schermi Schermi flessibili, realtà aumentata: Il CES ci anticipa il futuro prossimo. Maria Grazia su universal-access, 14\01\2013, h. 03.32. GLI SCHERMI flessibili, i nuovi chip superpotenti, l'avanzata del 4G, delle smart appliance, della realtà aumentata, hanno conquistato il centro della scena in questi primi tre giorni del Consumer Electronic Show in corso a Las Vegas. Il più grande appuntamento dedicato all'elettronica di consumo, alle innovazioni tecnologiche, ai gadget e ai device che ci troveremo in casa o tra le mani nei prossimi mesi, è in pieno svolgimento e i numeri che lo hanno introdotto sono, nonostante la crisi, i numeri di un trionfo, soprattutto delle comunicazioni mobili. Lo hanno detto tutti i personaggi andati in scena fino ad oggi, i capi delle grandi aziende come Samsung, Sony, Lg, Microsoft, Panasonic, sottolineando come questa sia un'epoca straordinaria, di grandi cambiamenti che avvengono con una velocità incredibile e che cambiano lo scenario tencologico in maniera considerevole. Lo ha sottolineato Paul Jacobs della Qualcomm, l'azienda che produce i chip per macchine mobili più potenti del momento, gli Snapdragon 800: "Ogni giorno vengono messi in funzione circa un milione di nuovi smartphone, il doppio del numero dei bambini che nascono ogni giorno. Attualmente ci sono circa 6.4 miliardi di device mobili in funzione, tra breve saranno di più di quanti esseri umani ci sono sulla terra. E facciamo tutti parte della "Generazione M", che vive con le macchine mobili, una generazione che vive connessa agli altri attraverso questi device". I numeri del resto parlano chiaro: solo la Qualcomm ha distribuito più di undici milardi di chip nella sua storia, "la piattaforma mobile è la più grande computing platform della storia". E in questo scenario il centro è dato, oggi, dagli smartphone, se ne venderanno cinque miliardi tra il 2012 e il 2016 "e per moltissime persone saranno l'unica macchina usata per accedere a Internet". Non c'è dubbio che gli smartphone restino il centro della rivoluzione digitale che stiamo vivendo e siano, quindi, al centro dell'interesse delle aziende hi-tech. Il grande problema che hanno quasi tutte non è tanto quello del miglioramento delle tecnologie, che viene quasi percepito come "ovvio" dagli utenti, ma è come "differenziare" il proprio prodotto da quello altrui, come caratterizzarlo in un mercato affollatissimo e ad alto tasso di concorrenza. Samsung è senza dubbio una delle aziende che sul fronte dell'innovazione lavora con maggiore impegno ed infatti al Ces ha mostrato alcuni prototipi estremamente interessanti, soprattutto quello di uno smartphone con schermo completamente flessibile che ha catturato l'attenzione del pubblico e molti applausi durante la presentazione. Così come il Paper Tab, il prototipo di un tablet completamente flessibile mostrato dai ricercatori della Queen's University del Canada. Si tratta di prototipi, funzionanti ma ancora lontani dall'arrivare nei negozi, e servono bene ad illustrare la strada che la ricerca tecnologica ha imboccato, quella di device che siano sempre più portatili, sempre più leggeri, in grado non solo di stare nelle nostre mani o nelle tasche ma di essere piegati, arrotolati, resi insomma sempre più simili alla carta che si sono avviati a sostituire definitivamente. Che la strada sia lunga è evidente, i primi prototipi di schermi flessibili erano stati sviluppati dalla E-Ink di Boston più di dieci anni fa, ma il percorso è segnato, e l'attenzione che il pubblico ha dato a questi prodotti a Las Vegas testimonia anche di un interesse dei consumatori verso questo tipo di terminali, in grado di entrare nelle nostre vite nella maniera meno ingombrante possibile. Per far funzionare sempre meglio le macchine portatili servono, però, chip sempre più veloci e potenti. Al CES sono stati presentati i prodotti più nuovi in questo settore, a partire dal già citato Snapdragon 800 della Qualcomm, passando per il tegra 4 di Nvidia, arrivando all'interessantissimo e ultrapotente l'Exynos 5 Octa di Samsung, un 8 core destinato ai tablet e agli smartphone di maggior potenza, con una performance che, a detta dei capi di Samsung, è "due volte superiore rispetto ai processori di qualsiasi generazione precedente". Chip in grado di essere dovunque, di spingere qualsiasi device verso Internet, di fare cose spettacolari in ogni settore, dal cinema allo sviluppo del terzo mondo (come hanno fatto vedere il regista Guillermo del Toro e l'Arcivescovo Desmond Tutu sul palco della Qualcomm). Un mondo di macchine connesse, in grado di comunicare tra di loro e con noi: è questo l'universo immaginato da Lg, con le sue smart appliance, la macchine casalinghe intelligenti di nuova generazione, che useranno tutte la tecnologia Nfc (Near Field Communication) e che porteranno pian piano a cambiare le nostre abitudini quotidiane. Macchine che avranno bisogno sempre di più di essere collegate ad una Rete che dovraà offrire velocità e capacità sempre maggiori, per evitare si essere sempre più congestionata da trasferimenti di dati di ogni tipo. Anche in questo caso le risposte offerte dalle aziende al Ces sono molto interessanti, a partire da quella che, per gli americani è forse la più importante, ovvero l'annuncio da parte della FCC, la commissione federale delle comunicazioni, dell'apertura di nuove parti dello spettro per il wi-fi, un allargamento "sostanziale" che dovrebbe servire, appunto, allo sviluppo di nuove applicazioni e alla migliore diffusione dei segnali e dei dati. Ma anche le aziende di telecomunicazione sono in movimento, soprattutto sulla nuova frontiera del 4G, che pian piano dovrebbe sostituire l'attuale 3G con comunicazioni attraverso smartphone e tablet decisamente più veloci. T-Mobile, ad esempio, oltre ad annunciare l'avvio di un servizio voce in alta definizione, si propone come la prima azienda ad offire su tutto il territorio statunitense i collegamenti 4G senza contratto. E' una piccola ma importante rivoluzione, perché T-Mobile, per battere la concorrenza degli altri carrier, aggiunge a questa offerta "libera", anche un nuovo rapporto con i consumatori, promettendo la fine dei contratti "capestro", o degli abbonamenti "chiusi" che legano i consumatori ad un carrier per un determinato numero di anni. E i prodotti veri e propri? Samsung ha presentato il suo Galaxy Note 10' con il 4G, Sony ha portato a Las Vegas il nuovo smartphone Xperia z, con uno schermo da 5 pollici, chip Snapdragon, e un motore grafico Bravia, per avvicinare sempre di più l'esperienza visiva a quella dei televisori in alta definizione, se non addirittura superarla. Panasonic, dal canto suo, oltre a mostrare un impressionante televisore UltraHD da 56 pollici con schermo Oled, con una risoluzione di 3,840 per 2,160 pixels, quattro volte la risoluzione di 1080p, ha anche presentato un tablet Windows 8 da venti pollici, anch'esso con schermo UltraHD sempre con una risoluzione di 3,840 per 2,560 pixels. Per capirci, il MacBook Pro con il Retina Display ha "solo" 2,880 per 1,800 pixels. INVIATO DA REPUBBLICA MOBILE Visita m.repubblica.it dal tuo telefonino o se hai un iPhone scarica gratis da iTunes l’applicazione di Repubblica Mobile.Torna all'indice