+++NOTIZIARIO INTERNAZIONALE SULL'ACCESSIBILITA'.

Accesso alla tecnologia per tutti, indipendentemente dalle capacità

- NUMERO 109, GENNAIO 2009.



Sito web di accesso per il notiziario in lingua inglese (comprendente archivio):

http://www.e-accessibility.com

Sito web di accesso per il notiziario in lingua italiana:

http://www.cavazza.it/eab


Sponsorizzato dal Royal National Institute for the Blind

http://www.rnib.org.uk

Traduzione italiana sponsorizzata da Fondazione CaRisBO nell'ambito del progetto CIFRA

www.progettocifra.net


Vi preghiamo di diffondere questo notiziario tra gli amici e i colleghi, in modo che possano abbonarsi inviando una e-mail a: eab-it-subs@headstar.com.

Tutti i particolari sono riportati alla fine del notiziario.

Più abbonati avremo, più il nostro servizio potrà migliorare!


NOTA: Il presente Notiziario è conforme allo Standard di accesso TEN (Text Email Newsletter - Bollettino E-Mail in formato di Testo). Ad esempio, tutti i titoli iniziano con un segno + (più), il che costituisce un cambiamento rispetto ai numeri precedenti, per i quali abbiamo usato il segno * (asterisco), e tutti gli articoli sono numerati sia nel sommario sia nel testo del Notiziario. Per ulteriori informazioni consultare il sito http://www.headstar.com/ten



++E-Access '09: La tecnologia per tutti

- Accesso a tutte le tecnologie per le persone con disabilità
- Quinta Conferenza ed Esposizione Annuale
http://www.headstar-events.com/eaccess09/

Con una popolazione sempre più anziana, ed in un periodo difficile per l’economia, è di importanza più vitale che mai fare in modo che tutti i vostri clienti, utenti e dipendenti abbiano accesso a tutto ciò che fate, dai vostri siti web rivolti al pubblico ai sistemi interni di tecnologie IT.

La quinta conferenza ed esposizione del Notiziario Internazionale sull’Accessibilità, relativa all’accesso alle tecnologie da parte delle persone disabili, avrà luogo il 23 aprile 2009 presso l’Olympia Conference Centre di Londra. Il nostro principale relatore sarà Bill Thompson, giornalista specializzato nelle tecnologie, che esaminerà i principali argomenti della giornata.


Fra gli altri relatori saranno presenti Graeme Whippy, Direttore Anziano del Gruppo Accessibilità alle Tecnologie IT dei Lloyds; Shadi Abou-Zahra, dell’Iniziativa per l’Accessibilità alla Rete del W3C, che parlerà delle nuove direttive internazionali WCAG 2.0 per l’accesso alla rete; Julie Howell, Presidente della commissione che sta realizzando il nuovo Standard Britannico BS8878 per l’accessibilità alla rete; e Damon Rose, redattore del sito web “Ouch”, relativo alle disabilità e vincitore del concorso BBC, che parlerà del futuro dell’accessibilità.

La partecipazione costa soltanto 195 sterline + IVA per i delegati del settore pubblico, 295 sterline + IVA per quelli del settore privato, e 165 sterline + IVA per i piccoli enti assistenziali e le associazioni non-profit (fatturato inferiore alle 150.000 sterline l’anno). Per saperne di più e per prenotare oggi stesso, visitate il sito:
http://www.headstar-events.com/eaccess09/

[Fine dell’Annuncio Speciale].


++Numero 109: In questo numero.

+1: La memoria visiva è fondamentale per usare le interfacce grafiche
- La prima fase dei risultati di un’inchiesta svolta da programmatori ciechi.

02: L’industria delle tecnologie definisce “frammentaria” la politica di inclusione dell’Unione Europea

- Allarme per il “notevole fallimento” degli stati membri.

03: I video con linguaggio gestuale ed i tour virtuali vincono un premio alla cultura
- La British Library è fra i vincitori del concorso Jodi Mattes.

Notizie in breve: 04: Un’innovazione per il patentino – il sistema computerizzato per gli esami; 05: Costruire nel futuro – l’accesso alle tecnologie IT nelle scuole; 06: Accesso linguistico – traduzione del linguaggio della rete.

