e.note
Mac / iOS Evernote, per chi sente un po' il bisogno di un data base facile da usare
Francesco Pezzino su universal-access, 27\05\2013, h. 16.39.

Tratto da Spider-mac, mi sembra una applicazione interessantissima e gratuita.

Gli estratti conto della carta di credito, l’e-mail di conferma dell’Apple Store dell’acquisto del 
Mac, i manuali in PDF degli elettrodomestici, un articolo interessante letto sul Web, la foto 
dell’etichetta di quell’ottimo vino bianco bevuto in compagnia degli amici al ristorante, le 
ricevute dei pagamenti del condominio, dove archiviare questi e altri documenti? Fino adesso ho 
utilizzato il sistema classico: una serie di cartelline “tematiche” all’interno di Documenti della 
Home, poi la mole di file da archiviare è cresciuta sempre più e così per non essere sopraffatto ho 
deciso di utilizzare un’applicazione che mi permettesse di memorizzare, ordinare, indicizzare per 
trovare facilmente tutti questi documenti, ma anche di creare gruppi in base alla tipologia delle 
informazioni e file archiviati, oppure aggiungere metadati, come tag o categorie.
Dopo aver provato alcuni software come DevonThink di Devon Technologies, Yojimbo di Bare Bones, e 
SOHO Notes di Chronos, la mia scelta è ricaduta su Evernote, e non solo perché è gratuito (esiste 
anche una versione Premium con funzionalità aggiuntive). Disponibile per Mac e Windows, come 
applicazione Web, per iOS e Android, Evernote automaticamente effettua l’upload di tutto ciò che si 
archivia sul suo server per consentire la sincronizzazione su ogni dispositivo. In più, con 
l’aggiornamento 5.1, Evernote guadagna un’importante funzione che permette di creare un promemoria 
in modo da ricevere un avviso che ricorda una scadenza o che bisogna aggiornare una nota (le 
notifiche appaiono in Centro notifiche di OS X Mountain Lion
Semplice come una iApp
Come si può intuire dal nome, il sistema di archiviazione di Evernote si basa sulle note. È 
possibile raccogliere note proprio come si farebbe con il vecchio e caro bloc notes, ma a 
differenza di quest’ultimo si possono aggiungere tag ad ogni appunto, così quando si seleziona un 
tag, si visualizzano le note archiviate con quel tag in tutti i taccuini. Se si aggiunge una 
immagine con del testo, Evernote avvia il riconoscimento ottico dei caratteri sui propri server per 
rendere il testo dell’immagine ricercabile (anche se il testo è stato scritto a mano). Poi, il 
testo viene sincronizzato con le varie app di Evernote, insieme a tutto il resto.

