gmail
Microsoft: Gmail è uno spione
Da Punto-informatico del 07\02\2013

Nuova campagna lanciata da Redmond contro il servizio di posta
elettronica di Google. BigG frugherebbe tra le comunicazioni personali
per piazzare messaggi
pubblicitari mirati. Da Mountain View la smentita

Roma - Dopo aver sparato a zero sulla piattaforma di e-commerce
Shopping,
Microsoft ha rinnovato la sua campagna
Scroogled
  contro uno tra i più popolari servizi online di Google. L'azienda di
Redmond ha infatti invitato gli utenti di Gmail a provare il servizio
Outlook (ovvero
Hotmail), che mai si azzarderebbe a frugare tra i messaggi inviati o
ricevuti dagli utenti per soddisfare i potenti signori della web
advertising.

"Pensi che Google rispetti la tua privacy? Allora ripensaci". Questo lo
slogan scelto sul sito scroogled.com per attaccare ai fianchi il
servizio di posta
elettronica di Mountain View,
accusato
  senza mezzi termini di abusare delle comunicazioni personali dei suoi
utenti. L'azienda di Redmond ha denunciato le attività di ricerca e
sfruttamento
di parole chiave per il piazzamento di messaggi pubblicitari ad hoc sui
vari account di posta.

Stando ai
risultati
  di un sondaggio commissionato dalla stessa Microsoft, il 70 per cento
degli utenti è del tutto inconsapevole dello sfruttamento delle
comunicazioni via
posta da parte dei vari provider online. Il 90 per cento del campione
selezionato da BigM si è inoltre dichiarato contrario alla vendita delle
parole chiave
per l'inclusione di messaggi pubblicitari mirati.
Da parte sua, tramite un suo portavoce, Google ribadisce la natura
automatica del sistema di advertising inserito in Gmail: "La pubblicità
consente di mantenere
gratuito il motore di ricerca e molti dei servizi e dei siti che Google
offre e siamo seriamente impegnati affinché gli annunci pubblicitari
siano sicuri,
non invadenti e pertinenti. Non c'è nessun essere umano che legge le
vostre email né tantomeno accede alle informazioni del vostro account
Google per inserire
gli annunci pubblicitari; la scelta di quale annuncio pubblicitario
mostrare viene effettuata automaticamente da un algoritmo, del tutto
simile a quello
usato per il filtro antispam o per servizi come la posta prioritaria."
(M.V.)

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