Sezione Due: “Nella casella della posta” – Il forum dei lettori.
07: Doppio Opt-In – un’alternativa ai captcha; 08: Problemi di stile? – una possibile anomalia con il browser.

Sezione Tre: Servizio Speciale – L’accesso alla rete.
09: La qualità, non la quantità: l’ente per le tecnologie IT del governo olandese ha sviluppato una serie di principi in base ai quali le informazioni prelevate dalla rete devono poter risultare visibili sul maggior numero possibile di dispositivi, favorendo l’accessibilità e facendo in modo che essa sia applicabile anche nel caso di futuri cambiamenti delle tecnologie. Dan Jellinek ci parla di questo argomento e di altri studi fondamentali riguardanti l’accesso alla rete in Europa, compreso il sito di emissione dei biglietti delle Ferrovie Francesi.


[Fine dei Contenuti].


++Sezione Uno: Notizie.

+01: La memoria visiva è fondamentale per usare le interfacce grafiche.

Una nuova ricerca ha riscontrato che per i programmatori informatici ciechi è più facile utilizzare e sviluppare interfacce grafiche di utente (graphical user interfaces, GUI) se in precedenza essi erano vedenti e pertanto conservano una certa memoria visiva. Questa memoria aiuta i programmatori a rappresentare visivamente le GUI, anche se le interfacce in questione sono state progettate dopo che essi hanno perso la vista, secondo quanto risulta dai risultati ottenuti.

Questa ricerca, denominata “Progetto combinato” (Combine project,
http://fastlink.headstar.com/hayhoe1 ), è stata effettuata dal dr. Simon Hayhoe, redattore del sito web “Eco” che si occupa di cecità e di arte.


Le GUI stanno rapidamente sostituendo i vecchi sistemi di mainframe basati sul testo. Questi sistemi basati sul testo venivano preferiti dai programmatori che sono privi di memoria visiva e che pertanto non avevano mai provato a utilizzare le GUI.

Hayhoe ha spiegato ai convenuti alla conferenza BETT 09 sulle tecnologie di formazione, tenutasi la scorsa settimana a Londra, che anche diversi fattori sociali e culturali hanno influenzato l’opinione sui ciechi, spesso sottovalutandoli e limitando le loro opportunità di formazione. Esistono anche fattori generazionali ed educativi relativi al modo in cui i ciechi lavorano con le nuove tecnologie: “Non possiamo pensare alla cecità semplicemente come ad un problema di percezione”, ha dichiarato Hayhoe.

Il progetto di ricerca, tuttora in corso, ha esaminato un gruppo di programmatori informatici ufficialmente registrati come ciechi, suddividendolo fra coloro che sono nati ciechi, coloro che hanno assimilato la cecità (cioè hanno perso la vista nel periodo dai 4 ai 18 anni) e coloro che sono dotati di memoria visiva (vale a dire, persone divenute cieche in età adulta).

E’ stato chiesto ai partecipanti se utilizzavano ambienti di programmazione basati sul testo oppure GUI e, a questi ultimi, in che modo le GUI venivano rappresentate o immaginate da ogni singolo individuo, ad esempio con l’uso di metafore visive per muoversi all’interno del sistema.

Questo lavoro potrebbe essere d’aiuto nella futura progettazione di interfacce, ha affermato Hayhoe. Nella seconda fase dello studio, egli spera di esaminare altri settori, comprese le motivazioni degli studenti ciechi che divengono programmatori, e se è normale per i programmatori dotati di memoria visiva non utilizzare il Braille. Quest’ultimo argomento deriva dai risultati di alcuni studi, che hanno dimostrato come i ciechi dotati di memoria visiva preferiscono utilizzare metodi a vasta diffusione opportunamente adattati per comprendere i linguaggi della programmazione.


+02: L’industria delle tecnologie definisce “frammentaria” la politica di inclusione dell’Unione Europea.

La mancanza di un approccio coerente ad un’incentivazione dell’accessibilità alle tecnologie nelle varie nazioni europee è stata criticata dal portavoce di un’azienda leader nel settore delle tecnologie.

Mark McGann, Direttore generale dell’Associazione delle Industrie Europee di Tecnologie per l’Informazione, le Comunicazioni e gli Apparecchi Elettronici di Largo Consumo (European Information, Communications and Consumer Electronics Technology Industry Association, EICTA), ha dichiarato, durante la conferenza della Commissione Europea sull’inclusione digitale recentemente tenutasi a Vienna, che la mancanza di un approccio unitario in questo settore si è dimostrata “un notevole fallimento".

