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Nasce internet.org per rendere internet accessibile a tutti.
art. postato da A. delicata su uic h.e., 21\08\2013, h. 12.46.

www.franzrusso.it/condividere-comunicare/nasce-internet-org-per-rendere-internet-accessibile-a-tutti/

Nasce Internet.org, un progetto realizzato da 7 grandi aziende del mondo
della tecnologia con lo scopo di rendere internet accessibile a tutti,
quindi ai due terzi del mondo che ancora trova barriere insormontabili.
Le aziende coinvolte sono Facebook, Ericsson, Opera, Nokia, Samsung,
Qualcomm, MediaTek
Facebook e altre sei grandi aziende del mondo della tecnologie e delle
telecomunicazioni per la prima volta si mettono insieme per dare vita ad
un progetto lodevole. Infatti è stato annunciato ieri da Facebook con un
comunicato il lancio del progetto Internet.org che vede insieme
all’azienda di Menlo Park altri sei partner del mondo della tecnologia e
delle telecomunicazioni come Ericsson, Nokia, Samsung, Qualcomm,
MediaTek e Opera. Obiettivo è quello di rendere internet accessibile a
tutti, in particolare ai due terzi degli abitanti del mondo che ancora
trovano grosse difficoltà.

Tutto quello che Facebook ha fatto è stato dare alle persone di tutto il
mondo la possibilità di connettersi”, spiega MarkZuckerberg, CEO e
fondatore di Facebook. “Ci sono enormi barriere nei paesi in via di
sviluppo nel collegare e mettere insieme l’economia della conoscenza.
Internet.org riunisce un partenariato globale che lavorerà per superare
queste sfide, tra cui rendere disponibile l’accesso internet a tutti
coloro che non possono attualmente farlo.”
Nasce Internet.org per rendere internet accessibile a tutti

Ad oggi solo 2,7 miliardi di persone hanno accesso a internet e il
numero di persone che vi accedono cresce, in termini percentuali, del 9%
l’anno. Per garantire un accesso sempre più esteso, questa partnership
di pone tre obiettivi:

ACCESSIBILITA’

“Nessuno dovrebbe essere posto davanti alla scelta tra l’accesso a
Internet e cibo o medicine.
I partner di Internet.org uniranno le forze per sviluppare soluzioni
tecnologiche volte a far diminuire il costo per il trasferimento dei
dati a livello globale e rendere Internet accessibile alle comunità dove
ancora non lo è.”

EFFICIENZA
“Per la trasmissione di dati (anche sotto forma di SMS o di pagine Web)
è necessaria una certa larghezza di banda, una misura ancora scarsa in
molte parti del mondo.
I partner investiranno in strumenti e software per migliorare le
capacità di compressione dei dati e l’efficienza delle reti e dei
servizi dati.”

MODELLI DI BUSINESS

“La connessione di diversi miliardi di persone richiederà un impegno
notevole a livello globale e un’innovazione costante.
Sviluppatori, operatori mobili e aziende che fabbricano dispositivi
collaboreranno per introdurre modelli aziendali che consentano alle
persone di accedere a Internet in più modi.”

Nasce Internet.org per rendere internet accessibile a tutti

Obiettivi che rendono l’iniziativa, come abbiamo detto prima, lodevole.
Anche se questo non è certo il primo esempio di iniziative del genere.
Si potrebbe citare il Progetto Loon di Google che prevede, con le stesse
finalità, la costruzione un anello di palloni che volano attorno al
globo sfruttando i venti stratosferici e forniscono l’accesso a internet
ai territori sottostanti. Ma anche Twitter si è attivata in questa
direzione.

Come abbiamo già sostenuto in altre situazioni, internet può davvero
essere un volano per incrementare la crescita economica di un paese, è
davvero un’occasione per creare sviluppo e innovazione. Ma spessi ci si
trova di fronte la sordità delle istituzioni, arroccate a posizioni non
più compatibili con la società odierna, oppure ci si trova di fronte a
costi per la stessa connessione che in alcuni paesi è anche superiore
allo stesso guadagno che una persona ottiene in un mese di lavoro.

Allora ben vengano iniziative come queste che troveranno sempre il
nostro sostegno.

Ma vogliamo lanciare anche una provocazione, consentitecela. Ma proviamo
a immaginare 7 colossi alimentari che si mettono insieme per sconfiggere
la fame nel mondo. Anche questa sarebbe un’iniziativa lodevole ed è
davvero alla portata di aziende importanti, solo che ancora nessuno ci
ha pensato davvero. E speriamo allora che l’esempio di Facebook e degli
altri partner possa essere da stimolo per altri progetti vitali per il
nostro pianeta.
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