Un'altra tecnica, che io utilizzo, è quella di nuotare lungo il bordo della piscina, toccandolo di tanto in tanto per mantenermi nella giusta posizione. Una terza alternativa consiste nell'andare a nuotare quando la piscina non è molto affollata. Nessuna di queste soluzioni è perfetta, però funzionano".


[Fine della Sezione Due.]



* SEZIONE TRE: PROFILO

- I GIORNALI PARLATI.


* TUTTE LE NOTIZIE CHE VALE LA PENA DI INVIARE PER E-MAIL.

di Phil Cain phil@headstar.com


Oggi sono disponibili su Internet tantissimi servizi di aggiornamento, molti dei quali accessibili alle persone con handicap visivi. Ciò nonostante, la maggior parte delle informazioni che appaiono nelle edizioni più recenti dei giornali e delle riviste che si trovano dal giornalaio non sono reperibili online.


Fino ad ora questo problema è stato risolto grazie a molti vedenti che si sono offerti volontari per registrare le pubblicazioni su nastro, creando così i "giornali parlati". Dall'inizio di questa attività, nei primi anni '70, il Regno Unito è diventato la sede del network mondiale più vasto di lettori volontari di giornali, costituito da circa 520 associazioni locali, 430 dei quali fanno parte dell'Associazione Inglese del Giornale Parlato (Talking Newspaper Association UK, TNAUK - http://www.tnauk.org.uk).


Nell'insieme, questo network nazionale registra circa 1.100 dei 1.500 giornali locali presenti nel Regno Unito, per un pubblico di 200.000 disabili visivi. TNAUK, che ha sede in un piccolo stabilimento industriale a Heathfield, nel Sussex Orientale, si occupa anche di trasporre su supporto audio i quotidiani nazionali inglesi e circa 200 riviste e bollettini nei suoi otto studi in loco.


Anche se è molto diffuso, il metodo di registrazione su nastro ha una serie di difetti. Il problema principale è costituito dal fatto che questo procedimento è estremamente faticoso, considerando che la lettura da cima a fondo della sola edizione domenicale del Times richiede circa 30 ore. Se poi aggiungiamo il tempo necessario a copiare e spedire i nastri, ci rendiamo conto che un servizio puntuale è pressoché impossibile se non si trovano delle scorciatoie; se però parliamo di informazione effettiva, il confine fra la scorciatoia e la censura diventa decisamente labile. Dal punto di vista di Tim McDonald, direttore di TNAUK, "la Legge sulla Discriminazione dei Disabili dovrebbe stabilire il diritto di accesso ai giornali ed ai libri".


Oggi, tuttavia, i nuovi strumenti di software ed i nuovi metodi di spedizione via Internet stanno rivoluzionando questo servizio, tanto che a volte si rivela persino più veloce della spedizione del formato cartaceo. Grazie all'impiego di macchinari automatici di editing del testo ed alla spedizione via e-mail, TNAUK è oggi in grado di fornire l'intero testo di un giornale agli ipovedenti qualche ora prima del suo arrivo in edicola. Nei giorni in cui tutto va bene, un giornale riesce ad arrivare sulla "soglia" elettronica di casa dell'abbonato alle 4,30 del mattino.


Gli editori fanno la loro parte in questa catena di fornitura elettronica inviando le bozze dei loro giornali a questa associazione nei formati editoriali informatici Quark o PageMaker. Ciò costituisce un atto di fiducia, considerando quanto gli editori temano la pirateria, ma secondo McDonald possono stare tranquilli: "Noi combattiamo la pirateria quanto chiunque altro".


Il catalogo elettronico di TNAUK non si ferma ai giornali nazionali, ma fornisce elettronicamente agli abbonati circa 200 diverse riviste e bollettini. Secondo Ian McGregor, programmatore di TNAUK, "Questi tipi di pubblicazioni costituiscono una notevole sfida nel loro formato "standard" per coloro che hanno disabilità visive. Sono difficili da leggere, spesso addirittura impossibili, anche con un potente ingranditore. Le pagine sono spesso stampate su carta lucida in molti colori, e spesso il testo viene sovrapposto alle immagini".


Fra gli altri compiti da svolgere prima di poter spedire una pubblicazione ci sono la sostituzione delle parole intere con contrazioni e delle tabelle con un testo lineare, particolarmente gradite ai lettori di riviste come Computer Shopper. "La principale difficoltà che dobbiamo affrontare sta negli standard di composizione, spesso alquanto scadenti" racconta McGregor. "Molte persone non conoscono la differenza fra una spedizione "soft" ed una "hard", e nessuno prende in considerazione quello che dobbiamo fare in seguito".