Egli ha dichiarato che la situazione relativa all’accessibilità è analoga a quella riscontrata con il passaggio alla TV digitale, che è avvenuto in maniera frammentaria nel territorio europeo. “Accade fin troppo spesso che non abbiamo una sola Europa, un unico mercato; abbiamo richiesto un approccio unitario a livello europeo per questo passaggio per diversi anni".

I governi devono stabilire un quadro unitario per regolamentare l’accessibilità, ha spiegato McGann, ma “non vogliamo 27 politiche diverse”: le politiche devono essere unificate e coordinate a livello europeo.


Sia le politiche unificate che quelle a livello nazionale dovrebbero concentrarsi sugli obiettivi dell’accessibilità e non sui mezzi specifici per raggiungerli, ha affermato McGann. “Noi non consigliamo ai singoli governi di esaminare le tecnologie o di tentare di scegliere un vincitore tecnologico, non funzionerebbe. [Tuttavia], oggi più che mai i governi hanno l’obbligo di dimostrarsi all’avanguardia in questo settore”.


D’altra parte, sono stati riscontrati alcuni segnali positivi, secondo McGann. Con la TV digitale, ad esempio, quando l’aspetto politico avrà ottenuto una maggiore coordinazione, le stesse tecnologie “saranno molto più accessibili di quanto non sia mai stato il sistema analogico".


+03: I video con linguaggio gestuale ed i tour virtuali vincono un premio alla cultura.

Il National Trust, il British Museum e il Victoria and Albert Museum sono fra i vincitori del concorso Jodi, conclusosi il mese scorso, per l’eccellenza dei loro siti web culturali e dei loro media digitali accessibili (per informazioni, consultare il sito
http://fastlink.headstar.com/jodi2 ).

Il British Museum ha ottenuto il Premio Eccellenza nel Concorso per l’Accessibilità alla Rete per il suo Progetto Scolastico BSL in Rete (BSL Schools Web Project,
http://fastlink.headstar.com/bm1 ). Il museo ha collaborato con la Scuola Elementare Frank Barnes per i bambini sordi, con sede a Londra, per realizzare alcuni video relativi a vari soggetti in mostra e realizzati nel Linguaggio Gestuale Britannico (British Sign Language, BSL).

Il Premio Eccellenza nel Concorso per i Media Digitali Accessibili è stato vinto dal National Trust per una serie di tour virtuali accessibili. Circa 14 tour sono attualmente praticabili ed altri otto sono ancora in fase di sviluppo grazie a Corvidae, partner del Trust in questo progetto ( http://corvidae.co.uk/panoramas/ ).

Il Victoria and Albert Museum ha ottenuto il Premio Eccellenza per il Concorso dedicato alle Persone con Problemi di Apprendimento, grazie ad una serie di seminari di formazione basati sull’arte e dedicati alle persone con difficoltà di apprendimento, giunti ora al terzo anno. Il progetto è stato denominato “Strade Esterne” (Outside Pathways,
http://www.outsideinpathways.org.uk/ ).



++Notizie in Breve:

+04: Un’innovazione per il patentino: Un sistema accessibile per l’esame, che consente alle persone disabili di studiare per le qualifiche di base per l’uso del computer, compreso il Patentino Informatico Europeo (European Computer Driving Licence, ECDL), è stato sviluppato dalla British Computer Society. Il Sistema Multi-Accesso di Test consente ai candidati di partecipare all’esame per l’ ECDL sfruttando un’opzione di solo testo o utilizzando videoclip con traduzione nel linguaggio gestuale o con un riassunto sintetico. Per informazioni, consultare il sito:
http://fastlink.headstar.com/bcs4

+05: Costruire nel futuro: Gli esperti ed i professionisti che operano nei settori dell’accessibilità alle tecnologie IT locali e delle particolari esigenze di formazione devono essere maggiormente coinvolti nei progetti dei diversi Comuni relativi alla costruzione di nuove scuole in base al programma governativo Costruire le Scuole del Futuro (Building Schools for the Future, BSF), secondo quanto richiesto dall’ente assistenziale AbilityNet. In una dichiarazione rilasciata durante la conferenza BETT 09 sulle tecnologie di formazione, tenutasi questo mese, AbilityNet ha dichiarato che il progetto BSF costituisce una fantastica opportunità, ma che contiene anche “enormi possibili lacune” se le necessità degli scolari disabili o con speciali necessità di formazione vengono trascurate nella fase di progettazione dei progetti di costruzione delle nuove scuole. Per informazioni, consultare il sito:
http://www.abilitynet.org.uk/edu_bsf .

