I Giorni della Consulta

All'interno delle iniziative organizzate dalle Antiche Istituzioni di Bologna, in ottobre, nel salone della Guardia della Prefettura di Bologna è stata illustrata la storia e l'attività dell'Istituto "F. Cavazza"
Pier Michele Borra

L’Istituto Cavazza, fa parte sin dalla sua fondazione della Consulta tra Antiche Istituzioni di Bologna e nel 2017 il Presidente Elio De Leo e il vice-Presidente Pier Michele Borra, sono stati eletti dall’assemblea della consulta a membri del Consiglio di Amministrazione della stessa. In questi due anni la Consulta ha avviato e realizzato una serie di iniziative tra cui vanno ricordate: “le porte aperte della Consulta” (che normalmente si tiene nel mese di maggio di ogni anno); “i Giorni della Consulta” (che si svolgono nella prima metà del mese di ottobre).
Quest’anno, nei Giorni della Consulta, esattamente il 10 ottobre è stata inaugurata la mostra: “Nel Segno della Croce” organizzata dall’associazione Francesco Francia nell’undicesima cappella a destra della Basilica di San Petronio, che durerà fino al 28 di ottobre p.v. Nello stesso giorno è iniziata l’esposizione Documentale e Fotografica delle 22 Istituzioni che attualmente costituiscono la Consulta all’interno di Palazzo D’Accursio ed esattamente nel corridoio denominato “manica lunga” nella quale su appositi pannelli vi sono esposti manifesti illustrativi delle istituzioni e delle loro attività. Inoltre Giovedì 11 ottobre nel salone della Guardia della Prefettura di Bologna, alla presenza del Prefetto e del Primicerio della Basilica di San Petronio in rappresentanza della Curia di Bologna, tre Istituzioni hanno presentato la loro storia e le loro attività.
In questa occasione si sono presentate: L’Antica Compagnia Militare dei Lombardi, L’opera Pia dell’Immacolata, e il nostro Istituto. Il Vice-presidente Borra, ha brevemente illustrato tre momenti fondamentali della nostra storia, la Fondazione dell’Istituto, i grandi risultati ottenuti da Augusto Romagnoli che laureandosi per la seconda volta presso l’Università di Bologna elaborò la tesi sull’educazione dei ciechi definendo così una tappa fondamentale per l’educazione e l’istruzione dei giovani ciechi italiani, il grande ruolo che nel ventesimo secolo l’Istituto svolse consentendo a tanti giovani ciechi di compiere gli studi superiori e di laurearsi nella nostra città.
In seguito i responsabili dei vari servizi attivi in Istituto hanno sinteticamente illustrato le attività attuali tutte volte all’inclusione dei ciechi e degli ipovedenti nella società di oggi. Federico Bartolomei ha parlato dell’ipovisione e degli ausilii per migliorare le condizioni di vita delle persone con difficoltà visive; Paola Gamberini ha illustrato il servizio di Consulenza e di Supporto all’Inclusione Scolastica e alle Famiglie di bambini e ragazzi Ciechi e ipovedenti anche in presenza di minorazioni aggiuntive; Sabato De Rosa ha illustrato la ricerca tecnologica e l’impegno dell’Istituto per la validazione e la valutazione dei diversi ausilii tecnologici oggi disponibili; Loretta Secchi ha presentato il Museo Anteros di Pittura Antica e Moderna e le attività di formazione per consentire anche ai ciechi e agli ipovedenti gravi di poter accedere alla conoscenza della pittura; infine Lucilla Boschi ha illustrato le attività e i contenuti del Museo Tolomeo, sia per valorizzare la storia dell’Istituto, sia per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità visiva.

La locandina dell'evento

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