internet Internet e diritto essenziale in Germania. Art. postato da Carmelo Quarta su smanettando, 26\01\2013, h.19.33. Il provider deve pagare per aver lasciato senza connessione un cliente in regola coi pagamenti. Una corte tedesca sancisce: la Rete garantisce informazione e comunicazioni, e va garantita Fonte: punto-informatico.it/3700656/PI/News/internet-diritto-essenziale-germania.aspx Roma - Quanto è importante Internet per i cittadini europei? In Germania la rete delle reti è essenziale, uno strumento fondamentale per la vita di tutti i giorni e che non può mancare nelle case di chi si può permettere il pagamento del canone mensile. A decidere sull'essenzialità degli tubi è stata la Corte di Giustizia Federale di Karlsruhe, intervenendo sul caso di un uomo lasciato "fuori dalla rete" tra dicembre 2008 e febbraio 2009. L'uomo era in regola con il proprio ISP, nondimeno il provider lo aveva erroneamente disconnesso costringendolo a usare una connessione mobile come soluzione tampone in attesa di passare a un nuovo ISP. L'uomo ha fatto causa al vecchio provider, chiedendo 50 euro di compensazione per ogni giorno di inaccessibilità alla linea DSL, al fax e al VoIP inclusi nel pacchetto. Ma la compensazione è stata concessa soltanto per la mancata disponibilità della connessione di rete, visto che per il fax erano disponibili facili alternative (email in primis) e al posto del VoIP c'era sempre il cellulare a sopperire. Cionondimeno Internet è essenziale perché offre accesso a ogni genere di informazione, ha stabilito la corte, viene sempre più usata come sostituto di strumenti e media tradizionali (TV, enciclopedie, riviste e giornali) ed è un veicolo di transazioni legali e di comunicazioni tra cittadino e pubblica amministrazione. La decisione della corte di Karlsruhe segue quella (relativamente recente) del governo finlandese che ha sancito l'universalità dell'accesso a Internet ad almeno 1 Megabit per secondo, per non parlare delle decisioni già prese in seno alle autorità tedesche sull' illegalità della messa al bando dei siti Web e la voce crescente in seno alle organizzazioni internazionali che mira a difendere una Internet libera e accessibile in ogni sua parte come nuovo diritto fondamentale dei netizen. Alfonso MarucciaTorna all'indice