+06: Accesso linguistico: Una nuova versione del sistema “Talklets” dell’azienda Textic, relativo alle pagine web parlate, comprende traduzioni orali in tempo reale dei testi inglesi in francese, spagnolo, tedesco, polacco e cinese. Il sistema (che inserisce un codice nei siti web iscritti, in modo da poter accedere al software tramite i server aziendali) utilizza il servizio traduzioni di Google per creare una traduzione scritta e poi convertirla in linguaggio parlato. Anche i documenti nei formati word e pdf possono essere tradotti in queste lingue e verranno introdotte altre lingue “nel prossimo futuro”. Per informazioni, consultare il sito
http://www.textic.com .

[Fine della Sezione Uno].


++Annuncio Speciale: Fortune Cookie
- Siti web che funzionano sul serio.

I membri del team di Fortune Cookie che si occupano di accessibilità alla rete vogliono essere sicuri che tutti gli utenti trovino facili da utilizzare i siti web da loro progettati. Oltre ad essere accessibili, i siti web di Fortune Cookie sono belli e valgono decisamente la spesa; inoltre, hanno vinto parecchi premi. Nel 2007, il lavoro del team ha ricevuto ben 11 nomination per i principali premi del settore del design di rete.


Legal & General, Kuoni, Diabetes UK, FT Business: ecco qualcuno dei marchi più rinomati presenti sull’elenco clienti di Fortune Cookie.


Tutte le aziende possono trarre un beneficio dal rendere più accessibile il proprio sito web. Se volete sapere ciò che l’accessibilità può significare per la vostra azienda, rivolgetevi a Fortune Cookie.

Visitate il nostro sito web all’indirizzo:
http://www.fortunecookie.co.uk

Julie Howell è la nostra Direttrice per l’accessibilità. Potete contattarla inviando una e-mail all’indirizzo:
Julie.Howell@fortunecookie.co.uk .

[Fine dell’Annuncio Speciale].


++Annuncio Speciale: Trascrizioni Adept
- Formati alternativi a prezzi accessibili.

Se avete bisogno di formati alternativi per i vostri colleghi, clienti e dipendenti disabili, rivolgetevi ad Adept.

I formati che produciamo comprendono sistemi audio, descrizioni audio, Braille, linguaggio gestuale britannico, Easy Read, documenti elettronici per i siti web, stampa con caratteri ingranditi, Makaton, Moon e sottotitoli, al costo di un penny a parola.


Se state realizzando una newsletter, un DVD di istruzione, un progetto di uguaglianza, un opuscolo per il settore pubblico, un contratto od una consulenza, possiamo fornirvi: la conversione in qualsiasi formato, prodotti la cui qualità è stata testata dagli utenti, una presentazione della vostra attività che rispetti il vostro stile aziendale, la possibilità di apportare modifiche ad uno o a migliaia di documenti, sconti per i formati multipli, un packaging accessibile.


Contattateci al numero telefonico 0208 133 5418 (se utilizzate il servizio Typetalk, digitate prima 18001) o all’indirizzo di posta elettronica
transcription@adept-uk.org.

[Fine dell’Annuncio Speciale].


++Sezione Due: “Nella Casella della Posta” - Il forum dei lettori.


Vi preghiamo di inviare i vostri contributi e le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com.


+07: DOPPIO OPT-IN: Tedd Sperling, un programmatore freelance residente negli Stati Uniti e noto corrispondente del Notiziario Internazionale sull’Accessibilità, ci scrive per quanto riguarda l’inaccessibilità della maggior parte dei codici “CAPTCHA” (i codici visivi o audio distorti che gli utenti di alcuni siti web devono decodificare per potersi registrare).

