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Accessibilità ? Audiodescrizione:
Vincenzo Gramuglia su mondoinformatico, 10\07\2015, h. 16.28.

 
Vediamoci alla Radio
abbiamo trovato in rete e pubblichiamo quale piccolo approfondimento
dell'argomento trattato ieri in trasmissione. buona lettura.
Accessibilità ? Audiodescrizione:
L'audiodescrizione è lo strumento fondamentale per rendere accessibile
la fruizione di prodotti audiovisivi a persone con disabilità della
vista. Questa è tecnicamente costituita da una traccia audio attraverso
la quale una voce narrante, sincronizzata con l'audio del film, sfrutta
le pause naturali del parlato dialogico per dare informazioni sulle
azioni, il linguaggio del corpo, la grafica, il setting e i cambi di
scena, ovvero su quegli elementi altrimenti non accessibili agli
spettatori con perdita visiva parziale o totale. Una buona
audiodescrizione si deve integrare perfettamente con il testo sorgente,
tenendo in considerazione gli aspetti tecnici che gli sono propri, senza
interferire e/o ridondare con le informazioni disponibili agli
spettatori attraverso la traccia audio originale. In generale, le linee
guida utilizzate prendono spunto da quelle dedicate all'accessibilità
dei contenuti del Web, e sono le Web Content Accessibility Guidelines
(WCAG) 1.0, pubblicate il 5 maggio 1999, in continuo sviluppo e
aggiornamento. L'esperienza maturata sul campo, la conoscenza degli
standard, unite ad una stretta collaborazione con gli utenti finali e le
associazioni di disabili visivi, sono gli strumenti che garantiscono la
specializzazione nella stesura dei testi dell'audiodescrizione e quindi
un'alta professionalità in questo settore, tutt'ora in fase di forte
evoluzione. Inoltre, specie nelle proiezioni in sala, è fondamentale la
cura della qualità dell'aspetto tecnico nella creazione e nella
riproduzione dei contenuti accessibili: al fine di garantire la migliore
qualità audio e la perfetta sincronizzazione dell'audiodescrizione (come
dei sottotitoli) sono necessari software ed interfacce hardware in grado
di stare in 'lock' con la velocità di riproduzione del proiettore 35mm
(24 fps) o del video lettore (25 fps). Solo la sincronizzazione alle
perforazioni della pellicola o al Time/Code del video garantiranno la
fedele riproduzione del lavoro effettuato, pena la sovrapposizione
dell'audiocommento al dialogo originale del film, soprattutto in
situazioni di interventi della voce narrante in dialoghi molto serrati.
 
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