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Modalità di Navigazione di NVDA: guida pratica/teorica e considerazioni sui cursori.
 Christian Leo su uiciechi.it, 2013-01.

n.b.:
Il primo articolo di questa guida è apparso sul numero di gennaio di pcCiechi.

Parte seconda: navigazione ad oggetti e cursore di controllo.

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L'utilizzo dei cursori, cui assoceremo i comandi necessari per poterli usare, va preceduto da una 
spiegazione teorica sulla filosofia del loro funzionamento, con degli esempi pratici di vita 
quotidiana. In questo modo, se ne potrà comprendere bene il funzionamento, acquisendo la padronanza 
sul come usarli e muoversi sulle schermate, quando si ha bisogno di cercare qualcosa e il cursore 
normale di Windows non ci ritorna, tramite la sintesi, le informazioni necessarie a proseguire 
quello che si sta facendo.

Inoltre, man mano che vi indico i cursori, darò ampie informazioni anche sulle varie modalità di 
navigazione che consente NVDA.

La Navigazione ad Oggetti.

Questa modalità di navigazione segue uno schema molto semplice e logico, potremmo definirlo quasi 
genealogico. Partendo da un oggetto possiamo passare agli oggetti contenuti in esso, oppure 
all'oggetto che lo contiene, che a loro volta ne contengono altri.

Possiamo definire il termine oggetto, dal punto di vista della navigazione, come qualsiasi elemento 
che viene rappresentato nello schermo. Quindi icone, pulsanti, barre degli strumenti, cartelle, 
finestre, elenchi e menù. Questi sono solo alcuni esempi, perché l'elenco degli oggetti 
rappresentabili sarebbe infinito.

Al contrario di come potrebbe sembrare, la navigazione ad oggetti risulta molto semplice perché gli 
oggetti sono ordinati in aree ben definite dalla sintesi, e seguono un ordine logico di 
appartenenza.

Iniziamo a capire come funziona il navigatore direttamente con un esercizio sul nostro schermo. 
Usiamo la schermata di Windows, solo come esempio. Come abbiamo visto precedentemente possiamo 
muoverci con il cursore di sistema. Infatti la navigazione ad oggetti è utile in quelle 
applicazioni dove il cursore di sistema non arriva. Per evitare di prendere come esempio 
applicazioni che non si conoscono, utilizzeremo le applicazioni di windows.

Innanzitutto, vediamo dove è localizzato il navigatore. Premiamo NVDA più numpad 5, (NVDA più 
CONTROL più I, per i laptop). Spostiamo i cursori sul desktop con il comando del focus windows più 
M e individuiamo nuovamente la posizione dei cursori, premendo i comandi necessari, con le 
combinazioni di tasti suddette.

Non ricordate i comandi per individuare i cursori?

Semplice:

- NVDA più TAB per individuare il cursore di sistema o il focus.
- NVDA più numpad 5 per individuare il cursore di controllo quindi il navigatore ad oggetti (NVDA 
più CONTROL più I, per i laptop).

Ci troviamo sul desktop, quindi, per poter navigare gli oggetti in esso contenuti, ci spostiamo tra 
gli elementi dello stesso livello, le icone presenti sul desktop, con NVDA più numpad 4 ed NVDA più 
numpad 6.

Come possiamo notare, ricontrollando la posizione dei cursori, questi si trovano in punti diversi.

Per capire bene cosa fare in ogni occasione, iniziamo con la navigazione tramite il cursore di 
controllo, partendo dal primo oggetto, l'oggetto radice, quello cioè che contiene tutti gli 
elementi presenti sullo schermo.

Per risalire all'oggetto genitore, usiamo il comando NVDA più numpad 8, che premeremo più volte 
fino a sentire "non contiene oggetti".

Se eseguiamo il comando NVDA più numpad 5, la sintesi reciterà Desktop finestra. E' l'oggetto 
radice, quello che contiene tutti gli altri oggetti. infatti, se ci spostiamo con i comandi NVDA 
più numpad 4 ed NVDA più numpad 6, non troveremo altri oggetti nello stesso livello.

Notare che l'oggetto radice, desktop Finestra, è sempre lo stesso ed è il punto di partenza di 
tutti gli oggetti del computer.