A seguito dell’articolo da noi pubblicato a novembre contenente un’intervista a Robin Christopherson di AbilityNet, relativamente ai problemi riscontrati al momento di registrarsi sul sito web di Google, Tedd ci scrive: “Come forse ricorderete, ho riflettuto moltissimo sul “problema” dei CAPTCHA ed ho svolto alcune ricerche nel corso degli anni. Ho progettato ogni genere di CAPTCHA, compreso uno in formato audio.


Tuttavia, la mia soluzione attuale è semplicemente quella di un metodo di doppio opt-in automatizzato per chiunque desideri inviare un commento, come potete vedere sul sito: http://sperling.com/four-things-clients-should-know.php .

"Non credo che questo metodo sia eccessivamente difficile per gli utenti e non penso che sia inaccessibile; inoltre, con questo metodo la fatica di decifrare i codici ricade su di me e non costringe gli utenti a superare una specie di esame sui codici CAPTCHA.


Un elenco di doppi opt-in è semplicemente una procedura di conferma via email, che deve essere completata prima di consentire ad una persona di inserire i suoi commenti in un dato sito. Se una persona desidera inviare il suo commento, deve prima inserire il suo indirizzo di posta elettronica nel modulo posto alla fine di ogni articolo. Il modulo registra l’indirizzo di posta elettronica in un database e invia un “token” (una fila unica di numeri e lettere) all’utente come parte integrante del link.

Se l’utente clicca sul link, ritorna all’interno del sito web e il suo indirizzo email viene confermato; in seguito, ogni volta che desidera inviare un commento, può farlo senza più incontrare alcun ostacolo.


Se qualcuno vuole inviare un messaggio spam, normalmente non si sottopone alla procedura di conferma. Tuttavia, se lo fa e a me non piace quello che ricevo, posso semplicemente escludere il suo IP [indirizzo internet]. Fino a oggi, questo sistema ha funzionato bene per me".

[Vi preghiamo di inviare i vostri commenti e le vostre risposte all’indirizzo
inbox@headstar.com].


+08: PROBLEMI DI STILE? Diana Monahan, del Moor End Technology College di Huddersfield, ci scrive per descriverci un problema da lei riscontrato nel tentativo di utilizzare un sito web che offriva la possibilità di scaricare fogli di stile gratuiti ed accessibili per il browser di rete, e che era stato già citato dal Notiziario Internazionale sull’Accessibilità in passato.

"Forse non rientra nelle vostre competenze, ma forse tramite il Notiziario possiamo trovare una soluzione o un’alternativa”, ci scrive Diana. "In passato, ho utilizzato il sito web
http://www.oneformat.com/ per decidere quali fogli di stile usare con i miei studenti con disabilità visive; ultimamente ho visitato il sito e il software della scuola mi ha informato che "Il virus/spyware Troj/Comic-Fam è stato rilevato [nel sito]".

"C’è un modo di risolvere questo problema? Questo sito era estremamente utile e non conosco nessuna alternativa ad esso".

Abbiamo tentato di contattare il proprietario del sito, ma finora non abbiamo avuto successo. Se lui, o uno dei nostri lettori, è in grado di dirci se si tratta di un problema relativo al sito o invece questo problema riguarda il computer di Diana, saremmo molto grati se inviasse questa informazione all’indirizzo:
inbox@headstar.com .

[Fine della Sezione Due].


++Annuncio Speciale: Le opportunità ed i rischi del software open source nel settore pubblico.
-Seminario/master di formazione su Internet organizzato da Headstar
Giovedì 05 Febbraio 2009, Central London
http://www.headstar-training.com/Open/

I software gratuiti ed open source hanno rivoluzionato le tecnologie IT nel settore pubblico, ed un numero sempre crescente di organizzazioni utilizza queste tecnologie.


La principale motivazione sta nel costo, dato che i software open source non sono soggetti ai costi ed ai limiti legati alle licenze, come accade con i software tradizionali. Tuttavia, si tratta di un settore complesso e l’analisi del risparmio (che prende in considerazione la formazione, il costo completo della proprietà ed altre questioni) può ingenerare confusione.

Il nostro seminario/master può esservi di aiuto. Con il nostro corso di formazione generale per l’utilizzo dei software open source, assolutamente unico e rivolto al settore pubblico, Nick Mailer prenderà in esame le principali controversie ed i principali miti legati ai software gratuiti ed open source.


