windieci
Windows 10, perchè vuoi venire nel mio pc se ancoranon ti voglio.
Saverio Falcone su nicofranca, 16\09\2015, h. 16.24.

 
tratto da  ilsoftware.it
 
Windows 10 viene scaricato automaticamente
di Michele Nasi
 (12/09/2015)

 In queste ore tutti stanno scrivendo che Microsoft obbligherebbe ogni sistema Windows 7 e Windows 
8.1 a scaricare i file per l'installazione di Windows 10. Ciò risponde parzialmente al vero perché 
è sufficiente autorizzare il download e l'installazione dell'aggiornamento contraddistinto 
dall'identificativo KB3035583 per aprire di fatto le porte del proprio sistema a Windows 10.
Sulla base di quanto riportato nelle condizioni di licenza del software Microsoft, coloro che hanno 
attivato - in Windows 7 od in Windows 8.1 - la ricezione e l'installazione automatica di tutti gli 
aggiornamenti da Windows Update, si ritroveranno prima o poi con qualche gigabyte di spazio 
disponibile in meno sul disco fisso e nell'unità SSD.
Il motivo? Windows 7 e Windows 8.1, su istruzione dell'aggiornamento KB3035583, provvedono a 
scaricare - senza darne conferma all'utente - i file per un'eventuale installazione di Windows 10 
nella cartella nascosta C:\$Windows.~BT.
Tale directory, a seconda dell'edizione di Windows in uso e della versione (32 o 64 bit), a 
download di Windows 10 completato peserà tra 3,5 e 6 GB.
Non si tratta, però, di una novità di queste ore. Nel nostro articolo Eliminare icona di Windows 10 
e disattivare la telemetria abbiamo spiegato non soltanto come fare sparire l'icona di Windows 10 
dalla traybar di Windows 7 e di Windows 8.1 ma anche come impedire il download automatico dei file 
per l'aggiornamento a Windows 10.
Chi non è interessato ad aggiornare a Windows 10, seguendo le istruzioni riportate nello stesso 
articolo, potrà sbarazzarsi di ogni riferimento al sistema operativo Microsoft e liberare spazio 
prezioso allorquando i file necessari per l'installazione del sistema operativo Microsoft più 
recente fossero già stati prelevati.
Certo, sarebbe stato preferibile se Microsoft avesse comunque chiesto conferma, ad ogni singolo 
utente, per il download dei file di Windows 10. Anche perché non si tratta di pochi chilobytes ma 
di gigabytes di dati che vengono scaricati da ogni singolo sistema client, Windows 7 o Windows 8.1 
che sia.
Un'operazione del genere può contribuire a rallentare la rete locale appesantendo altre operazioni 
di trasferimento dati. A tal proposito, suggeriamo la lettura dell'articolo Monitorare il traffico 
di rete nella LAN e la banda occupata.
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