Nonostante gli indubbi vantaggi, la percentuale di abbonamenti digitali a TNAUK rimane bassa: solo il 10% dei circa 200.000 abbonati a questa associazione sceglie questo formato. Tony Dart, direttore del reparto tecnologia di TNAUK, ci spiega che questa bassa percentuale è dovuta al fatto che molti ipovedenti hanno una certa età e non hanno un'eccessiva familiarità con i computer.


Per coloro che preferiscono la voce umana, TNAUK si è impegnato a continuare con le versioni su nastro. Ma anche questo formato così affidabile dovrà essere sottoposto a svariate modifiche tecnologiche, che gli studi di registrazione prevedono di effettuare quest'anno.


Per finire, questi sviluppi high-tech destinati ai disabili visivi potrebbero anche tornare al punto di partenza e finire con l'insegnare alcune cosette a coloro che vedono. Secondo Tim McDonald, la spedizione a mezzo e-mail costituisce il futuro dell'informazione per tutti e le tecniche che vengono sviluppate dal TNAUK potrebbero funzionare come apripista.


NOTA: Per ulteriori informazioni riguardanti l'abbonamento alle pubblicazioni di TNAUK, inviare una e-mail a: info@tnauk.org.uk


[Fine della Sezione Tre.]



* SEZIONE QUATTRO: SERVIZIO SPECIALE.

- LA BANCA ACCESSIBILE (Parte Prima).


* PROVA DI USABILITA'.

di Tamara Fletcher tamara@headstar.com


I servizi bancari online sono spesso uno dei primi modi in cui la gente inizia a prendere fiducia nell'utilizzare Internet per le transazioni quotidiane, ma per coloro che sono affetti da handicap visivi la cosa spesso non è stata così facile.


Nel settembre 2000 il RNIB ha testato l'accessibilità dei siti web di 17 noti istituti bancari di primo livello, fra cui quattro banche: la Abbey National, la Alliance and Leicester, la HSBC e la NatWest. Di queste quattro, nessuna ha superato il complesso dei test basilari predisposti, e una (a cui è stato generosamente permesso di mantenere l'anonimato) non ne ha superato nessuno.


L'anno scorso è stato effettuato un test di usabilità ancora più estensivo, che ha dato luogo alla pubblicazione di una relazione, "I servizi bancari elettronici accessibili", nell'ottobre 2001, da parte del RNIB e dell'Associazione Bancaria Britannica, seguita da una conferenza che si è tenuta nel mese di aprile.


La conferenza è giunta alla conclusione che la situazione è in rapido miglioramento, ma che c'è ancora molta strada da percorrere prima che i servizi bancari via Internet diventino completamente accessibili. Joe Norburn, direttore del team informatico che gestisce Natwest.com ed il sito della sua consociata, la Royal Bank of Scotland (http://www.rbs.co.uk), ha dichiarato che non si servirebbe mai di un'agenzia che non fosse in grado di capire come rendere accessibili i siti web, se non altro a causa degli obblighi di garantire servizi digitali accessibili previsti dalla Legge sulla Discriminazione delle Disabilità.


Norburn ha consigliato a coloro che creano questi siti di prendere in considerazione l'accessibilità fin dall'inizio di un progetto, dal momento che è più difficile introdurla in seguito in un sito già esistente, ed ha sottolineato l'importanza di far effettuare i test agli utenti, oltre a puntare il dito contro l'idea errata che rendere accessibile un sito web significa rendere meno interessante l'esperienza dell'utente, affermando che è possibile creare design sempre più progrediti pur ottemperando alle direttive sull'accessibilità.


La Abbey National ha recentemente rilanciato i suoi servizi bancari online (http://www.abbeynational.co.uk/ebanking_home.htm) e sta attualmente lavorando su una versione di solo testo del proprio sito, che dovrebbe essere disponibile verso la fine dell'anno. Un portavoce della banca ha dichiarato: "Il RNIB ha parlato diffusamente del nostro precedente sito web. Alla fine di gennaio lo abbiamo lanciato nella nuova versione e ci siamo impegnati a migliorarlo ulteriormente. Vi entriamo dai nostri uffici utilizzando Jaws, pertanto siamo fiduciosi sul suo funzionamento".


Anche Nationwide (http://www.nationwide.co.uk) sta compiendo progressi. Un impiegato di questo istituto di credito ha dichiarato al Notiziario Internazionale sull'Accessibilità: "Stiamo rendendo le nostre pagine web più accessibili su tutta la linea. Alcune sezioni del sito lo sono già, come ad esempio quelle dei servizi bancari, delle carte di credito, degli investimenti e delle pensioni, ma la home page è ancora decisamente inaccessibile; perciò il "portone di ingresso" non è stato ancora messo a punto, mentre il "corridoio" sì".