Nick vi spiegherà come inserire questo software nel vostro ambiente IT, e come potrete muovervi senza problemi nel suo utilizzo su larga scala. Vi mostrerà il modo migliore di ottenere sostegno, consulenza e manutenzione, e come garantire al meglio il vostro investimento. Per prenotare un posto, visitare il sito: http://www.headstar-training.com/Open/ .

[Fine dell’Annuncio Speciale].



++Annuncio Speciale: Forum di discussione sull’accessibilità.


Accessify Forum” è un forum di discussione in rete che si occupa di tutti gli argomenti connessi con l’accessibilità alla rete. Gli argomenti coprono vari settori, dalle “Informazioni per i Principianti” e “La creazione e la valutazione di un sito” fino a progetti come WaiZilla, il nuovo strumento di valutazione dell’accessibilità, e l’accessibilità dello stesso software condivisibile utilizzato per questo forum.


Tutto ciò di cui avete bisogno per iscrivervi è un indirizzo di posta elettronica funzionante, perciò pensateci ed unitevi a noi presso il sito: http://www.accessifyforum.com.


[Fine dell’annuncio speciale].



++Sezione Tre: Servizio Speciale
- Accesso alla Rete.

+09: La qualità, non la quantità.
- di Dan Jellinek.

Le direttive da seguire volontariamente per quanto riguarda l’accessibilità alla rete sono una buona cosa, ma non c’è nulla come una legge per garantire che tutti ottemperino alle indicazioni. Questo è stato il messaggio emerso dalla conferenza della Commissione Europea sull’inclusione digitale tenutasi il mese scorso a Vienna.

Alexander Fase, Direttore del Progetto di Direttive per la Rete presso l’ente governativo olandese ICTU, ha informato i convenuti che la sua organizzazione ha sviluppato un approccio “qualitativo” e non tecnico agli standard per l’accessibilità, incentrato sul fare in modo che tutte le informazioni siano accessibili tramite qualsiasi canale, sia oggi che in futuro.


Questo approccio è fondamentale in una società che sta invecchiando, ha dichiarato Fase; ad esempio, è stato calcolato che in Olanda il numero di persone di età superiore ai 55 anni raddoppierà entro il 2030, e che il numero di persone con qualche tipo di handicap visivo raddoppierà entro il 2020.

"I siti web della vecchia scuola sono riutilizzabili soltanto in maniera limitata: sono complicati dal punto di vista tecnologico e bisogna ridisegnarli per ottenere una nuova identità aziendale”, ha spiegato Fase. Al contrario, l’approccio qualitativo tenta di far sì che le informazioni siano disponibili anche in futuro, indipendentemente dall’arrivo di nuovi browser e nuovi strumenti di accesso. Questo approccio si basa su 125 requisiti qualitativi, compresa la struttura della manutenzione e del design, che vengono mantenute separate il più possibile, e la creazione dei siti web in base al principio del “design multistrato” (consultare il sito
http://www.webguidelines.nl ). Il suo gruppo sta lavorando anche su un caso aziendale relativo all’accessibilità che verrà pubblicato nel 2009, ha raccontato Fase.


Una delle statistiche più significative presentate da Fase è quella relativa all’aumento dell’accessibilità nei siti web governativi olandesi da quando essa è divenuta un requisito di legge. “Oggi, le direttive sulla rete sono obbligatorie, e l’accessibilità è dieci volte superiore alla media dei siti”, ha dichiarato.


Matt May, Ingegnere per l’Accessibilità dell’azienda Adobe Systems, si è dichiarato d’accordo sul fatto che l’uso sempre crescente di molteplici canali ed apparecchi per accedere ai contenuti della rete ha reso i requisiti di base di quella che è stata considerata l’accessibilità per le persone con problemi o disabilità sensoriali realmente importanti per tutti.


Sto utilizzando un piccolo notebook con un display limitato, pertanto la modifica dei caratteri di testo è oggi un problema universalmente diffuso".


E’ di fondamentale importanza anche rendersi conto che la maggior parte delle persone che crea le pagine web non utilizza in realtà il codice HTML, ma “strumenti di creazione” intermedi, come Dreamweaver o Microsoft Word, o strumenti per la programmazione, strumenti che fanno capo ad un database, oppure contenuti realizzati dagli utenti, ha affermato May. “Oggi, molte persone creano i contenuti di rete ma non hanno mai visto il codice HTML”, ha dichiarato.


