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Apple Watch, smartwatch di successo o no? Analisti in disaccordo
Vincenzo Gramuglia su mondoinformatico, 22\05\2015, h. 22.25.

Si sono espressi su Apple Watch due società d'analisi diverse, Morgan
Stanley e KGI Securities, che mostrano due quadri sostanzialmente
differenti
di Nino Grasso
 pubblicata il 22 Maggio 2015, alle 17:01 nel canale Apple

Secondo Katy Huberty di Morgan Stanley, Apple potrebbe vendere 36
milioni di Watch durante i primi dodici mesi dal lancio commerciale e,
con capacità produttive superiori, avrebbe potuto raggiungere quota 50
milioni. Non è dello stesso avviso Ming-Chi Kuo di KGI Securities, che
rivede le sue stime di vendita portandole ad un valore inferiore ai 15
milioni per tutto l'anno 2015. Kuo è contro la posizione generale di
Wall Street sull'orologio della Mela, ma è anche uno degli analisti più
informati sui prodotti Apple.
In ogni caso, comunque, Apple Watch è da considerare un prodotto di
successo. La categoria degli smartwatch è rinata da parecchi mesi e sono
molti i modelli già disponibili sul mercato, come i prodotti della serie
Gear di Samsung con Tizen e i dispositivi Android Wear LG G Watch R e
Motorola Moto 360. Nonostante ciò, Apple è riuscita a superare i dati di
vendita annuali di tutti i prodotti Android Wear a un giorno dal lancio
delle fasi di preorder, suscitando un interesse mai visto nella
categoria di prodotto.
Apple Watch
Tuttavia, non è ancora chiaro come lo smartwatch si stia comportando in
base alle previsioni operate da Apple. Da una parte troviamo Morgan
Stanley che aumenta le stime di vendita del 20%, da 30 a 36 milioni di
orologi e solo perché Apple non riuscirebbe a produrne di più,
dall'altra Ming-Chi Kuo, che rivede le sue previsioni verso il basso.
Morgan Stanley basa i suoi dati sull'analisi dei dati raccolti su
un'indagine, e considera come vendite le risposte ottenute da futuri
"acquirenti certi" dell'orologio. Riporta come vendite solo le risposte
assolutamente positive, scartando pertanto gli acquirenti ancora indecisi.
L'analista di Morgan Stanley, Katy Huberty, ha analizzato nel corso del
tempo l'interesse degli utenti americani nei confronti dell'orologio di
Cupertino, e sostiene che sia "aumentato in maniera consistente" negli
ultimi sei mesi, con un picco nelle scorse settimane. Da marzo c'è stato
un aumento del 60%, con il sondaggio che consegna un valore complessivo
di potenziali 50 milioni di unità vendute entro i primi 12 mesi dal
lancio commerciale. Un risultato difficile da raggiungere soprattutto
per via delle scarse rese produttive dell'orologio.
Se Apple riuscisse a produrne 50 milioni in dodici mesi, secondo
Huberty, allora potrebbe di fatto venderne un numero pari di unità, con
la metà degli acquisti provenienti dagli USA.
Di contro però abbiamo KGI Securities, con Ming-Chi Kuo che ha ridotto
considerevolmente le sue previsioni. Secondo l'analista Apple si è mossa
bene con l'orologio e riuscirà ad ottenere un ampio margine di guadagno
in relazione all'investimento effettuato. Per essere un prodotto di
prima generazione i risultati commerciali ottenuti sono considerevoli (e
superiori a quelli del primo iPhone), ma le prime stime di vendita sono
state tutte parecchio ottimiste. Kuo rivede le sue prime stime da 20
milioni a circa 10/15 milioni di unità nel 2015.
Il modus operandi di Kuo è molto diverso da quello di Huberty. Il primo,
infatti, basa spesso le sue stime sulle richieste dei fornitori da parte
di Apple e da lì intuisce il reale successo atteso su un prodotto. Il
calo nelle previsioni è dovuto in prima analisi dai problemi nella
produzione dell'orologio, soprattutto relativi al taptic engine. Tale
motivo ha causato un aumento nelle tempistiche delle consegne nei primi
stati in cui è commercializzato, tempistiche che sono però diminuite
sensibilmente negli ultimi periodi. La causa, però, non è da addurre ad
un miglioramento nelle rese di produzione.
Secondo Kuo, infatti, non c'è stato alcun miglioramento nelle rese, ma
le tempistiche sono diminuite perché il numero degli ordini è
sensibilmente più basso rispetto alle previsioni.
In ogni caso, tuttavia, Apple Watch è un dispositivo di grande successo
se rapportato alla media della categoria, ed allo stesso tempo uno dei
prodotti più proficui per Apple. Le previsioni di vendita sono però al
momento contrastanti, e bisognerà aspettare gli ultimi mesi dell'anno
per capire la portata che lo smartwatch della Mela avrà avuto nella
categoria, e se le vendite saranno allineate alle reali previsioni
operate prima della commercializzazione dalla società.
www.hwupgrade.it/news/apple/apple-watch-smartwatch-di-successo-o-no-analisti-in-disaccordo_57366.html
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