Le sezioni del sito riguardanti i servizi bancari online verranno presto lanciate nella nuova versione, e la banca dichiara che durante la procedura di sviluppo del nuovo sito hanno imparato molte cose sui problemi di accessibilità e che continueranno a lavorare per migliorarlo.


Uno dei clienti della banca, esperto nell'uso di Internet e che è stato in contatto con il RNIB per quanto riguarda i problemi di accessibilità, è Ian Dawson, totalmente cieco dall'età di 17 anni ed in possesso di conti correnti presso la Nationwide e la NatWest. Egli afferma di aver perduto la sua chiave originale di accesso al sito web della NatWest a causa di problemi presenti sul sito stesso e di non essere più riuscito ad avervi nuovamente accesso da allora.


"Ogni banca ha diverse procedure di sicurezza: con la Nationwide, la procedura di accesso è relativamente semplice. Ti danno un numero cliente, una password di tua scelta e un numero di accesso. Con la NatWest c'è un elemento casuale: ti danno un numero utente che si riferisce esclusivamente a te, poi ti chiedono tre lettere della tua password. Se ci si serve di uno screen reader, il tempo per fare tutto questo è limitato, ma tutto dipende molto dallo screen reader che si utilizza".


La relazione del RNIB e dell'Associazione Bancaria Britannica mette in evidenza una serie di altre caratteristiche basilari dei servizi bancari accessibili:


- Semplificare l'accesso, collocando il link di accesso in modo tale che sia fra i primi elementi della lista delle funzioni. Quando la procedura di accesso prevede un numero o avviene per stadi, utilizzare il termine "continua" anziché "invia" o "conferma". Fare in modo che l'utente si renda conto della presenza di eventuali nuove finestre del browser.


- Mantenerlo semplice: la terminologia non deve essere ambigua. Fornire un link per un elenco di abbreviazioni, se utilizzato. I messaggi di errore devono essere concisi e dare all'utente l'indicazione di ciò che deve fare come prossima mossa.


- Utilizzare le tabelle in maniera corretta e tenere presente come possono venire lette.


- Fornire aiuto e messaggi chiari sulle schermate e garantire che il sito sia facilmente esplorabile: all'inizio i formulari possono essere particolarmente disorientanti, dal momento che la pagina intera non è visibile.


- Riportare le voci in maniera chiara: far sì che le cifre relative ai debiti ed ai crediti siano facilmente distinguibili.


- Tenere informati gli utenti quando la possibilità di accesso viene disattivata e fornire un link per un nuovo accesso.


NOTA: Il mese prossimo esamineremo l'accessibilità dei bancomat ATM. La relazione "I servizi bancari elettronici accessibili" è disponibile presso l'Associazione Bancaria Britannica in forma stampata, su supporto audio e in Braille, al costo di 80 sterline, inviando una e-mail all'indirizzo publications@bba.org.uk


[Fine della Sezione Quattro.]



* SEZIONE CINQUE: SEGRETI DEL MESTIERE

- LE SCORCIATOIE DA TASTIERA.


* I SISTEMI PER DOMARE LA SCATOLA DI METALLO.

Di John Wilson jwjw@onetel.net.uk


Sono più di dieci anni che utilizzo computer, ma ricordo bene alcune delle frustrazioni e delle situazioni apparentemente senza via d'uscita che ho dovuto affrontare quando ho iniziato. Ciò nonostante, una volta appresi i rudimenti essenziali dell'utilizzo delle scorciatoie da tastiera, degli screen reader e delle righe Braille, un non vedente può trasformare assai rapidamente una frustrante scatola di metallo in un aiutante ed un compagno di grande utilità ed in grado di migliorare la sua vita.


Esistono programmi speciali scritti per I ciechi ed appositamente studiati in modo da essere facilmente usati per mezzo della sola tastiera. Ma nella realtà dei fatti, i disabili visivi devono imparare, sia a casa che sul posto di lavoro, ad utilizzare gli stessi programmi dei loro colleghi vedenti. Per i disabili visivi ciò significa imparare ad usare le scorciatoie da tastiera. Ci possono essere notevoli differenze fra i programmi, rendendo ciò più o meno facile: alcuni programmi hanno pochi "tasti caldi" o non li hanno affatto. Ma il problema principale per i disabili visivi è spesso quello di ottenere una risposta valida per poter controllare se hanno raggiunto l'obiettivo prefisso, senza usare la tastiera o memorizzare i tasti caldi.


Per fortuna la maggior parte dei programmi basati su Windows dispone di sufficienti scorciatoie da tastiera e un buon screen reader è in grado di informare l'utente se ha ottenuto ciò che desiderava. Tuttavia, per i principianti imparare l'uso di alcuni di questi programmi complessi, come MS Word, il software audio Sound Forge o il software Nero-Burner per la copiatura dei CD può rappresentare una prospettiva scoraggiante.


