Disturbi specifici
di apprendimento

di Federico Bartolomei

Filtri colorati: un approccio innovativo per ridurre i disturbi della lettura.


Un numero abbastanza elevato di bambini manifesta, nel corso della scuola dell'obbligo, una difficoltà di apprendimento. Queste difficoltà possono essere collegabili a vari fattori, fra i quali può incidere molto anche l'ambiente socio-culturale.
Tuttavia i dati della letteratura riportano che il 3-4 % della popolazione scolastica italiana presenta veri e propri disturbi specifici di apprendimento (DSA) per quanto concerne l'acquisizione del linguaggio scritto (lettura e scrittura e del calcolo) pur non avendo disturbi cognitivi o malattie della vista.
Un apprendimento tardivo o insufficiente di questi codici simbolici può ostacolare il bambino nel corso di tutto il suo iter scolastico con un aggravio importante in termini di sforzo pedagogico.
Gli effetti di queste difficoltà posso portare il bambino ad assumere col tempo un atteggiamento di scarsa motivazione, sfiducia nelle proprie possibilità, e frustrazione.
Si parla di dislessia evolutiva quando vi è una incapacità ad acquisire i livelli attesi di abilità di letto-scrittura relativamente alla fascia di età e al livello cognitivo. Tale difficoltà si manifesta con una lettura poco fluente e poco accurata, con possibili ricadute sulla comprensione del testo scritto.
La dislessia evolutiva può assumere diversi gradi di espressività e permanere lungo tutto il corso della vita dell'individuo.
Fortunatamente, adeguati interventi riabilitativi possono ridurre l'espressività e la sua ricaduta sulle capacità di studio e di adattamento del bambino dislessico.


Foto - Tessere con le lettere dello scarabeo
Ovviamente la rieducazione del dislessico é possibile attraverso una riabilitazione mirata, specializzata e tempestiva.
Recentemente si sta diffondendo anche in Italia l'utilizzo di una nuova metodica riabilitativa basata su l'utilizzo di lenti colorate da indossare durante la lettura. In effetti, alcune forme di dislessia presentano aspetti tipicamente "visivi" che possono trarre beneficio da un intervento riabilitativo oculare.
I principi su cui si fonda l'effetto positivo del colore è ancora molto dibattuto, un'ipotesi risiederebbe nell'influenza che il colore ha sull'attività cerebrale della corteccia visiva.
Ma quali sono i principali sintomi che possono fare ipotizzare la presenza di una componente visiva trattabile?
A volte persone delle quali non si sospetta la presenza di un disturbo di lettura, riferiscono durante la normale visita visiva sintomi particolari come sensazione di abbagliamento durante l'osservazione di una particolare pagina di stampa o la sensazione di "movimento delle lettere" durante la lettura.
Questi sono solo alcuni dei più frequenti sintomi riferiti, tuttavia,

per giungere ad una diagnosi accurata, occorre una valutazione completa e spesso multidisciplinare.
Ovviamente l'occhiale con lenti colorate non permette di eliminare il problema definitivamente, ma nei casi in cui questa metodica è applicabile, si può attenuare notevolmente le difficoltà di lettura, riducendo l'affaticamento visivo che talvolta può divenire invalidante.
Foto - Ragazza che studia

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