stelle
Come i ciechi ascoltano le stelle cadenti.
Giuseppe L. su uic h.e., 19\08\2013, h. 18.43.

e così anche i ciechi potranno esprimere in tempo un desiderio !
----- Original Message -----
From: andrea miccoli
To: andrea miccoli
Sent: Monday, August 05, 2013 1:11 AM
Subject: Le stelle cadenti di agosto.

Carissimi amici ciechi ed ipovedenti,

siamo in agosto, l'evento astronomico più importante che caratterizza questo mese -ormai da qualche 
millennio- è l'abbondante caduta di stelle cadenti a cui assistiamo ogni anno.

Sono dette "Lacrime di S. Lorenzo" perché una volta si vedevano intorno al 10 di agosto (giorno di 
S. Lorenzo) mentre ora l'appuntamento avviene intorno al giorno 12. Per adesso, non approfondiremo 
il perché di questa variazione di date.

Sono dette anche "Perseidi" perché la loro provenienza -dal punto di vista di chi le vede arrivare- 
sembra essere quella zona del cielo dove si vede anche la costellazione del Persèo.

Tecnicamente si chiamano meteore.

Non si può capire nulla delle meteore se prima non si conosce che cosa è una cometa.

Le meteore sono "figlie" delle comete, perciò vediamo brevemente cosa è una cometa e potremo capire 
anche le stelle cadenti.

Le comete sono piccoli frammenti di materiale che si trova agli estremi confini del sistema solare. 
Si tratta del materiale che -per la grande distanza dal Sole- non prese parte alla formazione del 
sistema solare 5 miliardi di anni fa. E sta ancora lì. Ogni tanto, a causa di piccolissime 
perturbazioni gravitazionali, qualche pezzettino si stacca e parte verso chi lo ha perturbato: il 
Sole. Un viaggio di migliaia e milioni di anni, ma prima o poi arriva!

Che cosa arriva? Di che cosa è fatta la cometa? Quanto è grande?

Le comete sono fatte principalmente di ghiaccio, ghiaccio sporco di sabbia, terra, polvere, 
sassolini, detriti vari. Non hanno una forma particolare, sono come dei grossi macigni che hanno 
dimensioni microscopiche rispetto ai pianeti: al massimo 20-30 km di diametro di ghiaccio sporco.

Finché questi corpi sono lontani dal Sole, nessuno li può vedere, data la loro piccolezza, ma 
quando arrivano dalle parti dell'orbita di Saturno (1,5 miliardi di km) cominciano a sentire il 
"calduccio" del Sole, il ghiaccio comincia ad evaporare e dalla Terra, con i telescopi, riusciamo a 
vedere il vapore illuminato dal Sole mentre la cometa corre verso il Sole. Queste due azioni: 
l'evaporazione del ghiaccio e la corsa della cometa danno luogo alla famosa coda che può essere 
lunga pochi milioni di km ma anche varie centinaia di milioni di km. Più la cometa si avvicina al 
Sole, più evapora, e più si vede perché aumentano le dimensioni della coda e della chioma che è il 
vapore bianco del ghiaccio che evapora. Molte vanno a finire sul Sole (le vediamo perché ci 
arrivano le immagini del satellite SOHO che dallo spazio osserva sempre il Sole) altre passano e 
vanno via e non torneranno mai più. Quelle che arrivano alla giusta distanza dal Sole, con la 
giusta velocità ed hanno la giusta massa (secondo le leggi di Keplero) -solo quelle- vengono 
catturate dalla gravità del Sole e gireranno per sempre intorno al Sole con orbite molto 
schiacciate. Attenzione, stiamo arrivando alle stelle cadenti!

Quando la cometa si avvicina al Sole il ghiaccio evapora, quindi dove va a finire la sabbia, la 
terra, la polvere che erano inglobate nel ghiaccio? Queste piccole parti vengono liberate e 
cominciano ad espandersi mantenendosi nell'orbita della cometa-madre. Molte comete dopo molti 
passaggi, a furia di perdere materiale si esauriscono e letteralmente.spariscono dalla circolazione!

Il materiale rilasciato dalla cometa viaggia nello spazio seguendo la propria.. madre.

Che succede se la Terra passa proprio lì dove stanno passando questi detriti? Succede che questi 
vanno a finire contro la Terra e la Terra contro di loro, quindi entrano nell'atmosfera e..ed ecco 
le stelle cadenti! Ogni granello di polvere, sabbia, sassolino, sassolone o altro che entra 
nell'atmosfera ha una velocità così alta che strofinando con l'atmosfera si brucia e si consuma. 
Questo bruciamento è velocissimo: meno di un secondo o pochissimi secondi, questa è la meteora, è 
il granello di sabbia che brucia e si consuma, si vede da lontano perché la sua scia è luminosa, è 
un puntino di fuoco, che corre per un breve tratto nel cielo buio. Può essere molto sottile e con 
un percorso breve tanto che potrebbe essere nascosta con un dito (a braccio teso) ma alcune sono 
lunghe e brillanti che sarebbe difficile coprirle anche con due o tre mani accostate, in questo 
caso si chiamano "bolidi" e sono generate non da granelli di sabbia ma da grossi sassi. Quella che 
brucia si chiama meteora, prima di bruciare si chiama meteoroide e dopo il bruciamento, se ne 
rimane un pezzetto che arriva sulla Terra, quello è un meteorite.

