Molti sono i poeti che sono ricorsi agli animali per decantare virtù e condannare vizi che, se sono tipici di queste specie, si adattano altrettanto bene all’altro Animale denominato uomo. Così per Esopo, Fedro, La Fontaine, Trilussa e altri ancora, il lupo è sinonimo d’aggressività, la volpe di furbizia, l’agnello di purezza diventando anche vittima innocente delle altrui colpe. Anche dopo 2000 anni continuiamo a pensare agli animali come a stereotipi d’aspetti caratteriali pur avendoli un po’ modernizzati. L’agnello è ancora associato a tenerezza, ma se diventa pecora si trasforma in codardia e qualunquismo e il lupo cattivo, protagonista di tante favole, è stato abolito in onore dello spirito
ecologico. Nella pubblicità, un animale per protagonista, fa aumentare le vendite e in uno spot di successo di qualche tempo fa, la tigre, per esprimere un concetto di forza ancora più potente, cambiò articolo diventando un tigre. Nella vita quotidiana gli animali sono presenti ed a volte indispensabili; pensiamo ai cani utilizzati dalla polizia oppure per il soccorso alpino, ai cani guida per le persone non vedenti, ai cavalli per l’ippoterapia e l’elenco potrebbe continuare ancora. In molti
ospedali si stanno introducendo piccoli animali e non solo nei reparti pediatrici o geriatrici; il successo che incontrano induce a pensare che si tratti d’iniziative destinate ad aumentare, inoltre, non hanno forse già un Santo tutto per loro? Fino a quando eravamo una popolazione prevalentemente agricola con la stalla attaccata a casa (e non parliamo certo di tante generazioni fa!), il 17 gennaio, giorno dedicato a S. Antonio Abate, si portavano gli animali in chiesa per farli benedire; quel giorno essi non lavoravano (e non venivano neanche ammazzati, e ciò per loro era ancora più importante!)
Ma dare dell’animale a qualcuno si fa un complimento o no? Se ci sentiamo dire “sei agile come una gazzella o leggiadra come una farfalla” possiamo essere contenti, ma quando udiamo “beve come un cammello” oppure “quel bimbo è un asinello” o “è… pulito come un maialino” vuol dire che la scala dei complimenti è scesa verso il basso. Animale dunque significa sia qualità, sia difetti. Quale fra loro ci rappresenta meglio?
Test: quale animale si nasconde in te?
1) Ti svegli e ti attendono:
a) fatiche
b) attività
c) cose belle
2) La tua idea è buona ma non vogliono riconoscerla:
a) discuti animosamente
b) trovi un’altra strada per importi
c) rinunci all’idea
3) Quale giorno preferisci:
a) martedì
b) giovedì
c) domenica
4) Gli amici ti:
a) rispettano
b) apprezzano
c) imitano
5) Immagina una gallina; pensi a:
a) una covata di pulcini
b) una fattoria
c) un buon pranzetto
6) I tuoi familiari ti dicono che sei troppo:
a) altruista
b) egoista
c) sensibile
7) Perdi più facilmente:
a) le chiavi
b) l’occasione giusta
c) la pazienza
8) Provi antipatia per un collega:
a) glielo dici apertamente
b) lo eviti
c) cerchi di appianare la situazione
9) Una coppia è sposata da 40 anni; pensi
a) più gioie che sacrifici
b) tante gioie e tanti sacrifici
c) più sacrifici che gioie
10) Se potessi tornare indietro cambieresti:
a) molto
b) poco
c) niente
11) Due fratelli giocano; pensi:
a) si divertiranno molto
b) fra poco litigheranno
c) smetteranno subito
12) Sei agitato ed hai una matita:
a) la spezzi
b) la rosicchi
c) la giri fra le dita
13) Subisci un torto da un collega; la tua reazione è:
a) delusione
b) vendetta
c) rabbia
14) Come coperta preferisci:
a) un piumino
b) una tradizionale
c) una termoelettrica
15) Per difenderti dai ladri nella tua villetta metti:
a) infissi blindati
b) segnali d’allarme
c) cani da guardia
PUNTEGGIO
Domanda A B C
| Domanda | A | B | C |
| 1) | 1 | 3 | 2 |
| 2) | 2 | 3 | 1 |
| 3) | 3 | 2 | 1 |
| 4) | 3 | 1 | 2 |
| 5) | 1 | 2 | 3 |
| 6) | 3 | 2 | 1 |
| 7) | 2 | 1 | 3 |
| 8) | 3 | 1 | 2 |
| 9) | 1 | 3 | 2 |
| 10) | 3 | 2 | 1 |
| 11) | 1 | 3 | 2 |
| 12) | 3 | 2 | 1 |
| 13) | 1 | 2 | 3 |
| 14) | 1 | 2 | 3 |
| 15) | 1 | 2 | 3 |
SPIEGAZIONE
DA 45 A 35 PUNTI:
TIGRE
La caccia, il dominio del territorio sono istinti veramente forti in te e difficilmente si assopiscono. Se ti poni un obiettivo non ti fermi finché non l’hai raggiunto. È però utile ricordarsi che se è vero che la tigre è il capo del branco, senza il branco, anche lei vale di meno.
DA 34 A 26 PUNTI:
GATTO
Un po’ di calcolo e un po’ di spontaneità. Il tuo comportamento sa adeguarsi alle persone e alle circostanze che incontri perché sai miscelare bene astuzia, coraggio e pazienza. Anche se ti puoi trasformare in un peluche, non dimentichi d’essere anche un buon cacciatore.
DA 25 A 15 PUNTI:
PULCINO
Amore per le cose abitudinarie, tranquillità e un po’ di sentimentalismo. Queste caratteristiche sono presenti in te e, a volte, possono farti scambiare per un pulcino; però anche questi piccoli volatili hanno le unghie. Apri le ali e pensa che non tutti i pulcini diventano galli, ma tutti i galli sono stati pulcini.
