Stili di vita e salute

Frutta, verdura e pesce, associati a sani stili di vita, contribuiscono a limitare il rischio di gravi malattie oculari
Federico Bartolomei

Una dieta varia ed equilibrataeattivitàfisica condotta con regolarità, sonola ricettamigliore perpreservare una buona salute generale

26 oltre che dei nostri occhi. È noto infatti che, sani stili di vita, oltre a farci stare meglio, contribuiscono a far diminuire il rischio di sviluppare gravi malattie oculari quali, ad esempio, la degenerazione maculare senile, il glaucoma o la cataratta. Se carote e mirtilli rappresentano nell’immaginario comune gli alimenti ideali per i nostri occhi, sono tuttavia tantissimi icibichehanno un ruolo altrettanto benefico.Lascienza ha identificato una serie di nutrienti con proprietà importanti per gli occhi: luteina, zeaxantina, acidi grassi omega 3, zinco,

beta-carotene, vitamine C,DedE.Tutte sostanze normalmente presenti nella dieta mediterranea ricca di frutta e verdura e pesce. Anche golosità e consuetudini alimentari tipiche della nostra regione portano in sè virtù nascoste di cui forse non tutti sono a conoscenza.

Buone notizie per gli amanti del tè, in particolare del tè verde. Questo è quanto hanno scoperto ricercatori di Hong Kong, studiando le catechine – sostanze antiossidanti – contenute nel tè verde che, hanno la capacitàdioltrepassare il tratto digestivo e intestinale fino a giungere a cristallino, retina e tessuti dell’occhio in generale.

L’Università cinese, ha condotto uno studio per verificare se e come lecatechinevenissero assorbite dall’occhio per mezzodell’alimentazione. Iricercatori,hanno concluso che le catechine, assorbite in massima parte dalla retina, abbiano la capacità di ridurre gli effetti dannosi dello stress ossidativo, ritenuto il responsabile di diverse malattie come la degenerazione maculare, il glaucoma e altre ancora. Anche i benefici del caffè, che è la bevanda più popolare al mondo, non sono più una novità. L'Italia è uno deipaesiconilmaggior consumo di questa bevanda e da un recente studio arriva forse un motivo perconcedersi una tazzina di espresso in più. Il caffè puro contiene in media l'1% di caffeina e dal 7 al 9% di acido clorogenico (CLA) , un potente antiossidante che quindi (nelle giuste dosi) concorrerebbe nella prevenzione di malattie quali la degenerazione maculare. Nello studio, pubblicato sul journal of Agricultural and Food Chemestry, gli occhi di un campione rappresentativodi topi sono stati trattati con l'ossido di azoto, per generare lo stress ossidativo e la produzione di radicali liberi. Come ha subito notato il team di ricercatori della Cornell University, gli animali che erano stati precedentemente trattati con CLA non mostravano danni alla retina, mentre negli altri le conseguenze erano evidenti. Rimanendo sulle abitudini del ‘bel paese’, non può mancare il vino, soprattutto quello rosso.

Cibo per gli occhiEbbene si, anche il vino rosso è Cibo per gli occhi un valido alleato degli occhi, a patto che non si alzi troppo il gomito. Un suo consumo moderato, infatti, oltre a proteggere il cuore preserva anche gli occhi, prevenendone l'invecchiamento. Questo piacevole effetto secondario del ‘nettare degli Dei' è stato messo in luce da una ricerca dell'Ateneo statunitense di St. Louis, pubblicato sull'American Journal of Pathology' secondo il quale a renderlo salutare per la

vista, sarebbe una sostanza antiossidante contenuta nell'uva e quindi nel vino: il resveratrolo.

Per i più golosi non poteva mancare il cioccolato. Dal mondo della scienza giunge infatti la deliziosa notizia che mangiare cioccolato oltre a far bene al nostro umore, porta vantaggi sia al cuore che alla vista.

I vantaggi per la vista sono legati in particolar modo alla presenza di flavonoidi che, agendo sulla capacità delle arterie di mantenersi pervie e dilatate, proteggono anche la circolazione a livello oculare. Inoltre il suo effetto antiossidante rallenta come già

detto, il processo di degenerazione cellulare causato dai radicali liberi. L’ingrediente più salutare del cioccolato è il cacao, più ce n’è, maggiori saranno le sue proprietà benefiche.

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