Qualsiasi applicazione stiamo usando sul computer, risalendo gli oggetti contenitori con NVDA più 
numpad 8, troveremo sempre Desktop Finestra come primo oggetto. Questo per dare un orientamento al 
nostro navigatore.

Prima di proseguire con la spiegazione pratica di una navigazione nel computer, facciamo un esempio 
reale e fisico per capire meglio il concetto di oggetto dal punto di vista della navigazione.

Immaginiamo di aver davanti un condominio: è un palazzo di 7 piani con 4 appartamenti per piano. 
Paragoniamo quindi tutti gli elementi del nostro condominio ad oggetti della navigazione; il 
palazzo già di per se è un oggetto, lo considereremo come l'oggetto radice. Quindi avremo come 
oggetti contenuti: i piani, gli appartamenti, stanze, ascensori, i mobili e il loro contenuto. Come 
notate l'elenco anche qui è infinito, come nel nostro PC, ma seguendo un ordine preciso riusciremo 
a trovare tutto.

Iniziamo la nostra esplorazione con un obbiettivo: raggiungere il salotto del primo appartamento 
del quinto piano dove ci aspettano i nostri amici. Come si può intuire c'è un percorso da seguire:

- Entrare nel palazzo.
- Salire al quinto piano.
- Entrare nel primo appartamento.
- Accomodarsi nel salotto.

Ipotizziamo ora di doverci spostare assieme ai nostri amici che abbiamo raggiunto al quinto piano, 
nel salotto di un altro amico nel primo appartamento al terzo piano. Ovviamente, non possiamo 
sfondare due solai per raggiungere il terzo piano dal quinto, quindi, siamo costretti a fare, a 
ritroso, una parte del percorso precedente.

Faremo come segue:

- Usciremo dal salotto.
- Usciremo dall'appartamento numero 1.
- Usciremo dal quinto piano.
- Ci spostiamo al terzo piano.
- Entriamo al terzo piano.
- Entriamo nel primo appartamento.
- Entriamo nel salotto.

Un buon esploratore deve, quindi, tenere ben presente nella sua mente, sia l'ordine di 
appartenenza, sia una logica di disposizione. Infatti, non si può trovare un appartamento dentro la 
cucina, il primo piano dentro un frigorifero, eccetera. Per esempio, se per qualsiasi motivo devo 
andare dalla portinaia, non vado verso il settimo piano, bensì verso il piano terra dove 
solitamente si trova la portineria.

Nella realtà quotidiana, queste azioni sono molto banali e molto semplici, tanto è vero che le 
facciamo senza pensarci nemmeno un secondo. Riportiamo questo metodo di esplorare le cose 
quotidiane al nostro navigatore ad oggetti sullo schermo del computer.

Ripartiamo dall'oggetto radice che è nel nostro schermo il "Desktop Finestra". Spostiamoci, quindi, 
agli oggetti figli, gli oggetti contenuti sul desktop. Il comando che useremo, sarà opposto a 
quello che ci porta agli oggetti genitori, Quindi, il comando che useremo sarà NVDA più numpad 2.

Quando ci spostiamo da un oggetto contenitore ai relativi oggetti contenuti, il cursore di 
controllo si posiziona sul primo oggetto tra quelli presenti. vediamo quali oggetti ci sono in 
questo livello, spostandoci tra gli elementi con i comandi NVDA più numpad 4 ed NVDA più numpad 6, 
rispettivamente in un senso e nel senso opposto.

Ecco gli elementi che troveremo all'interno del contenitore desktop, anche se l'ordine degli 
elementi può variare a seconda del Sistema Operativo in uso:

- Avvio pulsante.
- Orologio.
- Area di notifica, il nostro System Tray.
- Area delle applicazioni.
- Desktop Elenco...

Ora portiamo il nostro navigatore all'oggetto Desktop Elenco..., e navighiamo al suo interno.

Per farlo, quindi, premiamo il comando NVDA più numpad 2 per entrare nel Desktop Elenco..., e con i 
comandi NVDA più numpad 6 e NVDA più (tm) 4 ci spostiamo tra gli oggetti di questo livello che, 
ovviamente, sono tutte le icone in esso contenute. Da notare che viene usato il termine livello non 
in senso di importanza, ma solo di appartenenza.

