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Stilizzazione

Tavola propedeutica al concetto di stilizzazione nel fumetto

Tavola propedeutica sul fumetto Snoopy
cliccando ingrandisci immagine raffigurante Snoopy con un bracco
Rilievo di un bracco e di Snoopy

Rappresentazione naturalistica di un cane di razza Bracco tedesca visto di profilo e della sua traduzione stilizzata in fumetto

La tavola propedeutica che ritrae a confronto un cane Bracco tedesco (a sinistra della composizione rispetto all'osservatore) e il celebre fumetto Snoopy (a destra dell'osservatore), frutto dell'immaginazione dell'ideatore e disegnatore Schultz, ha la funzione di introdurre al concetto di stilizzazione fumettistica, forma di sintesi diversa da quella storico-epocale presente nell'arcaismo e nella geometrizzazione delle forme artistiche.

Nel fumetto in genere, e in questo in particolare, ogni stilizzazione ha funzioni comunicativo-ironiche di natura espressiva, talvolta iperbolica. Ogni esagerazione ha una funzione retorica e una ricaduta psicologica immediata ed efficace. Il fumetto, come condizione in cui immagine e testo sono complementari, in quanto immagine esplicita deve raccogliere in sè i caratteri salienti di un personaggio e riportarli in forma tipizzata perchè risultino inconfondibili e inossidabili, immutabili e talvolta inverosimili. Nel caso dell'amato bracchetto uscito dalla penna si Schultz siamo di fronte a un caso di umanizzazione di un cane e di tipizzazione psicologica del personaggio, calato nei panni di un cane che ha molto dell'umano e del patologico in esso presente. E' del resto tipico dei personaggi di Schultz sottolineare il disagio, ma anche le bellezze e i sogni, le debolezze e idealità dei bambini e degli animali, tracciando di entrambi profili affini e talvolta sovrapponibili a quelli degli adulti, di cui i personaggi di Schultz altro non sono che versioni in "miniatura".

La tavola propedeutica esaminata ha quindi il compito di introdurre il non vedente al mondo del fumetto e alla comprensione del valore espressivo e linguistico della forma e della linea, prendendo sempre come punto di riferimento fisso la rappresentazione iconica e convenzionale della realtà e solo successivamente la sua rappresentazione stilizzata, codificata e liberamente interpretata.

Letti a confronto Bracco tedesco e Snoopy, pur rivelando profonde diversità formali presentano affinità di natura analogica, e qualche somiglianza fisiognomica non propriamente verosimile. La testa di Snoopy è enorme rispetto al corpo, mentre il Bracco ha una testa proporzionata rispetto all'insieme, eppure l'esagerata dimensione della testa di Snoopy bene riflette la dolcezza del muso e la mobilità delle orecchie di questi cani, così come le zampe corte e trotterellanti sono una indovinata interpretazione del comportamento in movimento di questa razza di cane da caccia. Il muso, definito simpaticamente a "banana" e il dorso, leggermente arrotondato, risultano elementi compositivi, connotanti il fumetto, che rimandano spontaneamente all'immagine del cucciolo di razza bracco. La tipizzazione di Snoopy come eterno cucciolo è infine coerente con l'insieme dei personaggi e dei ruoli di ciascuno rispetto a caratteri e ambientazioni.

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Curatrice del museo:

dott.ssa Loretta Secchi

loretta.secchi@cavazza.it

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