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Information technology, annus horribilis gli unici a crescere sono gli smartphone
Art. postato da a. delicata su smanettando, 14\01\2013, h. 19.01.

Da Repubblica mobile

Information technology, annus horribilis gli unici a crescere sono gli
smartphone

Negli undici mesi del 2012 (gennaio-novembre) hanno segnato una flessione
del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2011. Il dato influenzato da
un’evoluzione estremamente positiva della telefonia cresciuta del 20 %

di MARIA LUISA ROMITI

I trend negativi registrati nel 2011 dal settore dei Consumer Technology
Products - nel quale rientrano l’elettronica di consumo, la fotografia,
l’information technology, l’office equipment, la telefonia, i media storage
(CD e DVD riscrivibili, memory card), MDA (Major Domestic Appliance quindi
grandi elettrodomestici), SDA (Small Domestic Appliance) o piccoli
elettrodomestici e infine l’home comfort, che include i dispositivi per
l’aria condizionata e il riscaldamento - sono stati confermati anche nel
2012. Infatti le vendite rilevate sui canali distributivi del retail market
+ furniture - quest’ultimi sono i furniture specialist ovvero i “mobilieri”
- da GfK Retail and Technology Italia negli undici mesi del 2012
(gennaionovembre) hanno segnato una flessione del 2,1% rispetto allo stesso
periodo del 2011. “Le vendite relative al 2010 ammontano a 16 miliardi e 64
milioni di euro, quelle del 2011 a 14,94 miliardi di euro con un decremento
del 7 per cento, a dimostrazione che è stato un anno molto difficile. Questa
negatività è continuata nel 2012 anche se, visto che non è ancora
disponibile il dato preciso per il mese di dicembre, il confronto è stato
fatto sui primi undici mesi contro lo stesso periodo del 2011”, afferma
Alessandro Bardi, Business Director, divisione Digital World, di GfK Retail
and Technology Italia, “Il decremento del 2,1% potrebbe trarre in inganno e
‘nasconde’ una realtà molto più negativa. Il dato infatti è stato fortemente
influenzato da un’evoluzione estremamente positiva della telefonia che è
cresciuta del 20 per cento, grazie al comparto degli smartphone che ha
trainato il mercato e ha avuto un incremento molto forte a fronte di un calo
notevole dei mobile phone (cellulari tradizionali). L’home comfort ha
segnato una crescita dell’8 per cento, ma il dato è ‘viziato’ da una
stagione estiva particolarmente calda che ha portato a un aumento nelle
vendite di sistemi di condizionamento. E non è detto che si ripeterà nel
2013”. In assenza del comparto telefonico, il trend ricalcolato sul periodo
gennaio-novembre sarebbe ulteriormente negativo (-7,5%), anche perché tutti
gli altri settori sono in grande difficoltà: l’elettronica di consumo ha
visto un calo del 13 per cento, la fotografia segna un -12%, i media storage
un decremento del 17% e i grandi elettrodomestici dell’8 per cento. “Il -3%
del-l’IT e office equipment è in parte ‘mitigato’ dall’andamento positivo
nelle vendite dei tablet, che rientrano nella categoria dell’Information
Technology”, continua Bardi, “diversamente il decremento sarebbe stato
superiore”. E le prime evidenze di dicembre, relative al GfK Weekly Monitor
basato su un pool di insegne ELDOM (Mediaworld, Euronics, Expert, Carrefour,
Auchan, Iper e così via), mostrano una forte decrescita del giro d’affari
nelle prime due settimane del mese rispetto allo stesso periodo del 2011.
“Gli ultimi giorni che hanno preceduto il Natale hanno avuto un andamento
leggermente migliore, ma complessivamente è stato un mese difficile”,
conclude Bardi, ”Questo basandoci su dati parziali perché non disponiamo
ancora di quelli complessivi di dicembre”.
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