musica Fra musica e tecnologia nuovi aiuti per i disabili L'Arena del 17-01-2013 SOAVE. La musica può aiutare l´interazione con i disabiliLa musica è ben più di un linguaggio universale: aiuta a superare i limiti del corpo. L´associazione di promozione culturale soavese Ailamus - acronimo per Aiutiamo la musica - e l´amministrazione comunale, con i patrocini del ministero dell´Istruzione e degli Uffici scolastici regionale e provinciale, hanno organizzato un seminario di studi su «Musica e disabilità: si può fare!», che si terrà domani, dalle 15.30, nella sala del Palazzo del Capitano. La partecipazione è libera. Il seminario è rivolto in particolare ad insegnanti di sostegno e di musica, ed è utile pure a quanti operano nel campo della disabilità. Verranno presentate e messe a confronto tecniche, tecnologie, metodologie ed esperienze da parte di chi interagisce con i disabili per professione attraverso o con l´ausilio della musica. Prenderanno la parola il formatore ed esperto di ausili informatici Flavio Fogarolo che terrà una relazione su «Tecnologia batte disabilità: è sempre un´utopia?», l´insegnante e direttrice di coro Silvia Azzolin che presenterà «Ricerche ed esperienze sulla musica e le difficoltà di apprendimento», il musicista e docente di musica per non vedenti Giuseppe Nicotra che interverrà su «Musica e non vedenti, nuove tecnologie ed accesso alla notazione musicale». Sono attesi inoltre l´insegnante del Conservatorio di Padova Francesco Facchin che illustrerà «Metodologie e tecniche musicali per la disabilità» e il musicoterapeuta Marco Giannini che parlerà di «Quale musica per quale disabilità: esperienze di musicoterapia». L´incontro servirà a far conoscere anche la nuova associazione soavese Aiutiamo la musica - Ailamus, nata a Soave due anni e mezzo fa per volontà del presidente Renato Ferrari, musicista ed insegnante. L´obiettivo del sodalizio è valorizzare la musica nei suoi vari aspetti, considerandola soprattutto uno strumento di conoscenza, di formazione, di aggregazione, di sviluppo dei sentimenti e dell´espressione dell´individuo. «Ailamus si è già fatta promotrice di concerti ed appuntamenti pubblici con una particolare attenzione verso chi si trova a vivere situazioni di disagio», spiega il presidente Ferrari. «Per la prima volta a Soave promuoviamo un seminario di studi su un tema di grande diffusione e che trova ampia applicazione». Ailamus è attenta ad altre realtà che hanno vissuto esperienze come quella dell´alluvione, e perciò ha donato un pianoforte digitale alla scuola media di Aulla, cittadina devastata dall´alluvione del 2011. Inoltre ha donato uno strumentario Orff completo alla scuola materna di Fossa, centro in provincia de L´Aquila, distrutto dal terremoto del 2009. Ailamus gestisce un sito internet, www.ailamus.net e uno spazio culturale su piattaforma web in fase di espansione, spazioailamus.weebly.com. Per contatti ed informazioni si può chiamare lo 045.2475219 e il 348.7239314. In alternativa si può scrivere agli indirizzi di posta elettronica segreteria.ailamus@gmail.com e info@ailamus.net. di Zeno MartiniTorna all'indice