E' qui che diventano importantissime una valida formazione o la presenza di ausili di testo o su nastro, appositamente creati per soddisfare le esigenze degli utenti con disabilità visive. Con tutta la buona volontà del mondo, un insegnante vedente che insegni ai vedenti utilizzando i metodi studiati per i vedenti spesso non riesce a comprendere che un cieco deve usare metodi alternativi per raggiungere i propri obiettivi e verificare i risultati.


Ricordo quante difficoltà ho dovuto affrontare negli anni scorsi, quando imparavo ad usare DataEase, il gestore di database di DOS, con un insegnante vedente e in una classe di colleghi vedenti. Uno dei problemi a cui l'insegnante non riusciva a trovare una soluzione era la difficoltà che incontravo nel leggere le tabelle create dal programma. Una volta arrivato a metà pagina, i contenuti delle tabelle non erano più in linea con le intestazioni. In seguito scoprii che i report di DataEase possono essere creati in molti formati diversi, compreso un formato riga per riga, il che significava che leggere e comprendere il file di report era molto più facile che non con le colonne.


Utilizzando i software più diffusi, come Microsoft Word, Excel, WordPerfect, TextBridge Millennium, Sound Forge o I principali browser per Internet, è più importante imparare le principali scorciatoie da tastiera ed i tasti caldi compresi nei programmi di Windows che non imparare i tasti caldi dello screen reader.


Diventando dipendente dai tasti chiave di un particolare screen reader, ci si può ritrovare incapaci di far funzionare un computer su cui sia stato installato uno screen reader diverso. Ad esempio, scorciatoie come Control + O per aprire un file, Control + P per stampare, Windows key + M per arrivare al desktop, Tab e Shift + Tab per spostarsi attraverso gli elementi delle pagine web, funzionano sulla maggior parte dei software Microsoft e dei pacchetti di software basati su Windows.


Detto questo, è sempre utile imparare anche le scorciatoie con tasti caldi del proprio screen reader, se Windows non ne possiede di equivalenti. Ad esempio, con lo screen reader Windows Eyes, Insert + S dà accesso al system tray; con lo screen reader JAWS, Shift + Insert + freccia giù consente di capire cosa è stato evidenziato; e con HAL, Control + 9 permette di passare dalla lettura per colonne a quella per righe e viceversa.


Il mio consiglio per chiunque abbia bisogno di leggere ciò che ha scritto e desideri essere il più indipendente possibile è quello di utilizzare un moderno computer con Windows, assieme a una stampante e a uno scanner, con un sistema di sintesi vocale, o di riga Braille, o di ingrandimento. Tuttavia, prima di acquistare un computer, bisogna rendersi conto che ciò richiederà un considerevole dispendio di tempo e di energie prima di ottenerne un profitto, ma i risultati dimostreranno che ne sarà valsa la pena.


NOTA: John Wilson è l'autore della serie di ausili formativi per disabili visivi "Dalla Tastiera". Per ulteriori informazioni, chiamare il numero 0113 2575957 o visitare il sito http://web.onetel.net.uk/~fromthekeyboard


[Fine della Sezione Cinque.]



COME RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO


Per abbonarsi a questo notiziario mensile gratuito, inviate una e-mail a:

eab-it-subs@headstar.com. Nel testo del messaggio potrete elencare altri indirizzi e-mail a cui inviare il notiziario in abbonamento. Incoraggiate tutti i vostri colleghi, amici e conoscenti ad abbonarsi!


Per disdire l'abbonamento in qualunque momento, inviare una e-mail riportando nell'intestazione le parole "unsubscribe eab-it" (disdico l'abbonamento al notiziario).


Vi preghiamo di inviare i vostri commenti sulla diffusione e sugli articoli a Dan Jellinek: dan@headstar.com


Copyright 2002 di Headstar Ltd., http://www.headstar.com. ISSN 1476-6337.

Il presente Notiziario può essere riprodotto integralmente in tutte le sue parti, compresa quest'ultima riguardante il copyright. E' possibile riportare parti del presente notiziario purché venga chiaramente indicato che le stesse sono state "tratte dal Notiziario Internazionale sull'Accessibilità, bollettino mensile gratuito diffuso per e-mail" citando inoltre l'indirizzo del nostro sito web: http://www.e-accessibility.com.


REDAZIONE:

Direttore - Dan Jellinek dan@headstar.com

Vicedirettore - Phil Cain phil@headstar.com

Capo Cronista - Derek Parkinson derek@headstar.com

Redattore - Tamara Fletcher tamara@headstar.com

Consulente Editoriale - Kevin Carey humanity@atlas.co.uk


[Fine del notiziario.]