ricetta
Farmaci, addio ricetta: medicine prescritte online
Carmelo Quarta su uic h.e., 04\10\2015, h. 11.56.

 
Arriva la ricetta medica dematerializzata.

Scompare per sempre la vecchia ricetta cartacea del medico di base,
bianca e rossa, con le indicazioni dei farmaci prescritti e della
patologia del cliente: tra breve tutto sarà online. In pratica, il
medico, cui si rivolgerà il paziente, invierà la prescrizione dei
farmaci in modalità telematica a un sistema centrale; il cliente, poi,
si recherà presso la farmacia pubblica o privata convenzionata con il
Ssn (Servizio sanitario nazionale) e lì potrà ritirare le medicine
dopo che il farmacista si sarà collegato al sistema telematico e avrà
verificato l?esistenza della prescrizione medica. Nello specifico la
comunicazione avviene tramite accesso al Fascicolo Sanitario
Elettronico del paziente, in cui il medico inserisce il medicinale
prescritto in modo che il farmacista possa poi leggere la
prescrizione.

Dal medico

Per prescrivere un farmaco o una visita specialistica, il medico di
base si connetterà tramite il proprio PC (in un futuro prossimo potrà
essere un tablet o uno smartphone) al sistema di riferimento e, dopo
essersi identificato, effettuerà la prescrizione on line utilizzando
uno degli NRE a lui assegnati.
A questo NRE, il medico assocerà il codice fiscale dell?assistito. Il
sistema validerà il codice fiscale e tutte le informazioni di
esenzione (per reddito e/o per patologia). A questo punto, il medico
completerà la ricetta con la prescrizione del farmaco e, con un
semplice click, confermerà la generazione della ricetta elettronica
sul server di SOGEI.
Il medico stampa e consegna all?assistito un ?promemoria? che riporta
NRE, codice fiscale, eventuali esenzioni e prescrizione. Il promemoria
garantisce all?assistito la possibilità di ottenere il farmaco anche
in caso di assenza di linea o in presenza di qualsiasi altro
inconveniente legato all?accesso al server (si pensi al caso di
malfunzionamento della connessione a Internet).

In farmacia

Con il promemoria rilasciato dal medico, l?assistito si reca in
farmacia. La farmacia si collega al sistema mediante le chiavi di
accesso rappresentate dal NRE e dal codice fiscale, risalirà alla
ricetta tramite il nome del paziente, accede alla ricetta elettronica
ed eroga il farmaco.

In questo modo, la ricetta cartacea diventa virtuale e la prescrizione
del medico di base si registra direttamente nel Fascicolo Sanitario
Elettronico del paziente che potrà acquistare il farmaco in qualsiasi
farmacia.

La riforma è scritta nel DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri) [1] sulle prescrizioni farmaceutiche generate in formato
elettronico, approvato nello scorso 30 luglio dalla Conferenza
unificata. Finita la fase di ?test?, si passerà ora all?attuazione
definitiva.

Questo sistema permette di tracciare tutti i passaggi del farmaco e i
relativi consumi, cosa che peraltro già avviene, ma lo farà in maniera
ancora più precisa e soprattutto in tempo reale.

La ricetta elettronica servirà non soltanto a risparmiare tempo e
denaro, con vantaggi economici e ambientali, ma sarà utile anche come
strumento di controllo della spesa farmaceutica.

Riscossione quota. La farmacia, all?atto della dispensazione del
medicinale, riscuote l?eventuale quota di partecipazione
dell?assistito prevista dalla normativa vigente nella regione o nella
provincia autonoma in cui la farmacia ha sede, anche con riferimento
al regime di esenzione eventualmente indicato dal medico sulla
ricetta. Le Regioni verificheranno che le ricette siano state redatte
nel rispetto delle regole inerenti la prescrizione dei medicinali
vigenti nella residenza dell?assistito, con particolare e riguardo ai
medicinali prescrivibili, alle caratteristiche del medico
prescrittore, alle modalità dell?erogazione e alle condizioni indicate
nel piano terapeutico.

Note

[1] Attuazione all?art. 13, comma 2 quater, del decreto legge 21
giugno 2013 convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2013 n.
198..

Fonte: laleggepertutti.it
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