Nell'esempio sopra, troveremo con i comandi del navigatore NVDA più numpad 4 ed NVDA più numpad 6, 
tutte le icone presenti sul desktop. E' possibile attivare una delle icone, quindi cliccare su 
queste icone, usando il click del navigatore ad oggetti che si attiva premendo il comando NVDA più 
Invio.

Continuiamo con la nostra esplorazione dello schermo di Windows, prendendo come obbiettivo da 
raggiungere il System Tray, o Area di Notifica. Ipotizziamo di trovarci su una icona del desktop, 
per esempio il Cestino. Il nostro percorso sarà quindi:

1. Usciamo dal desktop Elenco, quindi, premiamo il comando NVDA più numpad 8 per passare 
all'oggetto contenitore. Siamo su desktop finestra.

2. Spostarsi tra gli oggetti di questo livello con NVDA più numpad 6, o NVDA più numpad 4 a seconda 
di cosa ci suggerisce il nostro intuito per raggiungere prima l'oggetto "Area di Notifica".

3. Passiamo agli oggetti contenuti al suo interno, digitando il comando NVDA più numpad 2.

4. Una volta dentro al system tray, leggiamo gli oggetti in esso contenuti con i soliti comandi del 
navigatore, NVDA più numpad 6, per spostarsi in avanti, ed NVDA più numpad 4, per spostarsi 
all'indietro.

Come è facile intuire, i comandi NVDA più numpad 4 ed NVDA più numpad 6 sono paragonabili alle 
frecce direzionali per muoversi tra gli oggetti di un contenitore, nello stesso livello.

A questo punto, inseriamo un elenco dei comandi del navigatore ad oggetti di NVDA, tenendo presente 
che il primo comando si riferisce al layout tastiera desktop, per PC fissi o portatili provvisti di 
tastierino numerico, mentre il secondo comando è indicato per la configurazione tastiera per laptop.
Funzione svolta. Primo comando. Secondo comando.

- Posizione corrente del Navigatore ad Oggetti. NVDA più numpad 5. NVDA più control più i.
- Passare all'oggetto contenitore. NVDA più numpad 8.NVDA più Shift più i.
- Passare al primo oggetto contenuto. NVDA più numpad 2. NVDA più shift più virgola.
- Spostarsi all'oggetto precedente; NVDA più numpad 4. NVDA più control più j.
- Spostarsi all'oggetto successivo. NVDA più numpad 6. NVDA più control più L.
- Spostare il navigatore alla posizione del focus. NVDA più numpad Meno. NVDA più Backspace.
- Attivare l'oggetto corrente. NVDA più numpad Invio. NVDA più Invio.
- Spostare il focus di sistema sull'oggetto corrente. NVDA più Shift più numpad meno. NVDA più 
Shift più backspace.
- Annuncia dimensioni e posizione in percentuale allo schermo dell'oggetto corrente. NVDA più 
numpad Canc. NVDA più Canc.

Provate ora come esercizio a cercare l'oggetto "Orologio" con la Navigazione ad oggetti, partendo 
dall'oggetto radice "Desktop Finestra".

Esplorare applicazioni con la Navigazione ad oggetti.

Quando apriamo una applicazione il navigatore ad oggetti si posiziona in un punto preciso della 
finestra, come vedremo nell'esempio che segue. Questo avviene perché il navigatore ad oggetti di 
default segue il focus, e quindi il cursore di sistema. Non sarà necessario quindi fare tutto il 
percorso dall'oggetto radice fino ad arrivare all'applicazione perché ci stiamo già dentro anche 
con il navigatore.

E' chiaro che in qualsiasi applicazione, in special modo per le nuove applicazioni di cui vogliamo 
testare l'accessibilità, useremo in primo luogo il cursore di sistema, anche se in questo esempio 
ci occupiamo del solo cursore di controllo con il navigatore ad oggetti. Inoltre, prendiamo come 
esempio un'applicazione che è molto semplice e che tutti abbiamo sul computer: il Blocco Note.

