disco
Tutti i vantaggi nell'acquisto del piu' costoso disco ssd.
Mauri su nicofranca, 05\03\2015, h. 14.41.

d.

 simbolo di maggiore  In previsione dell'aquisto di un nuovo computer fisso, sono in dubbio
 simbolo di maggiore  se fare installare l'hard disk primario allo stato solido o di vecchio
 simbolo di maggiore  tipo.
 simbolo di maggiore  Cosa ne pensate? Tenendo conto della notevole differenza di prezzo
 simbolo di maggiore  pensate che ne valga la pena?

r.
Ho cercato il più possibile di mettere a confronto
ciò che hai richiesto, spero ti sia sufficiente per fare le tue
valutazioni:
 Fino a poco tempo fa era scontato che nel nuovo computer ci
fosse un hard disk.
Oggi, sopratutto nei computer portatili, è possibile scegliere se
montare un hard disk normale oppure un più moderno SSD, o unità a stato
solido.
L'hard disk tradizionale, chiamato con la sigla HDD, è la memoria fissa
di un computer, quella che non si svuota quando si spegne il computer
(come invece fa la RAM).
I dischi rigidi sono essenzialmente piatti di metallo con rivestimento
magnetico dove vengono memorizzati i dati da una testina che fa lettura
e scrittura.
Un SSD è sempre una memoria fissa come l'HDD ma ha una costruzione
diversa: invece di avere un piatto magnetico che gira, è un chip di
memoria flash come la RAM, capace però di tenere i dati in memoria anche
se non c'è corrente, ossia anche quando il computer è spento.
Il chip può essere installato in modo permanente sulla scheda madre del
sistema (come su alcuni piccoli computer portatili e ultrabooks), su una
scheda PCI/PCIe (in alcune workstation high-end), o in una scatola.
Questi chip di memoria flash sono anche diversi dalla memoria flash
delle unità USB, più veloci e più affidabili.
Le unità SSD sono quindi più costosi delle penne USB a pari capacità.

La tecnologia degli hard disk, per fare un po' di storia, è piuttosto
antica (in termini di storia del computer).
Si può partire dal famigerato IBM 350 RAMAC del 1956 con piatti da
24-pollici di larghezza e capacità da 3.75 MB .
Le unità di oggi sono da 2.5 o 3.5 pollici e utilizzano interfacce SATA
sulla maggior parte di PC e Mac.
Le capacità sono cresciute da quei pochi megabyte fino a più terabyte,
con un aumento di milioni di volte rispetto 50 anni fa.
L'SSD non è altro che l'evoluzione della memoria flash e potremmo dire
che hanno fatto la loro comparsa nel 2007 con i mini netbook Asus EEPC,
con capacità da 2 o 4 GB.

SSD e HDD fanno lo stesso lavoro di avviare il sistema, caricare i
programmi, memorizzare i file personali.
Ci sono però molte differenze, in termini di vantaggi e svantaggi,
nell'uso di un Hard disk HDD o di un'unità a stato solido SSD che
determinano la scelta di uno o l'altro.

- Partiamo dal Prezzo.
Gli SSD sono molto costosi in termini di Euro per GB.
Per esempio, un Hard disk di un TB da 2,5 pollici può costare 50 Euro
mentre un SSD uguale, di un Terabyte, potrebbe costare 400 Euro.
Gli Hard disk costano meno perchè sono una tecnologia più vecchia e
consolidata e perchè, come vedremo, ha delle prestazioni più basse.
Se quindi un SSD da 1 TB costa troppo, si può comprare un SSD da 250 GB
a 100 euro (su Amazon).
Oggi la disponibilità di SSD è superiore rispetto quella di HDD
tradizionali che stanno lentamente diminuendo sul mercato.

- Velocità
La SSD costa più di un Hard disk perchè è molto più veloce.
L'hard disk è sempre stato la componente più lenta di un computer, il
collo di bottiglia nell'elaborazione dei dati.
Un PC con SSD è capace di avviarsi in pochi secondi e continuerà ad
essere più veloce di un HDD durante il normale funzionamento.
Un PC o Mac con SSD è in grado di caricare programmi più velocemente con
prestazioni molto migliori.
Questo netto miglioramento di performance fa l'SSD il disco perfetto in
cui installare il sistema operativo.

- Frammentazione
Gli HDD funzionano meglio con i file di grandi dimensioni che vengono
salvati in blocchi contigui sul piatto.
In questo modo, la testina può iniziare e terminare la sua lettura in un
unico movimento continuo.
Quando però i dischi rigidi iniziano a riempirsi, i file di grandi
dimensioni possono essere sparsi in tutto il piatto del disco, ossia
essere frammentati.
Negli SSD invece non importa dove i dati sono memorizzati poiché non c'è
una testina.
La frammentazione è un concetto che, sulle unità SSD, non esiste.

- Durata
Un SSD non ha parti in movimento, quindi è più difficile che si rompa
rispetto l'hdd che invece si muove sempre (a velocità di centinaia di
Km/h) ed ha un elevato rischio di fallimento.
La vita di un SSD è però limitata ad un certo numero di scritture (anche
se oggi la tecnologia TRIM ha limitato questo problema) ed ci sono
alcune precauzioni per il mantenimento dell'SSD e cose da non fare mai
su computer con SSD.

- Dimensioni
Poichè gli hard disk si affidano a piatti rotanti, essi non possono
essere così piccoli come invece le SSD, che possono davvero essere di
dimensioni ridottissime.

- Rumore: Le SSD sono silenziose mentre, ovviamente, gli HDD, stando in
movimento, fanno sempre un certo rumore.

In generale quindi gli hard disk tradizionali sono preferibili, ancora
oggi, solo se c'è bisogno di archiviare tanti dati, per non spendere
troppi soldi.
Le SSD però funzionano meglio e sono più veloci, robusti, silenziosi e
resistenti.
Se non fosse per i problemi di prezzo e capacità limitate, l'SSD
vincerebbe il confronto a mani basse.
E' importante sapere che è possibile sostituire l'hard disk primario con
un SSD, sul computer fisso e sul portatile.
Per esempio, se si ha un PC desktop fisso, si potrebbe comprare l'SSD,
trasferire Windows e i programmi sull'SSD e lasciare tutti i file fissi,
immagini, foto, musica, video e file vari, sull'hard disk vecchio, che
diventa secondario.
Se invece si ha un portatile con hard disk, si potrebbe sostituire il
lettore CD-Rom con l'unità SSD (lavoro che può essere fatto dal tecnico
o in un negozio di informatica). Fai sapere.
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