frode
Non chiamate questo numero: la truffa dello squillo sul cellulare.
Gianfranco su  universal-access, 29\12\2014, h. 21.13.

Repubblica racconta di una truffa organizzata con i telefoni cellulari:
tutto parte da una telefonata ricevuta da un numero sconosciuto, il più
delle volte con il prefisso +373, che corrisponde alla Moldavia
Redazione · 29 Dicembre 2014
ROMA - La chiamata può arrivare a qualsiasi ora del giorno e della
notte. E può svuotarci il credito sulla scheda del nostro cellulare.
Il numero non sembra avere niente di strano, ma è "sconosciuto" e spesso
inizia con il prefisso +373, quello della Moldavia. Di solito non dura
poco più di uno squillo. Ma se si fa in tempo a rispondere, si sente la
linea cadere.
La truffa è dietro l'angolo. Quando si vede la chiamata senza risposta e
si prova a richiamare quel numero, si rimane agganciati a una tariffa da
1,50 euro per ogni dieci secondi. E mentre si rimane in ascolto per
capire perché dall?altra parte della cornetta si senta un audio che
spesso sembra quello di un film porno, è scattata la trappola della
cosiddetta "ping call", come ha spiegato ieri Vladimiro Polchi in un
articolo su Repubblica:
Ricevi una telefonata da un numero che non conosci? Attento, non
rispondere e soprattutto non richiamare. Il tuo cellulare è a rischio e
la tua bolletta ancora di più. Potrebbe essere una ping call , la nuova
truffa telefonica che si limita appunto a uno squillo (ping). Chi sarà?
Tu richiami e finisci dritto nella trappola delle tariffe premium:
decine di euro per pochi secondi. È ?l?ultimo squillo?: frode a buon
mercato e difficilmente perseguibile. E l?Italia è il Paese del boom di
queste nuove truffe telefoniche. Internet abbonda di segnalazioni al
riguardo. Centinaia di forum e siti avvertono del pericolo
"L?ultima frode è denominata Wangiri - spiegano a Repubblica da Vodafone
- in tal caso i truffatori utilizzano un computer in grado di contattare
simultaneamente una grande quantità di numeri telefonici in modo
casuale. I cellulari di coloro che ricevono questa telefonata,
visualizzano sul display una ?chiamata persa?. La truffa scatta quando
l?utente, in buona fede, ricontatta il numero, che normalmente viene
tariffato come numero premium o contiene delle pubblicità". Come
difendersi? In sostanza, a seguito della segnalazione del cliente
truffato, scatta una procedura standard: "Viene verificato se altri
clienti sono stati tratti in inganno allo stesso modo, poi si contatta
l?operatore dal quale è partita la chiamata e si richiede di bloccare il
numero. Infine viene chiesto al cliente di presentare denuncia e si
procede quindi col riaccredito della cifra contestata". Quasi
impossibile perseguire l'autore della truffa, perché spesso lo sviluppo
tecnologico "corre" più delle leggi.
www.today.it/rassegna/truffa-squillo-cellulare-ping-call.html
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