Ci sono vari sistemi per aggiungere una nota ad Evernote. È possibile scriverne una direttamente in 
Evernote, o trascinare un testo, immagini, suoni o video nel programma. È inoltre possibile 
utilizzare Web Clipper di Evernote, un’estensione per Safari, Chrome e Firefox, che consente di 
aggiungere una parte o una intera pagina Web. Dalla barra dei menu del Finder, cliccando sull’icona 
di Evernote è possibile creare una nuova nota di testo, una nota audio, o scattare una foto della 
schermata del Mac, incollare qualunque cosa copiata negli Appunti, e effettuare una ricerca.
Evernote per Mac consente di utilizzare la fotocamera FaceTime (iSight)  per scattare le foto (ma 
non video) di qualsiasi cosa. Si possono anche registrare note audio, ma sono di bassa qualità (con 
una frequenza di campionamento di soli 8 kHz), file WAV mono. È comprensibile che lo sviluppatore 
abbia optato per la creazione di note audio di piccole dimensioni per rendere più veloce la 
sincronizzazione con i dispositivi mobile, come l’iPhone o l’iPad, ma sarebbe bello avere una 
opzione per scegliere una migliore qualità audio, magari anche solo per gli account premium.
La colonna di sinistra mostra una serie di sezioni: Note, LibriNote, Tag, Atalante (una mappa 
mostra le note organizzate in base al luogo dove sono state prese), e Baule (di cui vi parlerò 
diffusamente più giù).
Nella parte superiore della colonna di sinistra ci sono poi Collegamenti, dove è possibile 
aggiungere note di uso frequente; e Note recenti, che consente di accedere rapidamente alle ultime 
note. È possibile fare click con il tasto destro su LibriNote o Tag e selezionare la voce “Mostra 
elenco” per visualizzare i rispettivi elenchi nella colonna di sinistra.
Nella finestra principale del programma, è possibile sceglie di visualizzare le note in diversi 
modi: schede espanse, frammento, elenco, e biglietto, ed è anche possibile consultare i taccuini o 
i tag senza effettuare una ricerca. Rimanendo in tema, la funzione di ricerca di Evernote 
suggerisce la stringa di ricerca non appena si cominciano a digitare le prime lettere, permette di 
utilizzare gli attributi delle note come token di ricerca, ed è possibile salvare le ricerche per 
un uso successivo. L’editor delle note offre varie opzioni per la formattazione del testo, e anche 
la possibilità di attivare la modalità a schermo intero.
Promemoria
Evernote Promemoria sezione
Indipendentemente da come si decide di visualizzare il proprio elenco di note, la nuova funzione 
Promemoria compare sempre in cima alla lista delle note, con una sezione promemoria differente 
disponibile per ognuno dei taccuini. Gli stessi promemoria possono essere organizzati per data, 
articoli, o in base all’imminenza delle cose da fare.
Aggiungere un promemoria è semplicissimo: è sufficiente toccare il pulsante con l’icona di una 
sveglia nell’angolo in alto a destra di ogni nota, quindi aggiungere la data e l’ora in cui la nota 
deve essere completata.
I Promemoria di Evernote vengono visualizzati nel Centro notifiche di Mountain 
LionAF2F3DE2-7E0D-4523-BBC6-8F9DB9A27581.png. Si può anche scegliere di essere avvisati via e-mail, 
quindi è possibile aggiornare la nota con le informazioni, o semplicemente cancellarla.
Baule
Una delle cose più utili su Evernote è l’enorme ecosistema che si è creato intorno ad esso, 
costituito da hardware, software e servizi che usano Evernote come loro hub. Per gestire questo 
ecosistema si passa da quello che Evernote chiama “Baule”. Alcune di queste funzionalità che si 
integrano con l’applicazione  sono di proprietà di Evernote stessa: per esempio, nel 2011, Evernote 
ha acquisito Skitch, una popolare applicazione per fotografare il monitor del Mac e di annotazione, 
che è ora integrato con il programma di Evernote, oppure Penultimate4 5, una app per iPad che 
funziona con riconoscimento della scrittura di Evernote.
Ma molte altre aziende e sviluppatori lavorano in collaborazione con Evernote. Numerosi produttori 
di scanner hanno ora una funzione per registrar il documento scansionato direttamente in Evernote.
Account gratuito e Premium
Evernote (applicazione e servizio di sincronizzazione) è gratuito, ma si può effettuare l’upload di 
60MB ogni mese e ogni tanto appaiono degli annunci pubblicitari. L’abbonamento Premium – $5 al mese 
o $45 all’anno) offre upload più veloci, fino a 1GB di dati di upload), una funzione di 
riconoscimento del testo contenuto in un PDF e renderlo ricaricabile e molto altro ancora.
Esiste anche Evernote Business, riservato alle aziende ($10 per utente al mese) aggiunge ancora più 
funzioni per la gestione degli account dei dipendenti e la condivisione di taccuini aziendali e 
note. I dipendenti possono mantenere i loro taccuini personali separati da quelli aziendali.
Considerazioni finali
Evernote 5.1 migliora un’applicazione e un servizio già ottimi. La possibilità di sincronizzare le 
proprie note con iPhone e iPad (e dispositivi Android), ma soprattutto creare dei promemoria 
permette all’applicazione di essere sempre un passo avanti rispetto alle tantissime app 
concorrenti, come Simplenote e anche Google Keep, che stanno diventando sempre più popolari, ma 
nessuna di queste offre un’opzione simile ai Promemoria di Evernote.
Punteggio (da 1 a 5):4 5
Pro: facile da usare; gratuito; organizza e sincronizza le note tra più piattaforma; eccellente 
ecosistema di applicazioni e servizi.
Contro: scarsa qualità delle note vocali.
Compatibilità: OS X 10.6.6 o versioni successive.
Prezzo: gratuito, disponibile su Mac App Store.
Produttore: Evernote.
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