Ogni cometa ha l'orbita diversa dalle altre ma tutte fanno -all'incirca- sempre lo stesso giro 
intorno al Sole, e così fa anche la Terra. Se le due orbite (cometa-Terra) s'incrociano ci potrebbe 
essere pericolo di collisioni, ma questo è estremamente difficile. Più possibile -anzi è sicuro- 
che le collisioni avvengono con la grande quantità di detriti ogni volta -cioè ogni anno- che la 
Terra attraversa quel punto dove è passata la cometa. Proprio come succede con le stelle cadenti di 
agosto, le Perseidi.

La cometa che le genera passa ogni 133 anni, si chiama Swift-Tuttle, ha due nomi perché è stata 
scoperta quasi contemporaneamente dal signor Swift e dal signor Tuttle nel 1862. Ha circa 10 km di 
diametro: piccolina rispetto alle dimensioni della Terra (12.700 km) ma ha le stesse dimensioni 
dell'asteroide che devastò la Terra e annientò i dinosauri 65 milioni di anni fa.

L'ultima volta è passata nel 1992 e la prossima sarà nel 2126. C'è chi dice che proprio in 
quell'anno ci sarà la collisione con la Terra. Ma ormai siamo abituati a sentire quasi ogni giorno 
qualche allarmismo fatto apposta per attirare l'attenzione.

Gli scienziati sono in grado di sapere a quale passaggio appartengono i detriti con cui la Terra ci 
farà vedere le stelle cadenti, per questo sanno in anticipo se e quante se ne potranno vedere. Di 
solito le Perseidi sono molto abbondanti per tutto il tempo che la Terra impiega ad attraversare 
questa vasta zona cosparsa di detriti. Questo tempo inizia ai primi di agosto e finisce dopo 
Ferragosto con un picco massimo di 100 meteore l'ora che quest'anno cade tra l'11 ed il 12 agosto 
2013.

In quelle sere tutto il mondo starà con il naso all'insù. Anche io farò lo stesso con molte persone 
che attendono tutto l'anno queste serate. C'è molta gente che non ha mai visto una stella cadente 
in vita sua e vederne 50 o 100 in una serata sembra un sogno impossibile.

A proposito di sogni, si dice che quando si vede una stella cadente, se si esprime un desiderio 
questo, prima o poi, si avvera. Questa leggenda nasce nell'antichità quando si pensava che il cielo 
era il regno degli dei. Quando si vedeva una stella cadente voleva dire che un dio aveva aperto una 
finestra ed una stellina era caduta sulla Terra e se quel dio ti sta guardando, quale occasione 
migliore per chiedere un favore? E si esprime il desiderio per ogni stella cadente osservata.

Quest'anno anche voi -cari amici ciechi ed ipovedenti- potete cominciare a scrivere la lunga lista 
dei desideri, ma che sia lunga!!! Perché anche voi potrete osservare un gran numero di stelle 
cadenti.

Qual è lo strumento che può permettere ad un cieco (o a qualunque udente) di seguire in diretta la 
caduta delle stelle cadenti? E' un radar speciale che riesce a captare l'energia elettromagnetica 
generata da ogni meteora. Questo segnale radio viene rivelato e trasformato in un segnale audio che 
avrà caratteristiche dipendenti dagli elementi fisici e dinamici della meteora. Questo radar è 
simile ai radar su cui ho lavorato io nei miei 40 anni di servizio in Aeronautica Militare.

Il segnale di questo radar viene trasmesso in streaming per tutto il WEB 24 ore su 24, ogni giorno. 
Mentre vi scrivo questa mail sono sempre collegato e le meteore le sento arrivare eccome! Una 
lunga, una corta, una intensa, una più debole, i suoni sono più o meno così:

piiiing...uiiiinnn..fiùùùùùn...uiiiiiiiii...ecc. ecc. In un'ora ne ho sentite più di una decina.

E' niente rispetto a ciò che succederà l'11 ed il 12 agosto.

Appena aprite il link che è qui sotto, apparirà la barretta con i pulsanti di un riproduttore audio 
dove all'estrema sinistra c'è il pulsante a forma di triangolino per partire. Purtroppo è una barra 
molto sottile ed il comando è molto piccolo.

Cliccate "avanti" e parte una registrazione audio di 40 secondi dove sentirete un tizio che, in 
inglese, vi spiega che cosa sta per iniziare. Anche se non capite niente, dopo 20 secondi che parla 
vi sarà facile capire che state assaggiando, in anticipo, il suono di una stella cadente. Alla fine 
dei 40 secondi dice: "alzate il volume e..buon divertimento!!! " e da quel momento non c'è più la 
spiegazione audio e dopo un attimo di silenzio comincia l'ascolto delle stelle cadenti in diretta. 
Non ha importanza se è giorno o notte, ci sono sempre, quando più e quando meno. Sentirete 
parecchio rumore di fondo perché in cielo ci sono anche migliaia di satelliti artificiali che 
generano vari disturbi elettrici. Il radar si trova in America, nel Texas, quindi sentiremo le 
meteore che cadono sopra il Texas, ma non sono diverse da quelle che cadono qui.

Spero veramente che possiate divertirvi ascoltando quanto sono varie e belle le voci delle stelle 
cadenti!

Ricordatevi di tutti gli amici ciechi ed ipovedenti che conoscete e fate partecipare anche loro a 
questo banchetto di emozioni.

Nel sito www.astronomiapontina.it nella pagina dedicata all'astronomia per i ciechi che è questa 
(www.astronomiapontina.it/index.php?option=com_content&view=article&id=466&catid=98&Itemid=179) troverete, oltre alle presente, anche le due precedenti "pillole" di giugno e luglio 
riguardanti il solstizio estivo e l'afelio

Ecco il link per seguire in diretta la caduta delle stelle cadenti:

topaz.streamguys.tv/~spaceweather/

Buon divertimento e ciao a tutti.

Andrea Miccoli
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