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Storia

L'Istituto dei ciechi "Francesco Cavazza", fondato nel 1881 e definito Istituto di istruzione e di educazione, fino agli anni '30 ha accolto principalmente giovani ciechi residenti nella nostra provincia, impartendo loro una istruzione di base ed avviandoli ai mestieri del tempo (impagliatura delle sedie, confezione di scope, spazzole, ecc.).

Il periodo che va dal 1930 alla fine degli anni '70 segna forse il momento più importante: in quell'epoca l'Istituto accolse giovani provenienti da tutte le regioni d'Italia, i quali, a centinaia, frequentarono le scuole della nostra città fino a conseguire brillanti risultati negli studi umanistici e musicali, richiamando su di se' e sul "Cavazza" l'ammirazione e l'affetto delle istituzioni e dell'intera cittadinanza bolognese.

Nel 1977, a seguito di apposita convenzione con la Regione Emilia Romagna, è stato costituito il Centro Regionale per la Produzione e la Distribuzione di Materiali Didattici e Conoscitivi per non vedenti.

Nel 1979, grazie ad una fortunata collaborazione con l'IBM, ha avuto inizio una nuova ed interessante esperienza nell'ambito della formazione professionale per la preparazione dei programmatori elettronici non vedenti ed il loro inserimento nel mondo del lavoro.

Nel 1982 hanno avuto inizio anche i corsi per i centralinisti telefonici che trovano occupazione grazie alle leggi sul collocamento obbligatorio.

Nel 1992, in occasione di un seminario internazionale, l'allora Sindaco Renzo Imbeni, a nome della Amministrazione Comunale di Bologna, ha offerto una pregevole pergamena quale attestazione di speciali meriti per l'opera svolta dall'Istituto nel campo del recupero sociale dei non vedenti.

Nello stesso anno, con apposita convenzione stipulata tra l'Istituto e l'Unione Italiana Ciechi, è stato costituito il Polo Informatico Nazionale per la produzione e distribuzione degli ausilii informatici ai non vedenti.

Nel 1995 l'Istituto ha organizzato il convegno di studi "Ricerca tecnologica a Bologna: idee e proposte al servizio dei cittadini" al quale sono intervenute numerose personalita' dell'economia, della cultura e della Pubblica Amministrazione: il Sindaco di Bologna Walter Vitali, il Presidente dell'Associazione degli Industriali della Provincia di Bologna Stefano Borghi, il Vice Presidente del Parlamento europeo Renzo Imbeni, il Segretario della Camera del Lavoro di Bologna Duccio Campagnoli, il Presidente dell'Azienda Trasporti Consorziali di Bologna Renzo Brunetti, il Preside della Facoltà di Scienze dell'Educazione dell'Università degli Studi di Bologna Vittorio Capecchi, il Direttore del Dipartimento di Psichiatria dell'Azienda U.S.L. città di Bologna Emilio Rebecchi e il Direttore dell'Istituto "F. Cavazza" Mario Barbuto.

INDICE

Premessa

Capitolo 1 - Dalle origini agli anni novanta dell'ottocento

Capitolo 2 - Tra i due secoli

Capitolo 3 - L'inizio del novecento fino alla guerra mondiale

Capitolo 4 - L'Istituto e la "grande guerra"

Capitolo 5 - Gli anni venti

Capitolo 6 - Gli anni trenta

Capitolo 7 - Gli anni quaranta

Contatti

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