Eseguiamo da Windows Seven (WindowsKey più R) e digitiamo Notepad per lanciare l'applicazione 
Blocco Note. Per le versioni precedenti di Windows, troviamo il collegamento per avviare il blocco 
note nel percorso Menu avvio, programmi o tutti i programmi, accessori, blocco note ed invio.

Notiamo subito che i cursori si posizionano in un determinato punto della finestra. Se seguiamo 
bene la sintesi ci legge innanzi tutto il titolo della finestra, in questo caso blocconote, poi la 
posizione del cursore.

Nel nostro semplice esempio il cursore si trova posizionato sul campo editabile ed è lì che si 
troverà anche il navigatore ad oggetti. Navighiamo usando i comandi soliti per la navigazione tra 
gli oggetti sullo stesso livello, NVDA più numpad 6 o NVDA più numpad 4, per osservare quali 
oggetti troviamo nella finestra principale del programma. Partendo dal primo elemento avremo:

- Sistema Barra dei menù Contiene comandi per modificare la finestra ALT più Spazio.
- Riduci a icona Pulsante Porta in secondo piano la finestra 2 di 5.
- Ingrandisci Pulsante Porta la finestra a schermo intero 3 di 5.
- Chiudi Pulsante Chiude la finestra 5 di 5;.
- Applicazione Barra dei menù Contiene comandi per modificare la visualizzazione o i documenti 
correnti ALT.
- Editazione Multi linea Evidenziato.
- Barra di stato.

Come si può notare, vengono date informazioni sul tipo di oggetto, lo stato ed eventuali comandi 
assegnati. La quantità e il tipo di informazioni degli oggetti si possono personalizzare dal menù 
Preferenze di NVDA sotto la voce Presentazione oggetti, il cui tasto caldo per aprire tale 
preferenza è: NVDA più control più O.

Per comprendere meglio la struttura gerarchica della navigazione ad oggetti sulla nostra 
applicazione, possiamo schematizzare in questo modo:

- 1. blocconote Finestra.
- 1.1. Sistema Barra dei menù.
- 1.2. Riduci a icona Pulsante.
- 1.3. Ingrandisci Pulsante.
- 1.4. Chiudi Pulsante.
- 1.5. Barra dei menù.
- 1.5.1. File menù.
- 1.5.2. Modifica menù.
- 1.6. Editazione Multi linea Evidenziato.
- 1.7. Barra di stato.

Sono stati elencati solo gli elementi più importanti e non tutti, perché, anche se l'applicazione 
Blocco Note è molto piccola, gli oggetti che si incontrano sono tantissimi. Inoltre, abbiamo aperto 
solo la barra del menù, entrando in questo oggetto con l'apposito comando NVDA più numpad 2, dove 
abbiamo potuto leggere gli oggetti contenuti in questo contenitore menu.

Per attivare i vari elementi, come per esempio pulsanti, menù, link, utilizziamo il comando NVDA 
più Invio, comando visto sopra che ci consente di effettuare un click con il cursore di controllo.

E' importante distinguere questo comando dal consueto Invio. Con Invio infatti, il controllo passa 
nuovamente al focus quindi al cursore di sistema. Nel nostro esempio del blocco Note verrebbe 
eseguito un ritorno a capo. In oltre, utilizzando il tasto invio e altri comandi del cursore di 
sistema, tipo frecce e tab, non solo il controllo passa al focus, ma il navigatore si sposta alla 
posizione del focus. Quindi, Occorre fare attenzione e tenere sempre in mente che si stanno 
utilizzando due cursori distinti, a ciascuno dei quali sono assegnati comandi distinti.

Al contrario di come potrebbe sembrare, il meccanismo è molto semplice e intuitivo. Scopriremo 
nell'ultima parte, con le interazioni tra i cursori e le altre modalità di navigazione, la facilità 
con la quale si può esplorare lo schermo con NVDA.

Provate come esercizio ad esplorare un'applicazione a vostro piacimento, usando i comandi NVDA più 
numpad 6 NVDA più numpad 4 e scoprirete, per ogni schermata, gli oggetti contenuti al suo interno.

Vi rimando alla prossima volta per completare la navigazione ad oggetti e per concludere.

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Per eventuali ulteriori chiarimenti, scrivere a: `Christian Leo llajta2012@hotmail.com`_

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