Ciò significa che le direttive “ATAG” del World Wide Web Consortium sull’accessibilità degli strumenti di creazione di contenuti di rete sono importanti tanto quanto le più note direttive WCAG (web content accessibility guidelines) per l’accessibilità ai contenuti della rete pubblicate da Consortium, ha spiegato May. “Come azienda, gli standard sono molto importanti per noi, perché possiamo fornirli ai nostri creatori di siti".

Uno studio relativo ad uno dei principali siti web europei di vendita al dettaglio, che ha esaminato a fondo la questione dell’accessibilità, ha rilevato che persino i siti più diffusi e frequentati possono essere migliorati senza doverli necessariamente stravolgere.


Voyages-SNCF, il sito web per l’acquisto dei biglietti delle ferrovie nazionali francesi, è il principale venditore online al dettaglio in Francia, con un reddito di oltre 1,86 miliardi di euro nel 2007, e circa 700.000 utenti ogni giorno.

Christelle Lortet, Funzionario del Progetto per l’Accessibilità Elettronica presso Voyages-SNCF, ha spiegato ai convenuti che l’accessibilità è stata l’obiettivo del loro sito per parecchi anni, e che i miglioramenti venivano apportati in maniera continuativa man mano che le diverse parti del sito venivano regolarmente aggiornate. L’organizzazione ha anche finanziato la formazione sull’accessibilità per tutti i dipendenti interessati, compresi i creatori di siti web, i designer di grafica e la stessa Lortet, nella sua veste di direttore del progetto.

Ci sono stati tre motivi fondamentali per questa decisione: “Lo desideravamo, la legge lo prescriveva, e c’erano molti vantaggi dal punto di vista competitivo".

Lortet ha fornito un’importante informazione a coloro che pensano che rendere accessibile un sito web significa doverne cambiare l’aspetto e i contenuti optando per qualcosa di meno sofisticato: con due diapositive, ha mostrato il sito web di Voyages-SNCF com’era prima di effettuare le modifiche per garantirne l’accessibilità e come è adesso. Le due pagine sembrano quasi identiche, con alcune piccoli cambiamenti apportati alla colorazione per migliorare il contrasto: la grande maggioranza delle varianti è rimasta nascosta nel codice, ha spiegato. “Questo dovrebbe convincere qualunque direttore d’azienda persuaso che l’accessibilità costringerebbe l’azienda a modificare il design delle sue pagine web”, ha dichiarato.

[Fine della Sezione Tre].


++Note finali.


+COME RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO.


Per abbonarsi a questo notiziario mensile gratuito, inviate una e-mail a:

eab-it-subs@headstar.com, riportando nell’intestazione le parole “subscribe eab” (mi abbono al notiziario). Nel testo del messaggio potrete elencare altri indirizzi e-mail a cui inviare il notiziario in abbonamento. Incoraggiate tutti i vostri colleghi, amici e conoscenti ad abbonarsi!


Per disdire l’abbonamento in qualunque momento, inviare una e-mail riportando nell’intestazione le parole “unsubscribe eab-it” (disdico l’abbonamento al notiziario).


Vi preghiamo di inviare i vostri commenti sulla diffusione e sugli articoli a Dan Jellinek: dan@headstar.com


Copyright 2005 di Headstar Ltd., http://www.headstar.com.

Il presente Notiziario può essere riprodotto integralmente in tutte le sue parti, purché sia compresa quest’ultima parte riguardante il copyright e purché si continuino ad incoraggiare le persone ad abbonarsi individualmente al Notiziario a mezzo e-mail. In caso di riproduzione dei contenuti del Notiziario, vi preghiamo però di informarne il direttore. E’ possibile riportare parti del presente notiziario purché venga chiaramente indicato che le stesse sono state “tratte dal Notiziario Internazionale sull’Accessibilità, bollettino mensile gratuito diffuso per e-mail” citando inoltre l’indirizzo del nostro sito web: http://www.e-accessibility.com.


REDAZIONE:

Direttore - Dan Jellinek

Reporter – Tristan Parker, Majeed Saleh

Consulente Editoriale - Kevin Carey


ISSN 1476-6337


[Fine del notiziario.]